-È uno stronzo.- dissi entrando nel bagno di Mer.
-Anche mentre mi lavo devi parlarmi male di John?- chiese tranquilla senza nemmeno guardarmi.
-Non parlo di mio padre, parlo di Thomas.-
-Che ha fatto stavolta?-
-Continua a dire che devo conoscere John.-
-Solito.- dice sempre con occhi chiusi.
-Si ma stavolta ha anche detto che la mamma è una puttana che spara solo cazzate.-
-Lui cosa?- apre finalmente gli occhi e mi guarda sconvolta.
-Già.- dico sedendomi al lato della vasca.
-Perché l'ha detto?-
-Dice che devo conoscere John perché mi ama e cazzate varie.-
-E tu cosa hai intenzione di fare?-
-Io? Sicuramente non farò qualcosa solo perché lo vuole lui, non lo voglio conoscere e basta.-
-Non vorresti avere un padre?-
-Un padre? Sì. Lui? No.-Lei mi sorrise leggermente.
-Tu se fossi in me cosa faresti?- chiesi dopo un po'.
Lei ci pensò e poi disse
-Neanche io vorrei conoscerlo.-
-Grazie.- dissi sorridendo leggermente e uscii dal bagno per lasciarle spazio.Mi dirigo verso la camera e mi ci chiudo dentro.
Mi corico sul letto e chiudo gli occhi.Ma chi si crede di essere per ordinarmi di fare qualcosa?
Ma che poi non è la prima volta che cerca di convincermi a conoscerlo ma non era mai arrivato a dire che la mamma è una puttana.Non so esattamente perché però da quando sono qua ho l'impressione che John voglia qualcosa da me.
Lo capisco da come mi guarda, da come mi parla ma soprattutto da come si comporta con me.Cerca sempre di entrare nelle mie grazie comprandomi cose costose, come se a me interessassero i soldi.
L'unica cosa che potrebbe darmi che ora non ho è la libertà. Perché qui non la ho.
Non posso uscire di casa da sola, devo essere sempre seguita da due ibridi trasformati da Nik che ormai non sono più asserviti a lui.E sinceramente non ne posso più.
Voglio solo vedere mia mamma. Voglio solo abbracciarla e dirle quanto mi è mancata.
Voglio vedere Bonnie.
Voglio solo tornare a casa.Una lacrima mi rigò la guancia.
La scaccio subito via con la mano.La voglia di scappare da questo posto ora è più alta che mai.
La voglia di andarmene una volta per tutte e non vedere più la faccia di John è alle stelle. Di non vedere più Mikael, di essere finalmente libera, di rivedere la mia famiglia, di rivedere la mamma, di abbracciarla finalmente. La voglia di tornare ad essere ancora felice mi sta uccidendo, la voglia di tornare a vivere.Ma infondo che vigliacca sarei a tornare lì dopo sei mesi, che bastarda sarei a tornare come niente fosse, come se in questi mesi non fossi cambiata, come potrei mai tornare lì e pretendere che gli altri si comportino con me come si comportavano mesi fa, come posso anche solo pensare di tornare da loro se so che se torno coloro che amo moriranno, come posso farlo? Come posso farli andare incontro a morte certa solo perché sono infelice? Come posso essere così dannatamente egoista?
Senza rendermene conto mi ritrovai a tirare pugni al sacco di boxe. Continuai a tirarne sperando di stare meglio così.
Dai Amy un altro e starai meglio.
Un altro ancora e sarai di nuovo felice.
Un altro e tornerai a Mystic Falls.
Un altro di nuovo e tornerai a casa con la mamma e col profumo di torta al cioccolato ogni domenica.
Un altro ancora e ti ritroverai a piangere tra le braccia di Bonnie per cavolate.
Uno più forte e ti ritroverai sulle gambe del nonno a far finta di leggere con lui il giornale.
Un altro ancora e non ti troverai più qui, chiusa come un animale in uno zoo.
Uno più forte così da sentire ancora più dolore perché di questo tempo è l'unica cosa che ti fa capire che sei ancora viva.
Ne tirai un altro sperando di stare meglio ma l'unica cosa che provai fu un lancinante dolore al polso. Merda, ci mancava che mi slogassi il polso.
Fanculo, fanculo, fanculo. Non può andare peggio di così oggi.Ed è proprio così che me la tirai.
La giornata andò peggio, andò talmente peggio che il dolore che provavo prima non era niente rispetto al dolore che provo ora.

STAI LEGGENDO
𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐
Vampire• SOSPESA • Amy Cooper è una ragazza di 19 anni che vive a Mystic Falls con la madre Violet. Le sue giornate passano sempre allo stesso modo: va a scuola, torna a casa, pranza, esce con gli amici, ritorna a casa e dorme. La sua quotidianità viene...