*Numero Sconosciuto*...

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(Lucrezia's pov's)
"Finalmente arrivò l'inaugurazione del centro sportivo dove io avevo rischiato di non esserci, perchè non avendo detto chi fosse Matias, vederci insieme per le persone sarebbe stato molto strano e quindi decidemmo insieme sul da farsi non volevo esporlo più di tanto ma per lui non era un problema anzi, voleva che il mondo sapesse che era lui il Matias della storia e che soprattutto io andassi alla sua inaugurazione quindi decidemmo di mostrarci per la prima volta in pubblico proprio lì. Per quel grande evento invitai i miei genitori, mio fratello e Barbara con Ciro. C'erano tutte le televisioni locali e tutta la sua famiglia con i suoi amici che collaboravano con lui, perchè ovviamente da solo non ce l'avrebbe fatto. Così si presentò e ci mostrò la struttura, la aveva ideata davvero bene e i genitori dei bambini che si erano iscritti furono davvero contenti e questo fu molto importante. Alcune persone mi riconobbero e vollero una foto con me e questa cosa da un lato mi fece sentire felice e apprezzata dall'altra non volevo esporre troppo i miei familiari che quindi rimasero un pò per tutto il giorno lontano da me per non far capire chi fossero. Quello che invece fu esposto di più Matias, ma si vide che non gli toccava e che si stava godendo al massimo la sua giornata con me accanto. Quella giornata finì e tornammo a casa e si avvicinava sempre di più il nostro anniversario decidemmo di festeggiare il giorno quando c'eravamo dati il primo bacio, perché è vero che era stato anche il giorno più brutto perché mia mamma mi aveva obbligato a non vederlo più ma era anche il giorno del nostro secondo appuntamento quello più bello dove lui aveva condiviso con me il suo progetto e come detto prima era anche il giorno dove c'eravamo dati il primo bacio. Arrivò quel giorno e decisi per la prima volta in quell'anno di fargli io una bellissima sorpresa. Poichè con la vendita dei libri avevo guadagnato qualcosa di soldi e poichè i suoi amici nonchè collaboratori mi avevano dato il placet di portarlo con me prenotai una baita al mare dove c'eravamo solo io e lui per tre giorni che comprendevano ovviamente anche il nostro anniversario. Prendemmo l'essenziale e poi andammo verso questa baita a mare, ovviamente lui sapeva il luogo dove stavamo andando ma precisamente cosa era no perchè doveva guidare lui. Arrivammo al luogo, lo feci fermare un pò prima in modo tale che lui non capisse dove eravamo, spense la macchina e poi gli misi una benda sugli occhi. Scesi dalla macchina e poi andai a prenderlo, chiusi la macchina e poi lo condussi verso la baita. Ero andata il giorno prima con Barbara e Ciro per sistemarla e decorarla con petali di rose. Quando gli tolsi la benda e gridai:<<SORPRESAAA!>> Lui ne rimase sorpreso non se lo aspettava, stava gia borbottando quando lo avevo allontanato dal lavoro e quindi questo lo fece distendere

<<a cosa devo questa sorpresa?>> disse lui 

<<davvero fai?>> dissi io 

<<che ho dimenticato?>> disse lui e lì il mio cuore si sgretolò aveva dimenticato il nostro anniversario 

<<davvero non ti ricordi lunedì cosa è per noi?>> dissi io con aria delusa

<<mah no non me lo ricordo... scherzetto certo che me lo ricordo>> disse lui urlando poi mi prese e mi buttò sul letto tra i petali di rosa. Lui era sopra di me e la sua bocca era ad un passo dalla mia e così alzai la testa e lo baciai. Mi aggrappai a lui che mise le sue mani dietro la mia testa. Stavamo per far quel qualcosa che desideravamo da più di un anno ormai tutti e due ma il telefono squillò, lui mi guardò quasi come per chiedermi il permesso di ignorarlo ma purtroppo non potevo e quindi dissi di no con la testa e quindi lui si tolse da sopra a me e si mise sul letto a fianco a me che però mi alzai e andai a prendere il telefono che avevo buttato a terra precedentemente. Sullo schermo c'era scritto *numero sconosciuto* io di solito non rispondevo a queste chiamate ma avendo rinunciato a quello che stava per succedere dovevo per forza farlo, quindi trascinai il dito verso il telefono verde e risposi. All'inizio sentivo solo un respiro profondo poi <<ti sono mancato?? ti sei già dimenticato di me?>> diceva questa voce che non riuscivo a capire chi fosse

