Amy's pov
Sta qui è pazza. Non solo mi ha rapita, noooooo per carità quello non basta.
Mi ha attaccato del fottuto scotch in faccia, continua a frenare di colpo e ora mi ha chiuso in una dannata stanza d'hotel minuscola mentre lei se n'è andata chissà dove.Ah e non per dire ma non mi ha slegata, ho ancora mani, gambe e bocca scocciate. Maledetta stronza.
Ho persino provato ad aprire la finestra, la porta o qualunque altra cosa ma tutto inutile.Dico solo che è stato un parto camminare con le gambe scocciate.
Mi corico sul letto esausta.
In macchina Elena o Katherine o come diavolo si chiama non ha fiatato dopo quella chiamata. Mikael è stata l'unica cosa che ha detto e sembrava parecchio spaventata. Sono giunta alla conclusione che forse mi stava portando da lui ma rimane un punto interrogativo su chi lui sia. Nonostante tutto, ho notato alcuni comportamenti che mi hanno portata a credere che lei non volesse davvero rapirmi e che magari ma dico magari lei possa essere un minimo gentile ma un minimo. Per tutto il viaggio ho cercato di non pensare al mio gruppo di amici ma è stato inevitabile pensarci almeno una volta, anzi la mia mente mi portava a pensare solo ed esclusivamente a loro.
Devo ancora capire molte cose ma non ho il tempo di pensarci perché la porta si apre di colpo.
Ah che palle, è già tornata!
Non alzo neanche lo sguardo perché so che è lei.
-Dobbiamo andare, ora!- dice una voce maschile. Alzo lo sguardo confusa e ciò che trovo davanti è un uomo di circa 20anni, alto circa 1 metro e 80 che mi fissa con i suoi occhi azzurri. Si avvicina a me ed io, istintivamente, mi allontano ma lui sembra fregarsene, si avvicina ancora di più ed inizia a togliermi lo scotch attorno alle gambe e mani e per ultimo quello sulla bocca.
-Scusa ma chi sei?- chiedo confusa.
-Amico di "amici", andiamo.- dice facendo le virgolette alla parola amici ed indicò con la testa l'uscita.
-Io non vengo proprio da nessuna parte con te. Non so nemmeno chi tu sia.-
-Ti ho appena liberata.-
-Non fa una piega.-
-Vuoi rimanere con Katherine? Prego fai pure, io me ne vado.- dice uscendo dalla porta.Sta scherzando? No, non sta scherzando.
Non posso andare con lui, non lo conosco nemmeno ma non posso neanche stare con Katherine/Elena. Non voglio stare con lei.
Questo mi porta a correre dietro a quello sconosciuto.
-Aspetta!- urlo. Lui si ferma e si gira mostrando un mezzo sorriso trionfante.
-Andiamo.- dice accelerando il passo.
-Dove?- chiesi cercando di stargli al passo.
-A casa mia.-
-Aspetta, cosa?- mi fermai di colpo.
-Non sei al sicuro con i tuoi amici, parole loro.-
-Amici?-
-Bonnie e gli altri.-
-Loro non sono miei amici.- dissi ricominciando a camminare.
-Bah secondo me lo sono sennò non sarei qui.- mi raggiunse.
-Mi hanno sempre mentito. Uccidono persone, io non li riconosco più, probabilmente non li ho mai conosciuti davvero.-
-Mi avevano detto che non sapevi niente.-
-Oh infatti, ho sentito la loro conversazione poi quella tipa lì mi ha rapita.-
-Katherine, si chiama Katherine.-
-E tu?-
-Io cosa?-
-Come ti chiami?-Lui tira fuori dalla tasca una chiave della macchina per poi salire su un'audi r8. Cazzo che figata. Salgo subito dopo di lui cercando di non far notare quanto sta macchina sia figa. Sembra un uomo con l'ego smisurato. Lui parte subito.
Mi siedo bene sul sedile e poi mi giro verso di lui.
-Quindi come ti chiami?-
-Klaus.- rispose alzando gli occhi al cielo.
-Klaus? Quel Klaus che loro stavano organizzando di uccidere?-
-Già.-
-Non capisco.-
-Ti spiegherà tutto Elijah, io ho altro a cui pensare.-Oddio mio. E mo' chi è Elijah?
Sono confusa. Molto ma mooolto confusa.
-Chi è?-
-Mio fratello.-
-Dio mio non ci capisco più niente.- dico mettendomi le mani nei capelli.
-Cos'è che non capisci? Mi sembra tutto semplice da capire.-Una risata amara mi esce spontanea.
