Amy's pov
Sono un vampiro da una settimana.
In questa settimana ho dovuto imparare a controllare la sete di sangue e a controllare i miei sentimenti, perché come mi aveva già detto Nik si sono amplificati.All'inizio non è stato semplice ma mi sto abituando un po', sono pure uscita di casa e non ho avuto l'istinto di bere dalla carotide di chiunque mi passasse davanti perciò questo è un buon segno.
Nik mi è sempre stato accanto durante questi giorni. Grazie a lui ho questo controllo anche se lui continua a dire che è tutto merito mio e lui non c'entra nulla.
Mi disse di trovare un ancora, una persona o cosa che riusciva a farmi tornare me stessa quando perdevo il controllo. La cosa che però non sapeva è che è lui che pensavo sempre. Ecco perché dico che è grazie a lui che ho il controllo. È a lui che penso quando mi sale la voglia di bere dalle vene dei passanti, è verso di lui che mi giro per non farlo perché fino ad ora quando uscivamo di casa eravamo sempre insieme quindi mi bastava girarmi verso di lui e guardarlo negli occhi per mantenere la calma.Con Bonnie la situazione è un po' migliorata. Per quattro giorni non ci siamo viste perché non me la sentivo. Non me la sentivo perché avevo paura di me stessa, non mi fidavo di me. Avevo paura di farle del male anche se so che sa proteggersi, però anche solo il pensiero di bere il suo sangue mi dà la nausea. Al quinto giorno decisi di essere pronta a vederla e andò tutto bene, tutto sommato.
La lasciai sfogare, mi scusai così tante volte che persi il conto però alla fine della giornata quando se ne andò riuscì a notare un piccolo sorriso sul suo viso e quella è stata la cosa migliore che succese da quando tornai. La lasciai sfogare ma io ovviamente non mi sfogai.La mamma invece non l'ho ancora vista, è venuta da me dopo che avevo bevuto dalla sacca di sangue per dirmi che sarebbe dovuta tornare a Mystic Falls per qualche giorno per risolvere un problema. Non mi disse nient'altro, anche in chiamata cercai di estrapolarle qualche dettaglio ma non mi disse nulla, so solo che dovrebbe tornare tra un paio di giorni.
Con gli altri invece non è cambiato nulla. I rapporti che avevo prima con loro sono gli stessi, forse si sono addirittura fortificati. Non avrei mai immaginato di essere diventata così importante per loro.
In questo preciso istante ci troviamo in una piccola cittadina in Louisiana. Mi portarono qui subito dopo aver bevuto la sacca di sangue perché a detta loro stare a Mystic Falls era troppo rischioso.
Ora mi trovo con Hope e Klaus in giardino a disegnare il panorama davanti a noi. Io non so farlo però quando Hope è venuta da me chiedendomi se volevo passare del tempo con lei non riuscii a dirle di no. Perciò eccomi qua a sforzarmi di fare un disegno un minimo realistico del fantastico panorama che c'è davanti a noi.
Dobbiamo disegnare il tramonto che abbiamo davanti e dire che mi sta uscendo una schifezza è a dir poco.Poi non oso immaginare come sarà rispetto a quello di Nik. Sarà sicuro peggiore anche di quello di Hope anche se ha cinque anni.
-Come vi sta uscendo?- chiese Nik.
Mi girai verso di lui e notai che mi stava già guardando.
-Una meraviglia.- dissi cercando di non ridere. Lui notò che stavo scherzando perciò sorrise.
-Immagino.-
-Oh immagini bene perché è una meraviglia, lo esporranno al Louvre.- dissi iniziando a ridere.
Mi girai verso Hope che notai che mi stava già guardando con la lingua di fuori. Una cosa che notai poco dopo aver conosciuto tutti i Mikaelson è che la piccola di famiglia quando si concentra tira fuori la lingua e la mette verso l'alto. Ora lo stava facendo e mi stava guardando. Poi distolse lo sguardo e lo puntò su suo padre. Guardò anche lui per un po' e poi tornò a disegnare.Mi girai verso Nik confusa e notai che mi stava già guardando.
Ricambiai lo sguardo.
-A te come sta uscendo?- gli chiesi.
-Sicuramente peggio del tuo.- disse sorridendo.
-Oh si quello sicuro.- dissi sorridendo anche io per poi tornare a guardare il mio disegno.
Il mio non ha un senso logico, ho semplicemente fatto il sole un po' più scuro del cielo e ho fatto con un colore più scuro il terreno. Però ho fatto degli uccellini. Ovviamente come li fanno i bambini quindi a forma di v ma questo non c'entra.

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𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐
Vampir• SOSPESA • Amy Cooper è una ragazza di 19 anni che vive a Mystic Falls con la madre Violet. Le sue giornate passano sempre allo stesso modo: va a scuola, torna a casa, pranza, esce con gli amici, ritorna a casa e dorme. La sua quotidianità viene...