Risveglio post sbronza

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Sentii un piacevole tepore sulla pelle.

Aprii gli occhi, il sole mi accecó.

Tutto su un colpo mi sentii la testa come in una pressa.

Mi alzai, troppo veloce, e ricaddi sul divanetto in preda ad una bruttissima sensazione di nausea.

D'ora in poi solo  coca cola!

Mi trascinai in bagno..

Orrore.

Un volto stanco, provato, con le occhiaie e il trucco secco che rigava le guancie mi fissava.. allungai la mano.. toccai il volto freddo, duro.

Era il mio riflesso allo specchio.

Deficente.

Mi ricomposi, per quanto fosse possibile, lavandomi la faccia e raccogliendo i capelli in una coda.

Abbassai lo sguardo e notai di essere dentro ad una felpa della quale ignoravo il proprietario... e non lo volevo neanche sapere.

Andai alla mia valigia ed etrai in un paio di jeans ed una felpa, mia... ero gia piu tranquilla.

Dormivano tutti, presi il mio mp3 e andai fuori.

Mi sedetti a terra con la schiena appoggiata al bus, infilai le cuffie e feci partire la musica..

"... No worries, no troubles

Erase your mind and find a way

Keep smiling, keep fighting

Live for each moment and day

While we're rising

Life's been compromising

So just live for the moment and save

All your worries for another time

Cause tomorrow is another day.."

Loro.

Scusatemi ragazzi.

Adesso no.

Mandai avanti e , con la voce di Adam Levine nelle orecchie, mi vennero in mente spezzettoni della nottata precedente.

il concerto.

Un altra stanza.

Luci, suoni, gente..

Tony..

Il suo meraviglioso sorriso.

Le sue mani su di me.

Un bacio.

......

No un momento..

Cosa?!

Oh, mi hanno drogata! Vedo l'impossibile!

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora