Ricongiungimento che?...

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"Mi proposero dopo l'uscita del libro di fare degli instore ma io purtroppo non potevo permettermi di allontanarmi così tanto dal lavoro, Enzo aveva bisogno di me e non potevo abbandonarlo senza dirglielo prima quindi decidemmo che ne avrei parlato prima con Enzo e quando e se avessi avuto il placet da lui avrei fatto gli instore. Quello nella mia città riuscii a farlo perchè la casa editrice lo organizzò di domenica in modo tale che potessi partecipare senza perdere un giorno di lavoro, mentre quegli altri dovevo aspettare. Diedi ad Enzo il preavviso degli instore e lui quindi mi disse che per quel periodo che ero fuori mi doveva sostituire qualcuno e quindi dovevo dargli una mano per far capire a chi mi sostituisse cosa dovesse fare e tutti i luoghi dove di solito andavo. All'instore della mia città vennero tutte le persone che mi volevano bene, poichè avevo parlato di Lucrezia che ormai si conosceva c'erano molti fan anche dei libri suoi che mi domandavano dove stesse. Lucrezia quel giorno arrivò per ultima in modo tale da non farsi sommergere dai fan. Negli anni con l'uscita dell'altro libro era divenuta sempre più famosa, e quando uscì il mio libro i fan impazzirono che scoprirono chi fosse quel famoso Francesco dei suoi libri, perchè non aveva mai ufficializzato il fidanzamento con me quindi quando uscì il mio libro fu un'ammissione di colpa. I miei amici vennero tutti, anche Dario e Veronica che nel frattempo avevo perdonato e soprattutto si erano messi insieme. La sorpresa più grande fu avere davanti a me mio padre, arrivò con il libro delle poesie, con il suo profilo burbero che però era addolcito dai sensi di colpa forse e mi chiese un autografo, i miei occhi appena lo vidi si riempirono di lacrime. Era forse riuscito a perdonarmi?, mi voleva chiedere scusa per tutto quello che era successo? queste risposte le ebbi alla fine dell'instore dove sia Lucrezia che la mia famiglia rimasero per aspettarmi. 

<<figlio mio... quanto sono orgoglioso di te... oggi non volevo venire ma poi ho messo da parte l'orgoglio perchè mamma mi ha fatto ragionare... congratulazioni per tutto... specialmente per quello che hai ottenuto con le tue forze... scusami per non averti dato l'opportunità di studiare... non credevo fossi capace di questo>> disse mio padre quando si avvicinò dopo la fine dell'instore. Non gli dissi niente piansi e lo abbracciai finalmente anche lui mi aveva dato l'opportunità di ricucire il rapporto che avevamo. All'abbraccio si aggiunsero mia madre e le mie sorelle che nel frattempo si erano portate anche i mariti e i figli e me li presentarono, il primo instore insomma fu davvero il giorno più bello della mia vita perchè finalmente mi ricongiunsi con tutta la mia famiglia. Dopo questo momento familiare ecco che diedi spazio anche a Lucrezia e ai suoi genitori con suo fratello. Lei si era così orgogliosa di me e dovevo ringraziarla, perchè senza il suo aiuto forse non ero al mio instore e non ero con tutte le persone che più amavo in tutta la mia vita. Dopo alcuni mesi riuscii a trovare il sostituto giusto per me al bar e quindi cominciai con gli instore in tutta la nazione. La gente era tanta, la casa editrice poi volle che con me partisse anche Lucrezia perchè dovevamo pubblicizzare molto di più questo nostro amore, per quanto non ci piacesse commercializzare il nostro amore che era sincero e puro lo facemmo per vendere più libri e quindi guadagnare qualcosina di soldi in più che io ne avevo bisogno prima di tutto per ripagare Clelia e Alberto ma poi anche per conservarmeli per la proposta di matrimonio che volevo fare al più presto a Lucrezia. Dopo la fine degli instore arrivò il matrimonio di Barbara e Fabio. Come al matrimonio di Ciro anche al matrimonio di Barbara i tre amici fecero il pigiama party a casa di Barbara, quindi vidi la mia fidanzata direttamente in chiesa. Barbara a differenza di Ciro infatti era credente e anche Fabio quindi vollero celebrare il loro amore davanti a Dio. Essendo il testimone di Fabio io andai molto presto a casa dello sposo e lo aiutai nelle ultime cose. Facemmo anche delle foto e poi scendemmo in chiesa, dove aspettammo insieme sull'altare la sposa. Gli altri due testimoni con la sposa arrivarono con un pò di ritardo ma quando vedemmo la sposa ne rimanemmo sorpresi. Non avevo mai visto Barbara così luminosa, e felice si vedeva che Fabio era l'amore della sua vita ed io ero felice di conoscere bene entrambi e di essere testimone di quel bellissimo amore. Lucrezia dietro di lei anche era bellissima quel vestito le stava davvero bene e anche quella pettinatura. La celebrazione neanche a dirlo fu emozionante e anche lo scambio degli anelli. Andammo poi a fare delle foto con gli sposi mentre gli invitati andarono al ristorante e poi una volta finito anche noi andammo al ricevimento. Ad un certo punto l'animatore del locale fece sedere gli sposi al centro della pista da ballo e presentò due dei quattro testimoni Ciro e Lucrezia che avevano da dire delle cose per la sposa e per lo sposo. Le parole toccarono diritto al cuore e ci emozionammo tutti poi Lucrezia dopo aver abbracciato i due sposini tornò da me mentre Ciro rimase lì e con Ilenia fecero un'altra sorpresa

