Endlessly 1 || Mattheo Riddle.

Capitolo 45

<<ei Mattheo, prima mi stavi guardando male, ho fatto qualcosa di sbagliato?>> chiedo dopo un po' di tempo passato a stare in silenzio.

scosse la testa.

 << ho visto di come guardavi il Tassorosso con rabbia.>> lo guardai confusa. <<so quello che vuoi fare, Luna, ma lascia perdere. a Diggory c'ho già pensato io.>> mi rivolge uno sguardo.

Abbassai lo sguardo.

<<mi manca mia sorella.>> sussurro triste.

Mattheo percependo il mio mal umore si avvicinò a me stringendomi in un abbraccio.

<<si risveglierà presto, abbi solo un po' di pazienza.>> mi sussurrò, e non rispondo limitandomi a guardare le acque del lago nero.

Sbuffai, ma la mia attenzione fu catturata da Lucas e Elizabeth che stavano correndo nella nostra direzione con il fiatone. 

<<Che succede ragazzi?>> chiedo allarmata.

<<Margaret si è svegliata!>> esclamò Elizabeth, e il mio cuore mi saltò fuori dal petto dalla gioia.

Non aspettai nemmeno gli altri che mi misi a correre più veloce che potevo verso l'infermeria.

Quando entrai però ritrovai proprio il rosso di prima. era seduto accanto a Margaret nel letto, e quando mi vide si alzò di scatto dal posto, iniziando a  grattarsi la nuca.

<<Margaret, ci vediamo dopo.>> le fece un occhiolino, e quando fece per sorpassarmi per andarsene che lo presi dalla spalla fortemente, e lo sbattei con forza al muro.

<<Luna!>> mi richiamò Ilaria spaventata, e poco dopo entrarono Mattheo e glia altri due.

vedendo la scena, Elizabeth voleva fermarmi, ma Lucas le prese il polso fermandola mentre Mattheo si era messo comodo nel letto con Margaret per godersi la scena.

<<Luna->> 

<<è Miller per te, idiota.>> tuonai afferrandolo dal colletto della maglia.

<<sono venuto per chiederle scusa. sta tranquilla. non volevo farle del male.>> disse con cautela.

<<certo, perchè tu male gliel'hai già dato!>> ringhiai. <<fuori da qui. e sta lontano da mia sorella. o sennò non avrò lo stesso autocontrollo di ora. ultimo avvertimento.>>

<<Non volevo..>> lo guardai socchiudendo gli occhi. 

<<ma l'hai fatto. non ti perdonerò mai per questo. hai fatto del male a mia sorella, una delle persone più importanti della mia vita.>> lo buttai poi a terra.

<<Luna basta così.>> mi richiamò Mattheo. infatti lo guardai storto.

<<cosa?>> chiesi facendo finta di non aver sentito.

<<ho detto: "basta così">> mi dice autoritario.

l'ho guardai incerta su cosa fare, e quando vidi il suo sguardo serio spinsi malamente il rosso.

<<richiediti fortunato. ora fuori di qui se non vuoi che continuo quello che ho lasciato.>> 

Dopo che se ne andò via, andai da mia sorella che era ancora in dormiveglia.

<<Mar..>> la richiamai, ma non mi rispose.

le presi la sua mano fredda, sperando che mi sentisse.

<<5000.>> provai a richiamarla con il suo soprannome. 5000 indica il bene che mi vuole, o che io voglio a lei.

una notte eravamo da sole, e dovevo metterla a letto, ad un certo punto mi disse: "ti amo 5000"