capitolo 44

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Mi svegliai sentendo le mie mani legate e la testa pesante. iniziai ad agitarmi quando capii di essere legata.

mi guardai intorno cercando di capire dove mi avessero portata.

La stanza in cui mi trovavo era davvero orribile. Le pareti erano ricoperte di muffa, e l'aria era cupa.

La sedia su cui ero seduta era in pessime condizioni. secondo me tra poco cederà.

se mi potevano rapire, potevano farmi sedere almeno su una sedia accettabile.

Sapete una cosa? ogni volta che penso che le acque si siano un pochino calmate, arriva uno tsunami più grande di tutti gli altri, sterminando tutte le mie speranze.

Ogni volta che discuto con qualcuno, o semplicemente mi arrabbio, e come se diventassi una calamita che attrae il male.

Un momento...se ogni volta che provo rabbia mi succede qualcosa, allora è la rabbia ad attrarli a me.

Non credevo che mi potessero rapire di nuovo, e ancor meno credevo che papà potesse ritornare.

La porta si aprì all'improvviso rivelando la figura di un uomo mascherato.

L'ansia mi assalii improvvisamente, facendomi sudare freddo sul posto.

Guardai l'uomo mascherato venire verso la mia direzione, e mentirei se vi dicessi che non sto avendo paura.

<<Finalmente sveglia.>> parlò, e la sua voce risultò molto cupa. Non capii chi fosse, ma ringraziai mentalmente Salazar che la presenza davanti a me non si trattava di mio padre. 

Non risposi, ma mi limitai solamente a guardarlo male cercando di regolare il mio respiro.

<<vedo che non hai intenzione di parlare. bene. meglio per te sinceramente, ma non preoccuparti lo farai dopo con il Signore Oscuro.>> lo sapevo. sono a casa sua. 

Feci finta, o meglio, cercai di fare finta di essere indifferente.

Ghignai. 

<<Bene, non vedo l'ora di parlare con Lord Voldemort.>> 

Si mise a ridere.

<<voglio vedere se avrai lo stesso coraggio che cerchi di dimostrare adesso.>> poi uscì, lasciandomi da sola.

Da sola, solo io ed io.

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Mattheo Pov's

<<non potevi essere più attento? Potter se le dovesse mai succedere qualcosa ti farò a pezzi! mi hai capito bene!?>> dissi furioso, e feci per tirarli un pugno dalla rabbia, ma Lucas mi mise una mano sulla spalla fermandomi.

<<Calmati Mattheo, arrabbiarsi ora non serve a niente. dobbiamo concentrarci, e trovare un piano per poter salvare Luna.>> mi fermai prendendo un respiro per potermi calmare.

<<Sappiamo che è stato mio padre e il suo...perfetto ho un'idea, ma ci servirà Tom.>> dissi.

<<Tom?>> chiesero gli altri.

Ilaria incrociò le braccia al petto.

<<Sentiamo un po', in che modo tuo fratello dovrebbe aiutarci?>> disse.

La guardo annoiato.

<<io lo chiamo il dio dell'inganno.>> mi guardarono come se fossi impazzito.

<<Mattheo, dobbiamo salvare Luna non inventare nomignoli per bambini. quel compito lascialo a Margaret.>> disse Blaise.

<<idiota, guarda che lo chiamo così perché è riuscito sempre ad ingannare mio padre.>> spiegai.

Endlessly 1 || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora