•15

346 13 1
                                    

Arrivai a destinazione 5 minuti prima. Ci misi così tanto ad arrivarci poiché ogni 10 passi che facevo, mi stoppavo per guardarmi intorno per ricordare ogni minimo dettaglio.
Infondo tra meno di 24 ore morirò.
Raggiungerò il nonno.
Raggiungerò il nonno.
Raggiungerò il nonno.

Allora perché anche se continuo a ripetermi che raggiungerò il nonno continuo a non voler morire?
Non voglio morire, ho 19 anni dannazione, ho una vita davanti, un fidanzato da trovare, una famiglia da creare, devo comprare un cane, una casa e diventare indipendente. Cosa cazzo ho fatto di male per meritarmi questo? Cosa cazzo ho fatto per meritare di morire? C-cosa?

Sentii un rumore alle mie spalle cosa che mi portò a girarmi di colpo ma non trovai niente. Sentì un altro rumore e appena mi girai mi trovai 2 persone davanti. Feci dei passi indietro ma sbattei contro qualcuno, mi girai lentamente e trovai Mikael che fece un ghigno malefico.
-Finalmente.- disse per poi mettermi un sacco in testa e portarmi non so dove.

Rebekah's pov
-Amy devo parl- dico entrando in camera sua ma quando non la vedo mi dirigo subito alla stanza dei dipinti, quando non è in camera si trova sempre lì. Entro nella stanza dei dipinti ma quando non la vedo incomincio a cercarla per tutta casa. Incomincio a correre da una stanza all'altra urlando il suo nome. Sento la porta d'entrata aprirsi quindi con la velocità mi precipito lì aspettando di trovarmi davanti Amy ma purtroppo non succese.
Mi ritrovai davanti Elijah, Freya, Kol, Davina, Keelin, Marcel, Caroline, Bonnie, Elena, Damon, Stefan, Enzo, Ric e Jeremy. Tutti tranne lei.
Vedendo la mia faccia Elijah, stanco per aver cercato per tutto il giorno Mikael senza risultati, mi venne incontro.
-È tutto ok?- mi chiese infatti.
-Dov'è Amy?-
-Come?-
-Dov'è Amy?- urlai.
Mi guardarono tutti preoccupati e Bonnie, Elena e Caroline corsero in camera sua.
Le seguimmo tutti e appena arrivammo notammo Bonnie con dei fogli in mano, delle lettere.
Mi avvicinai e ne presi una in mano notando il nome del destinatario scritto su un lato del foglio. Famiglia Mikaelson.
-Cosa sono?- chiese Elijah avvicinandosi e strappandomela di mano.
Bonnie cadde a terra dal dolore e ci guardò con sguardo perso.
-Lettere d'addio.-

Hayley's pov
-Andrà tutto bene piccola, te lo prometto.- sussurai a Hope accarezzandole i capelli per calmarla.
Ero semplicemente uscita con Hope per fare un giro e ora mi ritrovo qui con Hope coricata sulle mie gambe. La prima cosa che fecero fu mettere delle catene alle mani di Hope che non le permettevano di fare incantesimi e iniettarmi fin troppa verbena in circolo.

Presa dai miei pensieri non notai che Mikael e i suoi vampiri erano tornati, peccato che con loro entrò anche Amy che si stava dimenando da Mikael.
Appena ci vide si fermò e sorrise.
-State bene?- chiese subito.
-Cosa ci fai qui?-
Lei fece un sorriso rassicurante e si avvicinò a me. Stranamente Mikael glielo permise.
-Amy perché sei venuta qui?-
-Va tutto bene.- disse sorridendo accarezzando i capelli a Hope.
-Andrà tutto bene.- disse ma notai dalla voce tremante che aveva paura. Molta paura.
-Amy...-
-Lasciatele andare. Me l'avete promesso.- disse girandosi verso Mikael.
-Amy no.-
-Mantengo le mie promesse.- disse Mikael per poi girarsi verso i suoi alleati.
-Portate entrambe a casa.- obbligò.
Subito 4 persone ci vennero incontro e ci alzarono di peso. Se non avessi verbena e strozzalupo in corpo gli avrei già uccisi.
-Amy tu non vieni?- chiese Hope in un sussurro.
Lei si avvicinò a Hope sorridendo e si abbassò alla sua altezza.
-Ciao piccolina.- disse con occhi lucidi.
-Non torni a casa con noi?-
-Credo che rimarrò qui per un po'.-
-Ma io voglio che torni a casa con noi.- disse Hope mentre delle lacrime le rigarono il viso.
-Quanto rimarrai?-
-Basta così portatele a casa.-
Hope saltò in braccio a Amy per non lasciarla andare.
Amy la strinse per un po' piangendo, poi me la porse con cautela. La presi in braccio e guardai Amy.
-Va tutto bene, starò bene. Dì agli altri che mi dispiace e leggete le lettere.-
-Non dovevi.- dissi mentre una lacrima mi rigò il volto.
-Lo so.- disse facendo un mezzo sorriso.
-Puoi farmi un favore.- mi chiese per poi avvicinarsi a me e sussurrarmi una cosa all'orecchio.
Annuii sorridendo tristemente, poi si allontanò da me piangendo.
-Grazie di tutto.- mi disse per poi voltarsi e allontanarsi.

𝔼𝕋𝔼ℝℕ𝕀𝕋𝕐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora