In volo verso Roma
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Lapo continuava a pensare alle parole di Ettore, non riuscendo a smettere di domandarsi se la morte di suo zio fosse stata davvero un incidente.
Non aveva mai creduto alle coincidenze e il fatto che il corpo fosse stato ritrovato senza vita la sera stessa dell'invio della mail, faceva nascere una serie di dubbi.
Si stirò la schiena.
Il tempo sembrava scorrere lentamente e all'atterraggio mancavano ancora una trentina di minuti.
«Vuole qualcosa da bere?» la voce della hostess lo riscosse.
«Un caffè, grazie» le rispose con un sorriso quindi allungò il braccio per afferrare il bicchiere di carta.
Era molto caldo. Lo poggiò sul tavolino di fronte in attesa che si raffreddasse e afferrò di nuovo il cellulare.
Doveva tenere la mente occupata, per cui decise di rileggere, per l'ennesima volta l'intero messaggio.
«... Lapo, ascolta attentamente quello che sto per dirti. È molto importante.
Negli ultimi mesi ho trascorso gran parte del mio tempo nella Biblioteca Apostolica, immerso nella ricerca di ciò che è conosciuto come "il segreto dei Catari".
Cosa sia, nessuno lo sa con esattezza. Sono state avanzate varie ipotesi, ma non è questa la sede per parlarne.
Quel che è certo è che la Chiesa ha sempre cercato di appropriarsene e non certo per divulgarlo. Se fosse reso di dominio pubblico potrebbe essere in grado di scuotere la cristianità intera.
Forse non ne sei a conoscenza, ma è da molto tempo che mi batto per un cambiamento all'interno della chiesa, per un ritorno alla semplicità delle origini.
Troppo spesso mi sono chiesto come siamo potuti precipitare in una così profonda crisi religiosa, e le risposte mi hanno sempre condotto alla stessa conclusione: la colpa è solo nostra.
Questo è il motivo per cui mi sono avvicinato alle dottrine dei Catari, questo è il motivo per cui ho iniziato a studiare i loro testi e le loro testimonianze.
Ed è così che mi sono imbattuto in un fatto assai strano: durante l'assedio di Montségur alcuni catari riuscirono a fuggire portando con sé il «segreto». Diverse annotazioni erano state cancellate in proposito e altre volutamente nascoste dalla Chiesa stessa nel corso del tempo.
Da quel momento non ho più avuto pace.
Dovevo sciogliere l'enigma.
So che sono argomenti molto lontani dal tuo modo di vivere, ma ciò che mi preme farti sapere è che il papa, soddisfatto dell'operato degli inquisitori, dopo la capitolazione della fortezza di Montsègur, dichiarò che l'eresia catara era stata finalmente estirpata.
Ma non fu affatto così.
Essa si era solo spostata verso altri lidi e più precisamente in Spagna, Italia e nei paesi confinanti.
Ora, non voglio tediarti sulla storia della dottrina albigese o sulle regole alla base del catarismo, ma solo metterti a conoscenza del fatto che in questi paesi potrebbe trovarsi il loro "segreto".
Per restringere le ricerche ho continuato a spulciare libri e alla fine ho scoperto un indizio, il primo vero passo verso quello che potrebbe essere un viaggio meraviglioso, ma irto di pericoli, un viaggio che io però non posso intraprendere.
Ma tu sì.
È per questo che ti sto scrivendo.
Ci sono giorni che non mi sento tranquillo. Non saprei spiegarti, ma credimi quando ti dico che qui in Vaticano non tutto è come sembra.
So che ti chiedo molto Lapo, ma sei l'unica persona in grado di riuscire nell'impresa.
Mi dispiace non poter essere più preciso, ma vorrei davvero che tu trovassi il tempo per venire a Roma e parlarne di persona.
Fallo quanto prima, se puoi, è di vitale importanza.
Se comunque decidessi di non raggiungermi, capirò.
Tuo zio.»
Spense il telefono e tornò a fissare l'orizzonte. L'aereo aveva finalmente iniziato la lenta discesa verso l'aeroporto di Fiumicino. Fece un profondo respiro e in quel momento pensò al funerale, a tutte le persone che avrebbe incontrato e a cosa avrebbe dovuto dire loro.
Poi, all'improvviso, gli venne in mente pure un'altra cosa, una per cui non era per niente preparato: fra tutta quella gente avrebbe rivisto anche suo padre.
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I custodi del destino
Historical FictionMontsegur - 16 Marzo 1244 Sono passati più di trent'anni da quando Papa Innocenzo III ha indetto la terribile crociata contro gli eretici albigesi e la situazione sta volgendo al suo drammatico epilogo. Migliaia di innocenti sono stati massacrati, e...