Vuoi essere mia? mia per sempre?

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(Lucrezia's pov's)

"Arrivammo nel piano della casa dei genitori di Francesco, aprimmo la porta con la chiave che il mio fidanzato aveva riavuto quando si erano riappacificati. Entrammo e vedemmo tutto sottosopra, cassetti vuoti, armadi vuoti e sul tavolo in cucina una lettera con sopra scritto *per Francesco*. Già guardando la cucina il mio fidanzato piangeva quindi gli chiesi se avesse preferito che leggevo io la lettera e lui mi disse di si e mi porse la lettera. Cominciai a leggere e più mi rendevo conto di cosa stavano dicendo più sentivo dolore per lui, era tutta una messa in scena, avevano finto di rappacificarsi con lui per avere dei soldi, perchè erano ricattati da persone di malaffare e quindi si erano rubati i soldi del figlio e per questo avevamo trovato casa  di Francesco sotto sopra perchè quella gente che la polizia aveva arrestato erano stati loro a mandarceli. Gli dicevano anche che non lo avevano mai perdonato e che non eravamo in pericolo perchè non avevano detto di avere un figlio a questa gente perchè per loro dopo quello che Francesco aveva fatto non era più figlio a loro.  Mentre leggevo le mie lacrime scendevano lungo le mie guance e anche Francesco pianse, era distrutto si vedeva, crollò infatti su di una sedia io mi abbassai al suo livello e senza dirgli niente perchè non sapevo cosa dirgli lo abbracciai e restammo per un pò così lui piangeva e anche io. Dopo andò verso la sua camera, vide che era diventata un ripostiglio e vide dentro gli scatoloni e vide la roba sua quindi ne prese uno, posò le chiavi sul tavolo in cucina e ce ne tornammo a casa sua, che dopo un pò di tempo eravamo riusciti a sistemare. Posò lo scatolone e poi si stese sul divano in posizione fetale e rimase così per settimane. Io ogni giorno dopo essere passata dalla casa editrice andavo da lui e restavo con lui per tutto il tempo gli davo da mangiare, i primi giorni non voleva quindi gli facevo dei frullati, poi piano piano anche con l'aiuto di Ciro, Ilenia, Barbara e Fabio riuscimmo a farlo alzare da quel divano, Ciro e Fabio gli fecero fare una doccia mentre io e le ragazze preparammo una cenetta e così da quel giorno riuscì ad alzarsi da quel divano. Quella brutta situazione gli diede molta ispirazione e scrisse altre poesie, questa volta però erano di odio e disprezzo verso i genitori, sapevo che quello gli serviva per sfogarsi e quindi chiesi alla casa editrice di pubblicare quel libro spiegando tutto quello che aveva passato e così si convinsero ed ebbe molto successo più di quanto ci aspettassimo. Dopo la pubblicazione del libro però divenne molto strano, era sempre distratto, silenzioso e spariva non facendosi sentire per parecchi giorni questa cosa mi fece pensare che forse aveva un'altra, ma parlandone con i suoi amici non mettevano in dubbio la fedeltà dell'amico. Anche i miei amici erano molto strani, confabulavano tra di loro e un giorno senza che glielo chiedessi io mi vennero a prendere e mi dissero di prepararmi perchè andavamo a cena fuori senza mariti, mogli e fidanzati come i vecchi tempi. I miei genitori che di solito erano quelli che dovevo convincere quando c'erano queste improvvisate mi dissero subito di sì e cercavano di cacciarmi, capitavano davvero le cose più strane in quei giorni.  In quei giorni uscirono poi i biglietti per il concerto di Ultimo che cantava nello stadio della nostra città e poichè a me e a Francesco piaceva volevo comprarli e fare una sorpresa ma quei comportamenti strani del mio fidanzato mi fecero desistere perchè se poi mi avesse lasciato non volevo aver speso i soldi inutilmente quindi non li acquistai e vidi velocemente sfumare il mio sogno di vedere Ultimo dal vivo per colpa del comportamento di Francesco. Arrivò il giorno del concerto ed io mi chiusi in casa e non volevo parlare con nessuno, però mi arrivò un messaggio strano da Francesco con cui pochi giorni prima avevo litigato perchè non mi pensava *amore mio perdonami ma ti chiedo solo di ascoltarmi, scendi giù vestiti carina però* mi scrisse, feci leggere il messaggio a mamma che mi fece fare quello che c'era scritto mi vestì carina e poi mi truccò anche. Quando bussò Francesco scesi, lui era davanti alla macchina con due fiori in mano e mi disse:<< e ti ho portato due fiori uno sono io e l'altro sei tu... e vorrei essere anche io bello come sei bella tu>> da una parte questa cosa mi fece sorridere ma dall'altra mi fece stringere il cuore perchè pensavo che poche ore dopo sarebbe cominciato il concerto ed io ero lì fuori vestita in quella maniera, con il mio fidanzato che cercava di farsi perdonare in quella maniera e soprattutto anche lui vestito in maniera elegante. Mi porse il braccio e mi fece accomodare in macchina poi disse:<< se permetti ora ti bendo>> 