<<mi scusi non la sento bene lei chi è?>> dissi io 

<<ma come? ... quella sera non mi sembrava che ti fossi dimenticata il mio nome...>> disse e un ricordo mi venne in mente: una sera durante l'instore un ragazzo dello staff venne a farsi fare un autografo anche lui, questa cosa era insolita, non era mia capitato, gli firmai il libro e poi dopo che l'evento finì lui mi fu affidato per ritornare in hotel scortata, non ero super famosa però comunque la mia casa discografica volle che io avessi qualcuno che mi "proteggesse". Non ero stanca quella sera e quindi rimasi al bar dell'hotel volevo chiacchierare con Matias ma lui era distrutto e quindi mi aveva mandato la buona notte ed era andato a dormire e quindi rimasi sola con un bicchiere in mano e con quel ragazzo che mi stava accanto per controllarmi, forse ero già brilla o forse perchè mi andava lo feci sedere e iniziammo a chiacchierare. Si chiamava... Giovanni ecco che mi ritornò in mente, quella sera finì che ero talmente ubriaca che lui mi accompagnò in camera e mi mise a letto credo perchè il giorno dopo mi ritrovai con il pigiama nel letto con una vergogna addosso perchè lui mi aveva vista nuda e soprattutto ubriaca, mi rimase un'aspirina sul comodino e un biglietto con su scritto *grazie per la bella serata* io pensai subito al fatto del bar mai potevo immaginare e da quel momento divenne il mio autista e mi seguiva ovunque come un bodyguard. 

<<Giovanni sei tu?>> dissi io 

<<bingo... quando facciamo di nuovo quella chiacchierata?>> disse lui 

<<non ora adesso sto con il mio fidanzato...  tranquillo, lui non mi fa del male>> dissi io che non sapevo cosa rispondergli era un chiaro invito perciò misi in evidenza che ero con il mio fidanzato.

<<ah già vero hai il fidanzato... vabbè dai tranquilla quello che è successo quella sera non lo dico a nessuno me lo tengo per me>> disse lui e questo mi sconvolse, cosa era successo oltre a quello che mi ricordavo? mi allontanai quindi un pò da Matias e abbassando il tono della voce gli chiesi 

<<cosa è successo quella sera scusa? abbiamo semplicemente chiacchierato>> dissi io 

<<eh già eri troppo ubriaca per ricordartelo giustamente...>> disse lui, cominciai a sudare freddo però cercai almeno esteriormente di mantenere la calma.

<<dimmi un pò cosa ti ricordi tu?>> dissi io per capire se era vero quello che dicesse e mi raccontò dall'inizio alla fine, per poi fermarsi sulla parte in camera

<<beh... tu eri ubriaca ti volevo mettere il pigiama, quando ti ho spogliata, e ti ho vista così... mi sono fermato tu mi hai preso per il collo e ti sei buttata a letto e... mi hai chiamato Matias... mi hai detto che ti ero mancato e poi hai cominciato a baciarmi... per non tirartela a lungo abbiamo fatto l'amore>> disse lui 

<<no... no non è vero e ti denuncio per infamia>> dissi io e posai il telefono. Ero sconvolta non era possibile che avessi tradito Matias e non me lo ricordavo. Ma poi perchè in quel momento? ci vedevamo tutti i giorni perchè proprio ora mi diceva questa cosa?.  Il mio fidanzato vedendomi così preoccupata corse subito verso di me 

<<oi amo che succede?>> disse 

<<erano quei deficienti che fanno gli scherzi telefonici mi hanno spaventato... perdonami>> dissi io 

<<e perchè hai detto Giovanni? chi è Giovanni? e soprattutto perchè hai detto che lo denunciavi per infamia? cosa mi stai nascondendo Lu?>> disse lui che si agitò. Non sapevo cosa fare, rischiare di rovinarci il weekend raccontando la storia che mi aveva detto Giovanni oppure tacere e vedere di risolvere da sola? E feci la scelta più sbagliata..."


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