Capitolo 4

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Dopo l'episodio della scorsa sera non vidi piú Mattheo in giro, e Margaret, non fa altro che chiedermi di lui.

Sono passati due giorni da quando Mattheo mi salvó dalle grinfie di Terence, e due giorni d'inferno per me visto che Margaret piange quasi ogni minuto.

Mi scoppia la testa.

In questo momento infatti, insieme ai miei amici, stiamo cercando di calmare il suo pianto, ma niente da fare.

<<Mi manca Mattheo!>> disse in preda dai singhiozzi.

Guardai Ilaria con faccia stanca.

<<Topa, che ne dici di andare a carcarlo? magari potrebbe essere ai Tre Manici di Scopa.>> Margaret sorrise all'idea, e annuendo si fece prendere in braccio da lei.

Per la sua età, Margaret é molto bassa facendola risultare piú piccola.
Pultroppo questa caratteristica l'abbiamo presa da nostra nonna.
Si anche io. (sembro una fottuta 14enne.)

<<Allora noi andiamo a fare un giretto, e se una certa Topina smette di piangere forse qualche dolcetto le compreró.>> disse Ilaria parlando con noi, anche se il messaggio é indirizzato a Margaret.

Poco dopo se ne andarono, e io sbadigliando mi alzai.

<<Scusatemi se vi ho tenuti svegli in queste sere, e che quando piange non é facile da gestire e fa di tutto per attirare l'attenzione.>> abbassai la testa desolata.

Mi sentii afferrare il mento con delicatezza, e incrociai lo sguardo di Lucas.

<<Non hai motivo di scusarti. Siamo un gruppo, e ci dobbiamo aiutare. Margaret é solo una bambina. non devi scusarti, capito?>> sorrisi, e poco dopo lo abbracciai.

Mai in vita mia avrei pensato di avere amici cosí.

<<Vado a fare un giro.>> dichiarai, uscendo dalla Sala Comune.

____

Mentre passeggiavo per il Lago Nero, in un albero intravidi una figura intenta a fumare.

Chi poteva mai essere?

Arrivai sotto l'albero.
<<Dove sei stato in questi due giorni?>> chiesi e basta.

Non saranno fatti miei, ma Margaret ha pianto per lui.

Spostó lo sguardo dal suo libro, per poi guardarmi con fare annoiato.

<<Oh, Stellina, no non mi sei mancata per nulla.>> fece un salto, scendendo dall'albero.

Si pulí la maglia nera dai reridui di qualche rametto, per poi guardarmi.

<<Che vuoi?>> mi chiese scontroso.
Stronzo.

<<Dove cazzo sei stato!? Margaret non ha fatto altro che piangere per la tua assenza!>> sbraitai.

Mi guardó, e nei suoi occhi leggevo, sorpresa.

<<Dopo passeró da lei.>> si mise le mani in tasca, sorpassandomi per poi andarsene.

<<Grazie.>> dissi all'improvviso.

Lo vidi girarsi lentamente verso la mia direzione con uno sguardo piú confuso del mondo.

<<Per l'altra sera.>> conclusi.

Fece solo un cenno di testa, per poi voltarmi le spalle e andarse.

__

<<Andiamo provati questo amica, ti starà da dio.>> mi disse Elizabeth, lanciandomi sul letto un vestito nero.

Endlessly 1 || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora