Capitolo 41

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Appoggiai a terra il baule che richiudeva tutto il materiale per giocare a Quidditch.

So di aver promesso a Mattheo che fino a quando non saremo guariti entrambi, non mi sarei allenata, ma non riesco a non farlo.

<<Mattiniera a quanto vedo.>> non mi girai, visto che quella voce non potrei mai confonderla.

<<Anche tu, Lucas.>>

<<Sai che i professori hanno deciso cosí. É inutile provarci.>> mi girai a guardarlo storta.

<<Davvero? Vuoi davvero rinunciare?>> chiesi, affrontandolo con lo sguardo.

<<Sono loro a decidere. Noi dobbiamo solo obbedire.>>

<<Non é detta l'ultima parola. se li dimostriamo il contrario magari terranno aperto il club!>>

<<Ma non lo capisci, Luna? Perché non capisci che é inutile provarci!?>>

Lo guardai male, e anche lui lo fece.

<<É il Quidditch. Lucas. Dobbiamo provare, ha ragione Luna.>> mi girai ritrovandomi i ragazzi.

Blaise si fece avanti.
<<Abbiamo fatto tanto per il club. Vincendo dimostreremo ai professori che noi ci teniamo. E non chiuderanno.>>

Vidi Mattheo guardarmi serio, e so già cosa pensa.

<<Il fatto che ti ritrovi qui ad allenarti ti contraddici.>> disse Mattheo.

<<Lo faccio solo perché poi non saprei che altro fare. Niente di più.>> si mise le mani in tasca, e Mattheo con uno sguardo furioso arrivò di fronte a Lucas.

<<Togliti la divisa.>> dichiaró Mattheo con tono serio.

<<Mh?>>

<<Sei fuori dalla squadra.>>

Sgranai gli occhi.
<<Cosa?!>> esclamai.

<<Pff, ci perdete solo voi.>> disse togliendosi la parte superiore, e buttandola a terra.

Con un'espressione vuota voltò le spalle dirigendosi verso la scuola.

<<No Lucas!>> feci per andare da lui, ma Mattheo mi prese per il braccio fermandomi.

<<Sta ferma qua. Non merita di giocare a questo sport.>>

<<Come facciamo in sei!? Eh?!>> lo guardai.

<<Troveremo un'altro.>>

<<Nessuno sarà mai come Lucas.>>

<<Cosa c'é Lunita, triste perché l'amante se ne andato?>> mi prese in giro Adrian.

<<Chiudi il becco sacco di pulci.>> dissi.

Fissai ancora un po' Mattheo, ma vedendolo con uno sguardo serio e freddo sospirai.

<<Ritornerò quando sarai cresciuto mentalmente, Capitano del cazzo.>> dandoli una spallata lo sorpassai, ma una voce mi fece fermare.

<<Andiamo, Miller, ti arrabbi subito.>> mi girai, trovandomi un ragazzo con i capelli rossi e uno sguardo da stronzo.

<<Chi cazzo saresti tu?>> incrociai le braccia al petto.

<<Colui che vorrebbe proporti una sfida.>>

Alzai un sopracciglio invitandolo a continuare.

<<Dato che in parte sono stato io a proporre ai professori di chiudere il club, propongo una sfida solo io e te.>>

Lo guardai peritosa, non aspettandomelo.

<<Di che sfida si tratta?>>

<<Hai anche intenzione di sfidarlo!? Sei seria!?>> mi chiese Mattheo.

<<Se riuscirai a parare i miei cinque tiri, allora il club continuerà ad essere aperto, se invece dovessi fallire...beh, mi dispiace.>>

<<Professori giusto in tempo! Vi prego di annullare la sfida!>> sentii Blaise parlare.

Mi girai verso Piton e la McGranitt, e accanto a loro c'era anche Margaret che subito corse da Mattheo.

<<La sfida continuerà.>> disse Piton non distogliendo lo sguardo da me.

<<Ma lo capisce che per Luna questo é il primo anno di Quidditch!? Diggory lo pratica da quando era piccolo!!>> disse Mattheo furioso.

<<Allora, Miller, accetti o scappi?>> disse Piton, e non potei non guardarlo male.

<<Ovviamente accetto.>> dissi determinata.

<<Luna->> guardai male Blaise, facendoli capire di non fiatare.

<<Hai quindi cinque tiri da parare. Vediamo di cosa sei capace.>> disse il rosso.

Guardandolo con sfida, salii sulla scopa andando davanti alla porta, mentre lui prendeva la palla.

Guardai i ragazzi con un'espressione vuota, mentre vedevo Pucey che sorrideva sotto ai baffi, comunicando con dei gesti con il rosso.

Margaret mi guardava sorridente.
<<Vai Luna!!>> batté le mani.

Il rosso ritornò davanti a me con la palla in mano, e io mi misi in posizione.

Luna concentrati. Andrà tutto bene.

All'improvviso lo vidi salire piú in alto, e si alzò in piedi sulla scopa.

Ma che cosa vuole fare?

<<Ti dimostrerò che il Quidditch non é altro solo che un gioco per mocciosi!>> disse, e buttando la palla in aria la calció con tutta la forza che aveva, e credetemi, era fortissima.

Tranquilla Luna, concentrati sulla palla, e buttati dove lei va.

Ma la palla non venne nella mia direzione, ma ben si in quella di mia sorella, colpendola sulla tempia.

Margaret cadde a terra priva di sensi, e a quanto vedo nemmeno Mattheo era pronto.

Nessuno se l'aspettava..

<<Mar..>> sussurrai incredula.

<<Ma che cazzo ti prende!?>> gli urlai contro.

Lo vidi atterrare a terra, e non persi tempo ad andare nella sua direzione.

Afferrai la bacchetta puntandola contro il rosso che sorrideva beffardo.

<<Expelliarmus.>> disse lui senza alcuna fatica.

La mia bacchetta si ritrovó tra le sue mani.

<<Te ne pentirai bastardo!!>> feci per scagliarmi su di lui, ma qualcuno mi prese dal busto fermandomi.

<<Ti senti superiore ora che hai colpito una bambina!?>> mi diede le spalle non rispondendo alla mia domanda, e in un secondo si smaterializzò.

Mi girai verso mia sorella, vedendola ancora priva di sensi.

<<Mar!..>> mi accucciai al suo livello, accarezzandole una guancia.

<<Mar rispondimi.>> i miei occhi divennero lucidi. <<Ti prego svegliati e rispondimi..>>

<<Luna, portiamola in infermeria. Si riprenderá grazie a Madama Chips.>>

Mattheo mi accarezzava la schiena, provando a calmarmi.

Vidi Piton impassibile a guardare, mentre Cristopher prendeva in braccio Margaret.

<<Luna andiamo.>>

Mi pulii una lacrima.
<<Si.>>

Spazio Autrice:

Non é gran che come capitolo, ma era solo per dirvi che sono viva.

Endlessly 1 || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora