[quella nella foto sono io. Vi prego di non postarla in giro🖤.]
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Va tutto bene.
Questa frase così semplice, in alcuni momenti risulta così difficile dirla. Sembra così difficile anche solo pensarla.
Spesso la diciamo per conto nostro, per autoconvincerci che tutto passerà. Che staremo bene per davvero. Ps: non si é mai risolto niente.
Speri che quando fingi di stare bene, gli altri possano capire come ti senti, ma un conto e capirti, l'atro conto e provare pena.
Sono sempre stata quel tipo di persona che ha sempre odiato chi provava pena e dispiacere nei miei confronti, mi faceva, e mi fa, sentire inadeguata.
Mi fa sentire come se volessi l'attenzione di tutti, e mi fa sentire così tremendamente a disagio.
La maggior parte di noi, imparando tante lezioni, ha imparato a mantenere le cose per sé. Non raccondando piú niente a nessuno, mostrando solo il sorriso dimostrando solo ciò che si vuole.
Ci sono volte in cui non rispondiamo a nessuno, scomparendo per ore e ore, per poi ritornare come se niente fosse successo, con la scusa di non aver visto i massaggi.
Impari a lottare da sola, arrivando a pensare di facela da sola. Diventi orgogliosa talmente tanto che alla domanda: "se vuoi posso darti un consiglio" rispondi in modo scortese e arrogante.
Nella mia vita ho dovuto mentire così tanto per proteggermi, anche se in realtà io stessa mi facevo del male.
Pretendevo troppo da me, e alla fine mi sono rovinata.
Ed eccomi qui, seduta sul pavimento accanto al gabinetto, mentre a terra guardo l'accendino giallo.
Le gambe mi bruciano, ma sono ormai così abituata..
Avevo promesso a Mattheo che avrei smesso, eppure...
Scommetto che molte di voi dicevano: "domani smetto." oppure, "domani riprendo in mano la situazione."
Io l'ho dico ogni volta che lo faccio.
Ogni volta che mi faccio male, dico che é l'ultima volta, ma poi succedono cose che ti fanno stare talmente male che non ragioni più.<<Luna sei rinchiusa da ore ormai. Dai esci mi scappa la pipí!>> mi richiamò la voce di Ilaria.
<<Si un secondo.>> mi alzai di fretta e furia, rimettendo i pantaloni e nascondendo l'accendino nella mia tasca.
Aprii la porta, e Ilaria fece subito irruzione calandosi i pantaloni.
Fece un sospirò di sollievo quando si liberò, il che mi portò a ridere.
<<Ho aspettato due fottute ore. Cos'hai la diarrea?>> mi chiese ironica.
<<Fatti miei.>> dissi sorridente, andando verso il mio comodino per nascondere in mezzo alle mie pagine di diario l'accendino.
<<Ma cos'è sta puzza di bruciato!?>> la sentii dire.
Merda.
<<Scusa, stavo bruciando delle cartacce inutili.>> mentii.
<<In bagno? Tu sei strana amica.>> tirò lo sciacquone, uscendo dal bagno.
<<Muta.>> le tirai un cuscino.
<<Oggi partita contro i Grifoni eh.>> disse, mentre si stava ripassando il rossetto.
Guardai la divisa.
<<Non giocherò.>> dissi, facendola girare con fare sorpreso.
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Endlessly 1 || Mattheo Riddle.
FantasyLuna Miller, é una ragazza che é sempre stata quel tipo di persona che tiene tutte le sofferenze per se, non facendo capire a nessuno ció che provava. Mostra sempre quel sorriso che convice tutti che lei stesse bene, quando in realtà é l'esatto cont...