"Sophie! Vieni qui" la bimba dai capelli color miele inizió a correre ancora più veloce battendo le sue manine e ridendo a squarciagola con quella risata che solo i bimbi riescono a fare, quella risata che incanta chiunque l'ascolti, il padre, con la stessa chioma color miele le correva dietro un po' preoccupato che potesse cadere ma anche divertito e incantato dalla bimba.
"Ti ho presa!" esclamò quando la bimba gli fu finalmente tra le braccia.
"Ancora! Ancora!" battè le mani la piccola Sophie.
"Che ne dici se andiamo dalla mamma?" la bimba annuí e li guardai mentre la piccola Sophie mi sorrideva.
"Ciao" salutai i due che si erano appena seduti accanto a me sul dondolo.
"Hey Dylan!" il bimbo sulle mie gambe si voltó verso il padre e gli sorrise.
"Papá, andiamo in acqua?" indicò con il ditino la piscina davanti a noi.
"Ma certo!" lo prese in braccio lasciando Sophie al mio fianco.
"E tu Soph?" domandai "Facciamo un bagno?" annuí allungando le braccine e iniziai a spogliarla per metterle il costumino.
"Sophie!" Justin arrivò pieno d'acqua e con Dylan in braccio.
"Aaaah" urló la bambina coprendosi "Non guardatemi sono nuda!" si nascose e Justin rise.
"Oh scusami piccola, non volevo" e si voltó mentre ancora rideva.
"Lo fai sempre" rispose arrabbiata la bambina incrociando le braccia ma un piccolo sorriso gli spuntó sul volto, le infilai il costumine e si alzó "Ecco, adesso potete girarvi" Justin si giró sorridendo.
"Wow principessa, sei bellissima!" Sophie sorrise e allungó le braccia verso il padre che su un braccio reggeva Dylan e con l'altro prese Sophie.
"Mamma! Vieni!" urló Dylan e li raggiunsi.
"Voglio la macchinina!" urló Dylan
"Io l'aereo!" urlò Sophie e presi i due salvagenti.
"Io voglio un bacio" sussurró Justin mentre i due bambini giocavano.
"Tutto ciò che vuoi" gli circondai il collo ma appena le nostre labbra si sfiorarono Sophie urló.
"Papá è mio!" e allungò le braccia verso Justin che rise.
"Tutto tuo principessa" la prese tra le braccia riempiendola di baci, poi mi guardò "Mi dispiace tesoro ma il mio cuore appartiene a lei" ridacchiai.
"Credo di poterlo accettare" e presi il piccolo Dylan in braccio.
Quel tradimento potevo accettarlo eccome, avevo sempre saputo che Justin sarebbe stato un ottimo padre, il migliore per i miei figli, li avrebbe amati come meritavano, ci avrebbe amato, per sempre.
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Is back
FanfictionSorrise, un piccolo sorriso, ma mi fece bene al cuore. Le persone ti deludono, in un modo o nell'altro riescono sempre a ferirti ma prima o poi riuscirai sempre a perdonarle. Pubblicazione 15/06/2014