Le Bolle di Rovi e Rugiada sono nemiche per un motivo che con il tempo si è scordato. Omicidi, furti e agguati hanno generato una spirale di odio che non è mai sfociata in una guerra aperta, sebbene il terrore di uno scontro sia alle porte.
Nella Bo...
Approfitto di un giorno di "non" aggiornamento per inaugurare questo piccolo glossario in cui potrete trovare qualche informazione utile – ma non indispensabile – per capire meglio la mia storia. Sotto c'è anche un tentativo goffissimo di cartina. Prossimamente aggiungerò come appendice un piccolo erbario con alcune delle piante nominate (quasi tutte inventate, ma non tutte).
Ci tenevo a inaugurare questa prima scheda, condividendo con voi un bellissimo aesthetic realizzato da @FrancescaPrandina che riassume alla perfezione le atmosfere e gli snodi centrali dei capitoli iniziali, quelli che io chiamo l'antefatto.
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Piccolo glossario (in via di aggiornamento)
Aralla: fondale oceanico dove la dea Eren richiama le anime dei defunti per accoglierle nel suo abbraccio eterno.
aura: atmosfera invisibile che circonda gli abitanti delle Bolle. Traccia della magia che hanno ereditato dagli antichi dèi e che con il tempo si è ridotta. Solo gli abitanti di Rugiada hanno il potere di leggerla.
Bolle: terre di forma sferica che occupano il nostro mondo. Galleggiano sui mari e sugli oceani. Le abitano gli umani che discendono dagli antichi dèi e che conoscono la magia. Sono rese invisibili da alcune barriere che le circondano e fungono da elemento di protezione. Le barriere cambiano a seconda della divinità guida della Bolla stessa. Nel caso dei Rovi, dediti a Zeme, si tratta di una cupola di spine; nel caso della Rugiada, dedita a Rasa, di una massa di rocce e cascate cristalline.
Gari: spiriti fedeli agli antichi dèi. Secondo le leggende raccontate nelle Bolle, si occupano di varie mansioni. Ad esempio, alcuni proteggono le barriere delle Bolle, altri scelgono quali stelle incastonare nel cielo.
griot: antichi cantori sacri agli dèi. Secondo la leggenda nacquero dalle piume del falco Flin che un giorno si innamorò della dea Celin e per lei volò fino al sole. Sono stati esiliati dalla Bolla di Rovi perché accusati di fomentare la folla e di spingerla alla ribellione.
Zmoniu: gli umani che non vantano una discendenza divina e che non hanno poteri magici. Ignorano l'esistenza degli abitanti delle Bolle.
Sistema dei mesi
Nel mondo abitato dai discendenti degli dèi, ossia coloro che non sono semplici Zmoniu, i mesi sono sempre dodici, ma iniziano a partire dal nostro ventunesimo giorno. Ogni mese prende il nome da un oggetto, da un animale o da un costume associato alla divinità di riferimento, secondo lo schema qui sotto riportato. La corrispondenza con il nostro sistema dei mesi è approssimativa. Il Mese del Velo, ad esempio, copre la parte finale di gennaio e la prima metà abbondante di febbraio, ma penso che così sia sufficiente per rendere l'idea.
Mese del Velo- Gennaio - dedicato ad Annigan, dio della luna
Mese del Cavallo - Febbraio - dedicato a Yrin, dio degli animali
Mese del Virgulto - Marzo - dedicato a Zeme, dio dei rovi
Mese della Libellula - Aprile - dedicato a Rasa, dea di rugiada
Mese della Bilancia - Maggio - dedicato a Samà, dio della giustizia
Mese del Soffio - Giugno - dedicato a Himme, madre dei venti e dea delle piogge
Mese del Grano - Luglio - dedicato a Evete, dea dei raccolti
Mese della Brace - Agosto - dedicato a Liesna, dea del fuoco
Mese del Colore - Settembre - dedicato a Rubba, dio dell'abbondanza
Mese del Vascello - Ottobre - dedicato a Dagan, dio delle acque
Mese della Falce - Novembre - dedicato a Eren, della morte
Mese dell'Aquila - Dicembre - dedicato a Celin, dea del sole
Bozzetto di cartina – Bolla di Rovi e di Rugiada
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