-Semplice un cavolo. Sono stata rapita da Elena che credevo fosse mia amica, ho scoperto che si chiama Katherine e non Elena, non so perché cavolo sono stata rapita e in più non so per quale ragione i miei "amici" ti vogliono morto.- faccio le virgolette ad amici. -Ah e poi sei qui a salvarmi e a portarmi a casa tua anche se non mi conosci e loro hanno cercato di ucciderti. E poi stai qui, tutto tranquillo a guidare mentre io sto letteralmente impazzendo!-
-Cosa vuoi sapere?- chiese alzando gli occhi al cielo.
-Davvero posso?-
-Si ma non rispondo a domande personali.-Oook. Da dove iniziamo?
-Ehm... chi è Katherine?-
-Credi nel sovrannaturale?-
-Come?-
-Non rispondere alle mie domande con altre domande.-
-Anche tu hai appena risposto alla mia domanda con un'altra domanda.- gli faccio notare.
-Touchè. Quindi?-
-No.-
-Vampiri: verità o mito?-
-È un interrogatorio?-
-Verità o mito?-Alzo gli occhi al cielo e dico
-Mito.-
-Sbagliato.-
-Cosa?-
-La risposta. I vampiri esistono.-
-Si e io sono Scarlett Johansson.- dico alzando gli occhi al cielo.
-Katherine è un vampiro nato nel 1473 in Bulgaria. Elena è la sua doppelganger per questo sono uguali. Anche alcuni dei tuoi amici sono vampiri e lo sono pure io, io sono un ibrido per essere preciso.-
-Sì e mio papà è Robert Downey Junior.- dico alzando gli occhi al cielo per la seconda volta.
-Vedi è per questo che ti doveva parlare Elijah.--No dai adesso dimmi la verità chi è Katherine?-
-Katerina Petrova, nata in Bulgaria nel 1473, diventata vampiro nel 1492 per scappare dal sottoscritto. Per secoli è scappata da me, cambiando persino nome, ora si fa chiamare Katherine Pierce. Nel 1864 ha incontrato i fratelli Salvatore fidanzandosi con loro, li ha trasformati e come al solito è scappata.-
-Sai qual è il punto? Credevo che lei fosse pazza ma tu la superi di gran lunga.-
-Altra domanda?-
-Rispondi sinceramente però.- gli punto il dito contro.
-Cosa starei facendo ora?--Ehm... hai detto che conosci Bonnie e gli altri, come? E perché non ci sono loro qui?-
-Maledizione a parte, volevo uccidere Elena e-
-Tu cosa?-
-Ma si c'è non è che avevo un problema con lei solo che mi serviva, doveva morire.-
-Oh ora è tutto più chiaro.-
-Beh come vedi non è morta. Cioè si ma questo è solo grazie ad Elijah quindi lasciamo stare questa parte. Come ti ho detto prima io sono un ibrido ma lo sono stato per poco perché Mikael ha obbligato Esther a far addormentare il mio lato da licantropo con una maledizione. Ho impiegato secoli per trovare la soluzione per liberare il mio lato licantropo e quando l'ho trovato scoprì che erano necessarie 4 cose: la luna piena, un licantropo, un vampiro e un doppelganger. Tutti e 3 dovevano morire e nel 1492 avevo tutto, ero pronto a rimuovere questa maledizione ma Katherine è scappata e si è uccisa diventando vampiro e questo non mi ha permesso di spezzarla ma 5 anni fa scoprì che esisteva un'altra doppelganger conosciuta come Elena Gilbert perciò spezzai la maledizione diventando definitivamente un ibrido. Uccisi Jules che era il licantropo, poi Jenna cioè il vampiro ed infine Elena. Doveva morire ma Elijah le ha dato qualcosa che non l'ha fatta morire ed è per questo che ora è sana e salva.-
-Jenna? La stessa Jenna di Elena?-
-Dopo tutto quello che ti ho detto mi chiedi questo?- mi guardò un secondo.
-La stessa Jenna?- urlo guardandolo in faccia.
-Sì la stessa Jenna.-Mi giro verso il finestrino. Ha ucciso Jenna, lui, l'uomo che ho accanto, ha ucciso la zia di Elena, la donna più dolce che io abbia mai conosciuto. Delle lacrime incominciano a rigarmi il volto.
-Mi avevano detto che era stato un animale.-
-Piacere animale.--Chi diavolo sei tu?- chiesi dopo un po'.
-Niklaus Mikaelson, primo ibrido esistente. Ah e sono anche un originale insieme a tutta la mia famiglia.- disse fiero.
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𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐
Про вампиров• SOSPESA • Amy Cooper è una ragazza di 19 anni che vive a Mystic Falls con la madre Violet. Le sue giornate passano sempre allo stesso modo: va a scuola, torna a casa, pranza, esce con gli amici, ritorna a casa e dorme. La sua quotidianità viene...