Amy's pov
Come cavolo faccio sempre a farmi convincere da Caroline non lo so neppure io.
Dannata, dannata Caroline.Uscii dal bagno e mi avvicinai allo specchio della toilette per guardare come sono messa.
I capelli mossi mi ricadono sulle spalle accentuando la mia faccia senza trucco. La felpa larga e i jeans che indosso mi coprono completamente.Non sono provocante, non sono vestita in modo sgargiante, non dovrei essere notata, non dovrebbero esserci problemi stasera.
Presi un lungo respiro e uscii finalmente dal bagno.
La musica mi rimbombò subito nelle orecchie stordendomi per qualche secondo.
Perché dannazione mi sono fatta convincere a venire a questa festa? Non dovrei essere qui."Non ti lasceremo sola Amy, sarà una serata tutta per noi per festeggiare il tuo ritorno."
Dopo due secondi le ho perse e non le ho più trovate.Mi concentrai sulle persone di fronte a me divertirsi, ballare, ridere, bere e strusciarsi l'uno contro l'altro. Tutti sembravano sentirsi a proprio agio.
E poi c'ero io.-Cosa ci fa una così bella ragazza sola soletta?- mi si avvicinò troppo un ragazzo.
Mi girai di colpo a guardarlo e subito notai il ghigno che gli contornava il viso. Mi ricorda il suo sorriso.-Ti hanno mangiato la lingua rossa?- disse lui abbassando lo sguardo per guardare il mio corpo, avvicinandosi ancora.
Provai a dirgli di allontanarsi ma la voce non mi uscì. Provai ad allontanarmi ma i miei piedi non mi ascoltarono.
Mi arrivò a cinque centimetri di distanza senza togliersi quel ghigno di dosso e quando mi spostò una ciocca dal volto iniziai a tremare. Il problema sorse quando iniziò ad abbassare quella mano scendendo verso il mio fianco.
E non riuscivo a smetterla di guardarlo, a smetterla di pregarlo con lo sguardo di allontanare quella mano, di smetterla di toccarmi senza il mio consenso, di sentire che lo meritavo, di sentirmi sporca.
Perché dannazione non reagisco? Un solo calcio e si staccherebbe. Un solo pugno e finirebbe per terra. Perché cazzo sono impalata come una mummia?
Amy svegliati.
Spostò la mano verso il mio sedere.
AMY MUOVITI DANNAZIONE.
-Leva subito quella mano o giuro su Dio che te la taglio.- vidi lui girare la testa verso qualcuno e allontanarsi da me per andare ad affrontare chi aveva parlato ma io non riuscii a riprendermi.
Non riuscivo a smettere di sentire quelle mani su di me, di sentire il dolore divamparsi in tutto il corpo, di sentirmi fottutamente sbagliata, di sentirmi in trappola.
Cazzo Amy chiudi quei ricordi in quella dannata scatola ed esci di qui.
Me lo ripetei un paio di volte finché non riuscii davvero a muovere i piedi per correre fuori senza neanche concentrarmi su cosa si stessero dicendo Klaus e quel ragazzo. O meglio senza concentrarmi su Nik che spezzava il collo a quel ragazzo.
Nik's pov
Appena la vidi correre fuori la seguii. Spezzai il collo a quella merda e la rincorsi. C'è qualcosa che non va.
Iniziai a cercare quella chioma rossa ovunque e non mi ci volle molto per trovarla. Era seduta sotto un albero e aveva la testa appoggiata al tronco mentre teneva gli occhi chiusi.
Mi avvicinai cauto a lei e mi sedetti accanto.-Tutto ok?- chiesi piano.
Lei annuì dopo un po' senza fiatare. Mandò giù il groppo che aveva in gola.Bugiarda.

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𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐
Vampire• SOSPESA • Amy Cooper è una ragazza di 19 anni che vive a Mystic Falls con la madre Violet. Le sue giornate passano sempre allo stesso modo: va a scuola, torna a casa, pranza, esce con gli amici, ritorna a casa e dorme. La sua quotidianità viene...