Endlessly 1 || Mattheo Riddle.

Capitolo 10

<<Elizabeth parlate. vi amate, allora perché litigare? perché lasciarvi? sai che ti dico? fate i cretini, fate quello che volete ma ve ne pentirete.>> dissi la mia.

Elizabeth sospirò, appoggiando la testa sullp schienale del divano, guardando il soffitto.

<<Si. hai ragione Luna, vado a parlarli. grazie, sei la migliore.>> mi diede un bacio sulla guancia per poi andare.

Scossi la testa sorridente, ma sobbalzai quando sentii una porta sbattere fortemente.

Mi girai lentamente, e incontrai gli occhi gelidi di Marcus.
Aveva un'aria incazzata, infatti, sospirava affannato.

<<Marcus.>> lo richiamai, e quando mi guardó io gli sorrisi. <<Vieni.>> gli feci cenno con la testa di avvicinarsi al mio divano.

Si sedette, passandosi una mano nei suoi capelli corti.

<<Che succede?>> chiesi, appoggiando il libro che stavo leggendo accando a me.

<<Ho chiuso con Mattheo.>>

Rimasi sorpresa.
ma se erano migliori amici..

<<Noo come mai?>> chiesi.

<<Perché é un coglione. dice che io ci sto provando con te, quando per me tu sei la mia sorellina. é un geloso del cazzo. perché non mi hai detto che state insieme?>> chiese, ma parló tutto di fretta.

<<Aspetta cosa? non ci stiamo insieme ma che dici? ci odiamo.>> mi sto alterando.

<<Ma lui ha fatto palesemente una scena di gelosia. solo perché prima io e te stavamo scherzando nella Sala Grande.>>

non ci sto credendo.

<<Che bastardo.>>

10 minuti dopo...

<<Mi annoio. che facciamo?>> chiesi.

<<Non lo so.>> mi rispose.

Ma all'improvviso mi venne un'idea.

Lo guardai sorridendo, e lui mi rivolse un'occhiata confusa.

<<Cosa?>> chiese.

<<Mi accompagni a fare la frangetta!?>>

Lo spiazzai con questa domanda.

<<Cosa sei sicura?>>

<<Ovvio. andiamo dai!>> lo presi per mano.

___

<<Dai alla fine non mi sta male.>> dissi.

Mi guardó.
<<Sei sempre bella. se poi non ti piace puoi metterla ai lati del viso.>> mi consiglió.

Annuii, ma all'improvviso lo vidi accucciarsi.

<<Che fai?>> chiesi confusa.

<<Salta su, voglio farti da cavallino.>> scoppiai a ridere.

<<Ma non siamo bambini Marcus, dai alzati.>>

<<Allora ritorniamo bambini. dai salta su.>> insistette.

Mi appoggiai alla sua schiena, e lui afferrandomi dalle cosce si alzó inziando a correre.

Arrivati davanti alla scuola vidi Mattheo intento a fumare, e quando vide Marcus il suo sguardo divenne furioso.

Scesi dalle beraccia del mio amico, mettendomi accanto a lui.

Mattheo non disse nulla, ma si avvicinó a Marcua, e quando lo vidi stringere il pugno capii che stava per colpirlo.