<<oh no di nuovo questa benda? che vuoi portarmi di nuovo sul grattacelo?>> dissi io un pò scocciata

<<fidati di me amore mio oggi mi perdonerai>> disse lui 

<<vedremo>> dissi io e mi feci mettere la benda sugli occhi. Arrivammo, credo che parcheggiò la macchina e mi venne a prendere e mi condusse da qualche parte, sentii un rumore assordante di persone che urlavano quindi mi tolse la benda e disse:<< sorpresa amoreee>> stropicciandomi gli occhi vidi che eravamo in mezzo alla folla anche se ci separava una transenna da tutta quella folla, e davanti a me un palco non riuscivo ancora a capire quindi lui mi mostrò i biglietti vip eravamo al concerto di Ultimo e lui aveva preso i biglietti vip quelli che dopo lo spettacolo ci permetteva di andare nel backstage io cominciai ad urlare e saltellare

<<AMOREEEEE MA SEI PAZZOOOOO? COME SAPEVI CHE CI VOLEVO ANDARE?>> dissi io 

<<ahahahahaha chi lo sa... ma forse non stai dicendo altro che da un anno? anzi scusami che sono stato distante ma non ce la facevo a starti vicino e a nasconderti questa grande sorpresa>> disse lui imbarazzato 

<<MA SCHERZI??? MA QUANTO TI POSSO AMAREEEEE GRAZIE AMORE MIOOOO>>  dissi io saltellando ancora. Poi ecco che si abbassarono le luci e cominciò il concerto, cantammo insieme tutte le canzoni alcune ballando altre guardandoci negli occhi fu bellissimo finalmente lo avevo ritrovato poi ad un certo punto Niccolò che non parla quasi mai con il pubblico nei concerti si fermò, entrò una panchina e un cubo tutto nero, li misero vicini e poi Ultimo si mise seduto comodamente sulla panchina e cominciò a parlare

<<Due, o tre settimane fa mi arriva un messaggio su Instagram, penso vabbè la solita fan che me vole dì che sono bravo, vado a vedere invece è un ragazzo, spinto dalla curiosità vado ad aprire questo messaggio e leggo di questo ragazzo che mi chiede di poter cantare una canzone che non sta nella scaletta, mi chiede che ha una storia dietro e che la vuole dedicare alla sua fidanzata, purtroppo essendo fuori dalla scaletta non dipende da me devo chiedere alla band se vuole e può suonarla, devo vedere se si può arrangiare una volta accordato con tutto lo staff rispondo a questo ragazzo che ero curioso di sapere la storia che c'era dietro a questa cosa e lui me la dice e rimango talmente emozionato che le mie canzoni possano unire cuori che oggi li ho invitati qua a questi due fidanzati e voglio chiedere agli steward di farli salire perchè voglio farveli vedere e soprattutto perchè li voglio qui con me per cantargli la loro canzone>> disse Ultimo quando ad un certo punto Fran mi prese per mano e con gli steward salimmo sul palco, quindi capii che la coppia di cui stava parlando Niccolò eravamo noi e che Francesco era il ragazzo che lo aveva contattato cominciai ad emozionarmi

<<eccoli qua... lui è il ragazzo che mi ha scritto Francesco giusto?>> disse Niccolò 

<<si salve ragazzi, grazie ancora Niccolò>> disse Francesco 

<<e di che... tu devi essere Lucrezia allora?>> disse Ultimo

<<si...so..no io..>> dissi io titubante ancora non potevo crederci che ero lì su quel palco che Ultimo mi stava abbracciando e che soprattutto Francesco aveva fatto tutto questo per me. Ci disse poi che ci dovevamo sedere sulla panchina e lui si mise a sedere sul cubo e cominciò a suonare la canzone, la nostra canzone *poesia senza veli* lui cantava guardandoci ed io piangevo solamente, Francesco mi teneva la mano e cantava con lui fu davvero il momento più bello della mia vita quando poi arrivava la parte della canzone *e ti ho portato due fiori uno sono io e l'altro sei tu... e vorrei essere anche io bello come sei bella tu* Niccolò ci passava il microfono e cantavamo io e Francesco. Fu bellissimo quando finì la canzone Ultimo lasciò il microfono a Francesco che si inginocchiò ai miei piedi e mi disse:<< amore mio non poteva che continuare così la nostra storia con questa canzone, sei la mia luce, la mia speranza e spero il mio futuro vuoi essere mia per sempre? mi vuoi sposare Lucrezia?>> non potevo credere a quello che aveva fatto per me per chiedermi di sposare, aprii la scatolina e lo vidi l'anello era a forma di fiore e al centro c'era un diamantino piansi e poi dissi:<<amore mio si per tutta la vita voglio essere tua>> e così tutti da che stavano in silenzio urlarono, Francesco mi mise l'anello e ci baciammo. Ringraziammo ancora Ultimo quando dopo il concerto andammo dietro le quinte 

<<ma di che ragazzi sono felice che vi siete trovati con una mia canzone, ed è bello anche che tu abbia fatto l'anello a forma di fiore come nella canzone...>> disse lui e lo abbracciammo, facemmo una foto e tornammo a casa da promessi sposi e molto felici..."

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