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Sto combattendo per non scoppiare in lacrime.

Sono passati cinque minuti.
Il comandante resta in silenzio, o probabilmente mi osserva; studiando come questo tradimento mi stia spezzando.
Non so cosa stia facendo, magari starà pure schiacciando un pisolino.

Non lo so, perché non posso vederlo.

«Se ti conforta, anche io ne sono rimasto colpito. Non me lo sarei mai aspettato da una ragazza come Audrey. Ma a quanto pare, mi sbagliavo. Anzi, ci sbagliavamo.» Una pausa, tempo per prendere il respiro, «Non è così?»

«Di cosa vuole parlarmi, allora?» Taglio corto.
«Dei miei occhi cambia colore?»

Una risata, «Esattamente. Immagino che anche lei sia consapevole di quanto questa storia sia un'anomalia.»

«No, non mi colpisce più di tanto.» Faccio spallucce, e accavallo le gambe. «Insomma, c'è qualcosa che non sia un'anomalia al giorno d'oggi? Mi sono svegliata in una cella sottoterra, con trecento telecamere puntante, senza ricordare niente, e sono in grado di bruciare le persone con lo sguardo. Il colore dei miei occhi, sono la cosa che meno mi sorprende.»

Un'anomalia.

Io, sono un'anomalia. Il mio calore, le mie capacità, i miei occhi; e persino questo mondo è un'anomalia. Non ci sono più stagioni, e i mesi sono indistinguibili.
Il tempo è cambiato, le persone sono cambiate, la Terra è cambiata. Tutto quanto.

È tutto, un'anomalia.

«Posso imaginare la sua confusione. Ma mi creda, quanto dico che vi stiamo tenendo protetti. Vi stiamo offrendo un luogo sicuro, un letto, un tavolo su cui mangiare, del cibo e l'acqua. Stiamo salvano quel che resta dalla razza umana, Signorina Glass.» Una pausa, «Ad ogni modo, non era mai capitato che un umano geneticamente modificato sviluppasse un cambiamento momentaneo dell'iride. I suoi occhi sono diventati rossi per pochi istanti, per brevi frazioni di secondi, ma deve esserci qualcosa che ha scatenato questo cambiamento, non crede? Lei è a conoscenza del motivo?»

«Non lo so» confesso.

«Esattamente! Per questo motivo, dobbiamo scoprirlo. Vede, il cambiamento del colore dei suoi occhi, non è stata l'unica cosa sorprendente

Lo guardo confusa, inarco le sopracciglia, corrugo la fronte; ma mi rendo conto che niente di tutto ciò ha senso. È come se indossassi una maschera. Le mie emozioni vengono nascoste, mascherate, e tenute all'oscuro.

«Cosa intende?» chiedo secondi dopo.

«È stato registrato un innalzamento della temperatura nella stanza, nel momento in cui i suoi occhi hanno cambiato colore. La termocamera, in parole povere, ha registrato la fonte di calore che aveva causato questo innalzamento.»

Un secondo,
Un battito.
Due secondi,
Un battito e mezzo.
Tre secondi...

«Signorina Heaven Glass, la fonte di calore, era lei stessa.»

Rimango ferma, immobile, il mio corpo si paralizza, e il resto del mondo si blocca.
Mi sento come se un miliardo di persone mi stessero puntando un dito contro.

"Il mostro è stato scoperto!"
Si, è così.

«Cosa significa... come... come posso essere una fonte di calore?» Balbetto balbetto balbetto.

«Le faremo dei test per scoprirlo. Vede, la sua iride non è l'unica cosa che è cambiata. Ha estremamente alzato la temperatura del suo corpo, e quindi, - probabilmente -, anche del suo calore.» Una pausa, sento dei rumori di fogli, e poi continua: «In mano sto tenendo un normale foglio di carta. Se questo foglio sarebbe stato al suo fianco, - quando la sua Iride è cambiata - si sarebbe carbonizzato.»

Mando giù a forza la saliva.

«Questo picco di temperatura, qui lo chiamiamo "flare". Questo termine, deriva dai picchi di temperatura elevata sulla superficie del Sole, che appunto, sono comunemente chiamati flares. Questi eventi sono causati da improvvisi rilasci di energia magnetica nella fotosfera solare, che possono generare un aumento significativo della temperatura in determinate regioni della superficie solare. I flare solari, sono spesso associati a fenomeni come le eruzioni solari e possono avere un impatto sul clima spaziale e sulle comunicazioni elettroniche sulla Terra.»
Parla con così tanta enfasi che mi sento stupida a non capire quello che dice.

«Per farla breve, per misurare l'intensità dei flare solari viene comunemente utilizzata l'unità di misura chiamata classe di flare. Questo sistema di classificazione, suddivide i flare solari in categorie basate sull'energia rilasciata nell'emissione di radiazione X. Le classi di flare vanno da A - il più basso - a X - il più alto -, con ulteriori suddivisioni numeriche all'interno di ciascuna classe per indicare l'intensità relativa del flare. Ad esempio, un flare di classe X2 è più intenso di un flare di classe X1.
Le classi di flare vengono indicate con lettere A,B,C,M,X; e seguite da un numero l'intensità relativa del flare all'interno di quella classe.
Gli eventi di classe X sono i più potenti, e possono avere un impatto significativo sulla Terra, inclusi problemi nelle comunicazioni satellitari e nell'elettronica.» Una pausa, ed io giuro di non stare capendo nulla. Mi sento così stupida in questo momento.

Non ho mai visto un fiore, fino a qualche giorno fa non sapevo cosa fosse un topo o una formica; e lui mi viene a parlare delle classi di flare?

L'unica cosa che ho capito è che quelli X sono i più potenti. Poi basta.

«Mi scusi, ma non sto davvero capendo cosa centrino i flare con i miei occhi che possono diventare rossi» confesso.

«Giusto, vede... voi geneticamente modificati, siete etichettati con una scala di flare, per misurare i picchi del vostro calore. E nel momento in cui i suoi occhi hanno cambiato calore, lei a raggiunto la classe M4. Una delle più elevate, prima della X. E sono sicuro, che con dell'allenamento, lei potrebbe essere persino in grado di raggiungere la classe X10.» Fa una pausa, la sua voce diventa più soddisfatta, sembra quasi di buon umore. «Heaven Glass, nel momento in cui è stato registrato il picco, lei si trovava in una stanza progettata a posta per resistere al vostro calore. Ma se fosse stata nel laboratori, avrebbe fuso qualsiasi apparecchiatura elettronica.»

Rimango zitta, paralizzata, mi sento terribilmente letale, ma allo stesso tempo terribilmente potente.

Non so neanche cosa pensare. Non so neanche cosa risponderli.

«Il suo calore, è già potente di suo. Ma quando i suoi occhi cambiano colore, la sua forza si moltiplica, Signorina Glass.»

Sento un fiamma crescere in me.

«Se con un sguardo è in grado di bruciare una persona, immagina solo cosa è in grado di fare quando raggiunge il flare!» Esclama con un po' troppa enfasi.

Immagino che potrei bruciare il mondo intero.

Forse per sbaglio,
Senza volerlo,
Ma potrei davvero bruciarlo.

𝑺𝑯𝑨𝑻𝑻𝑬(𝑹𝑬𝑫) -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora