Capitolo 36

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Da quella ciambella volante gigante uscirono i mostri della scorsa volta, e la mia preoccupazione salí alle stelle.

<<Mattheo Marvolo Riddle, dacci la mocciosa e il mondo magico sarà salvo.>> parlò l'alieno.

Mattheo mi prese la mano da dietro alla schiena, come per rassicurarmi.

<<Voi volete la bacchetta di Silente, non lei. Andatevene.>> ringhiò.

<<Peccato volevamo aspettare..>> disse Voldemort, e guardando l'alieno con uno sguardo complice, sorrisero.

All'improvviso sentii qualcuno prendermi di forza in una stretta forte.

<<No!>> urlai, attirando l'attenzione di Mattheo.

<<Lasciala!>> fece per colpirlo con la bacchetta, ma la bestia, che mi teneva in braccio, con una botta stese Mattheo togliendoli la bacchetta.

Addolorante, fece per alzarsi, ma un'altra presenza lo spinse a terra facendoli sbattere la testa mettendolo K.O, e non perse tempo a puntandorli contro la bacchetta.

<<Luna Miller. Non c'é più alcuna speranza per te. Ora se permette mio Signore, andrei a fare visita alla scuola.>> Sorrise l'alieno.

<<Non lo farai! Non te lo permetterò!>> dissi sicura, ma la bestia mi mise sotto al naso la sua enorme ascia, facendomi immobilizzare sul posto.

Un movimento per far si che l'ascia si strusci contro il mio collo.

Una domanda però mi sorge spontanea: Ma Marcus non aveva ucciso questa bestia? Che sua un gemello?

<<Put, porta la nostra amata ospite nella navicella.>> disse L'alieno, rivolto alla bestia.

Iniziò a camminare mentre io scalciai, e quando vidi i seguaci di Voldemort andare verso Mattheo iniziai ad avere paura.

<<Non lo toccate! Lasciatelo stare!>> ma mi ignorarono, e allora presi a scalciare, senza successo.

Proprio quando stavo per varcare la soia dell'entrata, che qualcuno colpí violentemente la bestia.

Quest'ultima emise un verso di dolore, prima di aprire il pugno su cui vi ero io, e lasciarmi cadere, ma ancor prima di toccare terra, come per miracolo, qualcuno mi prese al volo.

<<Stai bene?>> la voce dello sconosciuto mi giunse nelle orecchie, ma la mia mente era fissa su Mattheo.

Era ancora a terra privo di sensi, mentre Voldemort e l'alieno strambo, si erano messi da parte.

<<Tom, che fai?>> chiese Voldemort.

<<Scusa tanto, Padre, ma non ti permetterò di fare del male a Mattheo, e ai suoi amici.>> disse il ragazzo.

<<Traditore! Tu eri d'accordo sul nostro piano!>> urlò l'alieno.

<<Infatti hai detto bene. Ero.>> ghignò, ma notai un particolare...assomigliava tantissimo a Mattheo.

<<Andatevene.>> ordinò, e per mia grande sorpresa se ne stavano per andare, fino a quando Voldemort non di girò pronto a colpirmi, ma il ragazzo mi fece da scudo in tempo, parando il colpo.

<<Non mi freghi, Padre. Mi hai cresciuto tu in fondo, e hai fatto di me un tuo superiore.>>

<<Ma come osi? Rimani un moccioso di 22 anni Tom.>> sembrava che Voldemort fosse ferito da questo atteggiamento da parte del figlio, e non posso non notare la preferenza che mostra nei confronti di Tom.

Endlessly 1 || Mattheo Riddle.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora