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-Siamo arrivati.- 

Non lo guardo neanche e scendo dalla macchina. Non ce l'ho con lui è solo che è tutto troppo. Vampiri, licantropi. Cosa ci si metterà di mezzo ancora? Streghe? Elfi? Magari esistono davvero i 7 nani e io non lo so.

No ok Amy torna con i piedi per terra. 

La casa che mi ritrovo davanti è grande, molto grande. Una villa. Ma quante persone ci vivono dentro? Potrebbe ospitare uno stadio. Certo che potevo arrivarci dalla macchina che ha ma lasciamo stare.

Klaus scende dalla macchina e cammina verso la villa. Io ovviamente lo seguo anche perché non saprei dove andare ora come ora. Bonnie e gli altri sono esclusi e dalla mamma no perché mi farebbe 3000 domande alla quale neppure io saprei rispondere. Mi manderebbe solo in confusione più di quanto io non lo sia già ed ora come ora lo sono fin troppo.

Klaus apre la porta e se ne va, lasciandomi completamente sola e spaesata. Ma che diamine? L'educazione dove l'abbiamo lasciata esattamente?

-Ciao.- una persona mi spunta davanti. Ma da dove diavolo è uscita? Penso anche di aver urlato ma non ne sono certa perché ora come ora sto cercando di non morire a causa di un infarto. C'è da dire che non sta funzionando molto.

-Scusa non volevo spaventarti.- 
-No tranquilla.- dico abbassandomi e sorridendo. -Da dove spunti esattamente piccola?-
-Ho sentito la porta aprirsi e sono venuta a vedere. Scusa per papà ma è un po' occupato in questo periodo.- mi dice sorridendo.
-Papà?-
-Mi chiamo Hope Mikaelson e tu?-

Mikaelson. Mikaelson. L'ho già sentito da qualche parte.
Oddio. Klaus Mikaelson, Hope Mikaelson, papà. È la figlia di Klaus.

Klaus padre? Non ce lo vedo proprio.

-Amy Cooper, è un piacere conoscerti.- dico sorridendo.
-Hai fatto la faccia che fanno tutti.- dice rattristendosi.
-Quale faccia?- chiedo confusa.
-Sconvolta. La maggior parte delle persone si allontanano da me appena scoprono chi sono. Però loro non lo conoscono come lo conosco io, loro pensano sia cattivo ma non è vero. Cerco di dirglielo ma loro si allontanano lo stesso e tu hai fatto la loro stessa faccia.-
-Ma no! Ho fatto quella faccia perché non pensavo che Klaus avesse una figlia, tutto qui. Poi sembra che dovrò stare qui per un po' quindi mi farebbe piacere conoscere qualcuno.- dico sorridendo. -Quanti anni hai?-
Alza 4 dita della mano destra.

-Wow 4 anni, sei grande.- dico sorridendo. -Cosa stavi facendo prima?-
-Dipingevo.-
-Posso vedere?-

Lei mi sorride e mi prende per mano portandomi in un'altra stanza vicino a dove eravamo prima. Hope sembra completamente diversa da Klaus ma magari anche Klaus è gentile ma non vuole farlo vedere. Bah chi lo sa.

Apre una porta ed entra portandomi con sé. Va verso un tavolino dopo avermi lasciato la mano, io invece mi sono messa a guardare lo spettacolo che mi circonda.

È pieno di dipinti, uno più bello dell'altro che ritraggono persone e paesaggi. 
Sono... wow.

-Chi li ha fatti?- chiedo girandomi verso Hope e sorridendo.
-Li ha fatti tutti papà.-
-Li ha fatti Klaus?- chiedo sconvolta.
Lei sorride e annuisce.
-Wow.- dico.
-Tu invece cosa stavi dipingendo?- chiedo avvicinandomi a lei.
-Sono uscita con la mamma oggi pomeriggio ed ho visto una farfalla su un fiore. La sto disegnando.-
-Oddio. Ma sei bravissima. È una dote di famiglia per caso?-
-No l'ho presa da papà. Gli altri non sono tanto bravi.- dice ridendo.
-No seriamente Hope sei bravissima. Io a confronto vostro faccio schifo. Mi unisco agli altri.- dico ridendo, venendo seguita a ruota da lei.

-Mamma.- dice Hope sorridendo e correndo verso una donna bellissima.

- dice Hope sorridendo e correndo verso una donna bellissima

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