𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐

•3

Stefan's pov
Mikael Mikaelson, padre degli originali.
È per colpa sua se la mamma di Bonnie l'ha allontanata. Questa è l'unica cosa che sappiamo di lui. E che è meglio stargli alla larga.

-Cosa facciamo?- chiede Elena.
-Dobbiamo chiamare Klaus.- dice Bonnie.
-No, no, no, no. Ho già detto no?- dice Damon.
-È l'unica cosa che possiamo fare. Dobbiamo salvare Amy.- continua Bonnie.
-Se lo diciamo a Klaus chi dice che starà dalla nostra parte? Chi ci garantisce che non lascerà morire noi e Amy? Non mi fido di Klaus.- dico.
-Rebekah.- dice Caroline.
-Gli ridiamo Rebekah in cambio del suo aiuto per salvare Amy.- continua.
-Potrebbe funzionare. Infondo si sa quanto per lui conta la famiglia.- dice Ric.

Prendo il cellulare e chiamo Klaus ignorando i commenti di Damon riguardo a quanto questo piano sia stupido e insensato.
Tocca sempre a me chiamarlo perché non ha mai provato ad uccidermi. Beh più o meno.
Solo perché preferisce il me senza umanità, il me squartatore e spera che spenga ancora l'umanità per poi tornare ad essere amici ma non succederà, questo è poco ma sicuro.

-Stefan Salvatore, a cosa dobbiamo questo onore?- mi chiede la voce dall'altra parte del telefono.
Guardo lo schermo per vedere se ho chiamato la persona giusta. Sì è Klaus.
-Elijah Mikaelson. Sbaglio o questo è il telefono di tuo fratello?-
-Non sbagli. Cosa vuoi?-
-Un incontro, di persona.-
-Come?- chiede.
-Tu e tuo fratello. A casa di Caroline tra 10 minuti.-
-Sai vero che noi non stiamo alle vostre regole?-
-Abbiamo un patto. Ci vediamo tra 10 minuti.- e attacco.

Dopo 10 minuti si sente qualcuno bussare alla porta. In perfetto orario.

Mi alzo e vado ad aprire la porta.
Klaus entra subito senza fiatare mentre Elijah rimane davanti a me.
-Spero non abbiate niente di stupido in mente, oppure vi ucciderò tutti. Dal primo all'ultimo.- dice.
-Entra.- dico spostandomi a sinistra per lasciargli spazio per entrare.
Lui entra subito e raggiunge il fratello in salotto, dove ci sono anche tutti gli altri.

-Parla.- dice Klaus appena metto piede in salotto.
-Mikael.- dico sedendomi.
Lo sguardo di entrambi si incupisce, per poi diventare uno sguardo che, se avesse potuto, ti avrebbe ucciso all'istante.
-Cosa cazzo c'entra Mikael adesso?- chiede Klaus.
-Ha obbligato Katherine a rapire Amy, o così crediamo.- dice Bonnie.
-Katerina.- dice con una risata amara.
-Perché lo pensate?- chiede Elijah.
-Ho visto Katherine rapirla per poi chiamarmi spaventata e dirmi "Mikael" riattaccando subito dopo. Basta questo?-
-E perché siamo qui? Non credo vogliate avvisarci dell'arrivo di nostro padre.- dice Elijah.
-Tuo.- lo corregge Klaus. Elijah lo guardò un secondo poi tornò a guardarmi.
-Non possiamo andare nel suo territorio e riprenderci Amy, è pur sempre un originale. E poi avrà degli alleati. Abbiamo bisogno del vostro aiuto.- dice Bonnie.

Klaus scoppiò a ridere.

-E noi cosa ne guadagnamo?- chiede Elijah dopo che il fratello si è calmato.
-Vi ridaremo Rebekah.- dice Damon.
-Non basta.- dice Klaus.
Elijah lo guardò male.
-Accettiamo.- dice Elijah.
-Io non accetto.- dice Klaus.
-Ci ridaranno Rebekah, Nik.- dice Elijah parlando direttamente col fratello.
-Per te è semplice. Non è te che vuole uccidere Mikael.- risponde Klaus.
-Questo non è vero.-
-Smettila Elijah. È la verità. Lui vuole morto me ma se tu o chiunque altro si mette in mezzo morirà. Ormai lo abbiamo capito.-
-E se voi aveste un paletto di quercia bianca per ucciderlo, accetteresti?- chiede Bonnie.
Klaus ed Elijah si girano verso di lei.
-Non ce ne sono più. Abbiamo bruciato tutti gli alberi un centinaio di anni fa.- dice Elijah.

Lei si alza dal divano e va a prendere il borsone con dentro i paletti che siamo riusciti a ricavare dalla vecchia insegna del Wickery bridge.

Li mette ai piedi dei due originali che li guardano sconcertati.
-Volevamo uccidervi con questi. Ve li stiamo dando per farvi capire quanto siamo disperati e quanto abbiamo bisogno del vostro aiuto.- conclude Bonnie.
Ci furono minuti di silenzio finché Klaus prende parola.
-Amy eh?-
-È la nostra migliore amica.- risponde Elena.
-E come mai io non ne ero a conoscenza?- continua Klaus.
-Perché non volevamo che ne venissi a conoscenza.- dice Caroline.
-E anche perché lei non sa nulla di tutto questo.- dice Bonnie.
-Tutto questo? Non sa nulla su chi siete veramente?- chiede Elijah.
-No.- rispondiamo in coro.
-Ma lo saprà presto.- dice Enzo.
-Purtroppo.- conclude Bonnie.
-Quindi Rebekah?- chiede Klaus.
-Si dovrebbe svegliare a minuti.- risponde Caroline.