(Lucrezia's pov's)
"Ero fuori la sala d'attesa del ginecologo ed ero molto in tensione certo ero in compagnia di Meredith e Lily ma gli unici che volevo accanto a me erano i miei due migliori amici. E come se mi avessero ascoltata dopo un po' di tempo ecco che entrarono dalla porta del ginecologo
<<ma Barbie, Ciro che ci fate qui?>> dissi io meravigliata
<<beh ce lo domandi anche? Stiamo qui per te cucciola... oggi è un giorno importante per te... e noi siamo qui per stringerti la mano>> disse Ciro.
<<ricordati anche se non siamo d'accordo noi stiamo qui... perché vogliamo starti accanto>> disse Barbara. Si sedettero entrambi uno da un lato e l'altra dall'altro e mi strinsero le mani. Le mie gambe si muovevano su e giù e sentivo il mio stomaco rivoltarsi più di una volta, tanto che andai a vomitare. Finalmente arrivó il mio turno e quindi mi fecero la trasfusione poiché avevo paura degli aghi feci entrare Ciro che sapeva come distrarmi e così prelevarono il sangue.
<<bene signorina ora non possiamo fare altro che aspettare, ci vediamo domani allo stesso orario?>> disse il dottore una volta prelevato.
<<va bene l'unica cosa io domani starei in un'altra città...>> dissi io ricordandomi che il giorno dopo sarei dovuta andare a fare un instore in un'altra città
<<è tanto lontano da qui?>> disse il dottore
<<no non tanto partiamo stesso domani mattina>> dissi io
<<allora faccia così venga prima a prendere i risultati e poi parta ok? Devo vedere se lei è incinta giusto signorina?>> disse il medico
<<ehm... sì almeno da quei sintomi che ho>> dissi io e li elencai
<<capisco... farei un altro test se non le dispiace...>> disse il dottore
<<ehm... va bene...>> dissi io con molta incertezza
<<deve salire al piano superiore, chieda alla reception, chieda di fare un imaging avanzato non invasivo>> disse il dottore
<<ma dottore perché? Cosa c'entra con la mia situazione attuale?>> dissi io iniziandomi a preoccupare
<<nulla ma questi sintomi non mi convincono, e preferisco farle fare altre analisi>> disse il dottore. Io, Barbara, Ciro, Meredith e Lily ci guardammo eravamo tutti preoccupati però facemmo come ci aveva detto. Andammo a fare una tac mi coprirono la pancia con un telo anti radiazioni nel caso fossi stata incinta e dovetti entrare in quel tunnel che mi metteva sempre paura nei film, figuriamoci farlo davvero. Chiusi gli occhi perché dovevo stare ferma e vidi la faccia di Matias che mi tranquillizzava sempre, sin dal primo giorno che lo avevo visto al bar quando succedeva qualcosa in casa, andavo alla finestra a prendere aria e mi bastava vedere lui che subito mi tranquillizzavo. Rimasi chiusa in quel tubo per un pò di tempo, cercai di non pensarci ma era davvero dura per una che aveva paura degli spazi troppo chiusi come me. Dopo un pò finalmente mi fecero uscire e mi dissero con una faccia un pò strana di venire domani a ritirare il tutto e a parlare con un dottore. Meredith e anche Lily preoccupate per l'instore cercarono di parlare con la libreria dove lo dovevo fare il giorno dopo per posticipare di qualche ora e poi tornammo in hotel. Avevo ancora quella sensazione di nausea che mi portò a vomitare il pranzo che avevo fatto poco prima. Barbie e Ciro poichè volevano restare anche per sapere qualcosa il giorno dopo decisero di rimanere con me, tanto nella mia camera oltre il letto matrimoniale c'era anche un lettino. Si vedeva che tutti erano preoccupati per la mia salute ma Ciro specialmente cercava di distrarmi un pò e mi chiedeva cosa avrei detto il pomeriggio che finalmente arrivò, non ero in piena forma, ma stare con i miei lettori mi aiutò parecchio ed erano molti, non mi aspettavo che venissero così in tanti essendo un orario un pò strano, ma invece ne accorsero parecchi e molti mi dicevano che avevano rinunciato ad un giorno di ferie per venire a vedermi, o chi il giorno dopo aveva un esame importante ma voleva vedermi e tutte queste belle parole mi riempirono di gioia e mi fecero credere che alla fine lo scrivere quelle storie non faceva bene solo a me ma anche a chi le leggeva e questo mi rendeva molto felice. La sera quando ritornammo in hotel, Meredith e Lily mi chiesero come stessi non so quante volte e con un pò di insistenza riuscii a convincerle che stavo bene e che se avessi avuto bisogno c'erano i miei migliori amici. Una volta soli tutti e tre a turno andammo in bagno a lavarci e a cambiarci, i due miei amici si erano comprati delle cose nel pomeriggio visto che io ero impegnata a firmare libri, loro comprarono delle cose per rimanere con me quella notte che sarebbe stata una delle più dure. Matias come sempre mi chiamò prima di andare a dormire, voleva fare la videochiamata ma io gli chiesi se potessimo fare solo una chiamata veloce perchè ero molto stanca, in realtà era perchè non gli volevo far vedere in che stato ero senza trucco e soprattutto dopo che avevo vomitato anche la cena. Dopo la chiamata passai vicino allo specchio che c'era, e mi vidi la pancia, era un pò più gonfia rispetto al solito ma non potevo mai immaginare il motivo. La toccai la accarezzai e modellai la maglia facendola aderire alla mia pancia
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Dalla Mia Finestra
RomansaLucrezia è una ragazza di 23 anni, laureata in lettere moderne amante della poesia e delle storie d'amore. Dopo lo studio "matto e disperato" cerca un lavoro, ma nel frattempo è rinchiusa a casa e legge, scrive e guarda il mondo all'esterno dalla su...