<<Sono incintaaaaaa>> disse Ilenia e tutti noi applaudimmo e rimanemmo un attimo interdetti ma fummo felici per i neo genitori. Lucrezia che era seduta sulle mie gambe scattò subito e andò ad abbracciare Ciro e Ilenia.

<<Barbie, Lucry diventerete zieee>> disse Ciro ed ecco che entrambe piansero abbracciando il loro migliore amico per la bellissima sorpresa che avevano fatto. La giornata fu molto bella e piacevole e tutto fu speciale ma quello che non sapevo era quello che avrei trovato a casa una volta tornato dal matrimonio. Lucrezia ed io volevamo stare un pò insieme dopo la giornata piena di emozioni e quindi tornammo a casa mia per riposarci e commentare un pò le cose che erano successe,  quando arrivammo al piano di casa mia trovai la porta aperta, e tutto sotto sopra. Qualcuno era entrato in casa mia, il mio pensiero furono i soldi che avevo conservato per la dichiarazione di matrimonio corsi quindi a cercarli mentre Lucrezia era impanicata e cercava di capire cosa dovesse fare, andai nel bagno dove c'era un piccolo salvadanaio e lo trovai a terra rotto e dentro nemmeno un centesimo rimasi a terra a piangere si erano presi non solo quel poco che avevo ma anche tutti i soldi che mi ero conservato per rendere quella proposta la più bella di tutte. Rimasi nel bagno a piangere e mi raggiunse Lucrezia

<<amore che è successo? cioè nel senso oltre a questo scempio...>> disse Lucrezia 

<<mi hanno rubato anche i soldi che mi stavo conservando per una cosa speciale e soprattutto per ripagare i tuoi...>> dissi io continuando a singhiozzare

<<che bastardi... ma chi sarà mai stato?>> disse lei 

<<non lo so amore... oltre te e i miei genitori nessuno sapeva della chiave di riserva... e non guardarmi così Lu... non sono stati loro... non posso capacitare che possano essere loro>> dissi io guardando lo sguardo della mia fidanzata che fino a quel momento si era tenuta tutto ciò che pensava sulla famiglia dentro e in quella circostanza non fu proprio brava a nascondere la sua reazione a quello che gli avevo detto

<<amore io non sto facendo nessuno sguardo... solo che è strano che solo loro e me sapevano questo fatto e la porta non è stata forzata ne niente... molto strano...>> disse lei che cercava di farmi aprire gli occhi ma io ero ancora nell'idillio del ricongiungimento e non capivo cosa fosse successo davvero..."

Dalla Mia FinestraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora