𝑺𝑯𝑨𝑻𝑻𝑬(𝑹𝑬𝑫) -𝒾𝓃𝒻𝑒𝓇𝓃𝑜 𝑒 𝓅𝒶𝓇𝒶𝒹𝒾𝓈𝑜-

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Non lo so, vorrei scomparire. Vorrei scappare dal corpo che mi appartiene, e correre via. Correre correre e correre ancora.

Perché tutto il mondo intero, mi sta urlando che sono sbagliata. Che c'è qualcosa di sbagliato in me, e che dovrei essere solo che rinchiusa in una cella, perché sono pazza, pazza e ancora pazza.

Mi stanno urlando che non posso farci nulla.
Mi stanno urlando che non posso cambiare la persona che sono, perché sono una "geneticamente modificata" sono un'errore, uno sbaglio, e un'errore ancora.

Mi stanno urlando: 'Guarda, guarda che cosa sei! Ti piace ferirti da sola, sei pazza! Non stai bene, devi essere curata, devi tornare nella tua cella, perché sei scappata? Come hai potuto scappare? Sei un pericolo per l'umanità, puoi uccidere le persone, quindi perché sei scappata?'

Ed io rimango zitta, zitta e in silenzio, perché non ho nemmeno più la voce per parlare.

Li vorrei dire che non sono pazza, che non lo sono affatto, e l'unico motivo per cui mi faccio male, è perché, certe volte, provo così tanto dolore, che allora decido di scaricarlo sulla mia pelle, per sentirmi un po' meglio.

E funziona, perché il dolore fisico è più sopportabile di quello mentale.

Ma decido di rimanere in silenzio, perché non sono così forte come sembro. Anche se potrei bruciare il mondo interno con il mio calore, non ho abbastanza forza per alzare la voce contro il mondo per difendermi.

È come se qualcuno mi avesse rubato la voce. Come se me l'avesse strappata via ingiustamente, dicendomi: 'Non la meriti. Non meriti la voce per urlare al mondo intero, perché dovresti solo chiedere scusa. Scusa scusa e scusa ancora, per quello che sei.'

Ma io proprio non ci riesco.
Proprio non ce l'ha faccio, perché sono così e non posso farci niente.
E allora cosa faccio?

Mi guardo allo specchio.
Mi guardo in qualsiasi cosa che riflette il mio aspetto, come il riflesso dell'acqua, fino a che la mia pelle brucia. Brucia così tanto da diventare rossa come il fuoco.

Ed io solo allora,
Soltanto allora,
Sento un po' di sollievo.