Mattheo Pov's.
É passata circa una settimana da quando tutto sembrò ritornare alla normalità.
Luna ha sempre gli incubi, ma comunque cerco sempre di farle mantenere la calma e di farla soprattutto stare bene.
Sta migliorando davvero tanto, e di questo ne sono così fiero.
É una ragazza molto dura e testarda.
Tenta sempre di fare tutto da sola, non contando sull'aiuto di nessuno, cerca sempre di cavarsela per i fatti suoi.Certo, é ammirevole, ma anche i più duri hanno bisogno di aiuto, perché funziona così.
Non puoi pretendere di fare tutto da sola, o da solo, é impossibile.Per non parlare dei compiti che i professori ci stanno assegnando.
Siamo a novembre, e le verifiche non fanno altro che aumentare.
Sono più di tre giorni che vedo Luna strana.
Sempre stanca e distratta.
Vi rendete conto che a colazione ha messo lo zucchero nel latte?É stata così distratta, dal far cadere le sue fette biscottate con la marmellata.
É sempre rinchiusa in camera per conto suo, e se cerchi di farla uscire ti urla contro.
Abbiamo discusso come non so cosa ultimamente, e infatti sono qui con in mano una scatola di cioccolatini, e dei tulipani bianchi, in segno di perdono.
Non bussai nemmeno alla sua porta della camera quando arrivai, entrai e basta, e ciò che vidi mi fece storcere il naso.
Una confusione mai vista mi apparí davanti, per non parlare bottigliette di cappuccino e caffè a terra.
Sulla scrivania c'era la figura di Luna con la testa china sui libri, probabilmente addormentata.
Appoggiai i miei regali sul letto completamente sfasciato, e osservando un po' in giro decisi di chiamarla.
<<Luna.>> una volta.
<<Luna, stai bene?>> chiesi, richiamandola una seconda volta.
La luce era spenta e le tende coprivano la lieve luce del sole, così decisi di aprire tutto, e infatti i raggi del sole arrivarono dritti in faccia alla mia Stellina.
Mugolò infastidita, aprendo quei due oceani, e guardandosi in giro confusa si alzò a sedere.
Guando mi vide, aprí di scatto gli occhi, alzandosi velocemente.
<<Cazzo...scusa non ti avevo sentito entrare.>> disse con voce da drogata.
Ma che ha fatto?
<<Ti senti bene?>> chiesi incerto.
<<Sto da dio. Non vedi?>> chiese tremando lievemente, poi ritornò sui vari fogli e libri davanti a lei.
La vidi leggermente dimagrita, e ovviamente il dubbio che non mangiasse bene non poté fare a meno di venire nella mia testa.
Aveva la gamba che non smetteva di muoversi.
Stava bevendo un qualcosa da un bicchiere, e osservando meglio, e dall'odore, capii che era caffè.
Mordeva le unghie in ansia, e non smetteva di alternare lo sguardo da un libro all'altro.
Si sta autodistruggendo cazzo. E non se ne rende nemmeno conto.
<<Tu non ti prepari per le verifiche? Da noi in settimana abbiamo quattro verifiche al giorno. Devi prepararti.>> disse.
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Endlessly 1 || Mattheo Riddle.
FantasyLuna Miller, é una ragazza che é sempre stata quel tipo di persona che tiene tutte le sofferenze per se, non facendo capire a nessuno ció che provava. Mostra sempre quel sorriso che convice tutti che lei stesse bene, quando in realtà é l'esatto cont...