Zio numero due

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Bussano.

Mi rigiro nel letto.

Bussano ancora.

Infilo la testa sotto le coperte.

Bussano più forte.

Sospiro....

"Tony....tesoro.."comincio io accarezzandolo dolcemente.

Niente.

Raccolgo tutte le mie forze e gli sferro un calcio che lo fa cadere rovinosamente sul pavimento.

Mi guarda fra lo sconcertato, lo scocciamento ed una leggera punta di divertimento.

"Non dovrebbe prevalere l'istinto materno adesso? " disse indicandomi la pancia al sesto mese di gravidanza.

"Mai detto di averlo io. Anzi in tutta la mia vita ho accudito solo un pesciolino rosso....è morto. "

Dissi trattenendo una risata.

Il campanello suonò di nuovo.

Mi alzai ed andai ad aprire.

Vidi un ragazzo sui 20 anni, piuttosto alto, carino.. per un momento lo scambiai per Josh...li somigliava parecchio.

"cercavi qualcuno? " dissi io sorridendogli.

Mi guardò confuso.

"Oh io...si veramente si. Ma credo di aver sbagliato...no però la macchina è quella non ci sono dubbi...scusi io stavo cercando tony..la casa dovrebbe essere questa. "

Disse lui imbarazzatissimo.

"Di Tony qui ce ne uno si, poi non so se è il tony che cerchi tu."

Dissi io.

Mi venne vicino uno dei nostri gatti..il ragazzo lo vide, si illuminò e lo prese in braccio.

Oddio ma allora quella dei gatti è una fissa particolarmente inglese..

"Non ci sono dubbi! è la casa giusta!" esclamo il ragazzo sorridendo.

lo guardai perplessa.

"scusi ma lei chi sarebbe?" continuò.

Respira, non uccidere, respira...

"MA CHI SEI TU! QUESTA È CASA MIA!" urlai sbattendogli la porta in faccia.

Tony era seduto sulle scale che se la stava ridendo beatamente e chissà da quanto.

Lo fulminai con lo sguardo.

"Volevo vedere fin dove arrivavi piccola" disse soffocando un altra risata.

Si sentì bussare. Di nuovo.

Si alzò dalla scala e andò verso la porta.

"è mio fratello, non ti preoccupare." disse sorridendomi e aprendo la porta.

"Hai la domestica isterica."sentenziò il ragazzo appena ci vide.

"Senti un pò tu. Domestico sarei te e adesso voi due.....aspetta un momento. Tony hai detto fratello?" dissi passando lo sguardo dal ragazzo a lui.

"Ah...non.....non te l'ho mai detto?" disse guardandomi confuso.

"io ero rimasta solo a Josh" dissi.

Il ragazzo diede un leggero colpo sulla spalla di Tony.

"Siamo cresciuti ma continuate ancora a dimenticarmi perchè sono il più piccolo eh? ma grazie."disse guardandolo male per poi sorridere.

"Comunque piacere, io sono Sam. e quindi tu sei....?" disse porgendomi la mano.

"Lei è Elena. La mia ragazza" rispose Tony.

"Scusami eh" disse Sam guardandomi e sorridendo.

Poi abbassò lo sguardo e....

"MATUSEIINCINTA!" esclamò

"We è arrivato Sherlock!" disse Tony guardando malissimo.

"Ma io non sapevo neanche che stessi con una!" rispose.

"Grazie al cazzo te stai sempre in giro per il mondo!" ribattè Tony.

......

"Fratello, mi sei mancato" disse Sam sorridendo.

Tony alzò gli occhi al cielo, sorrise e lo abbracciò.

"Abbiamo finito con le parentele adesso?" mi intromisi io.

Risero.

Quello stronzo del mio amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora