Endlessly 1 || Mattheo Riddle.

Capitolo 16

<<Su Luna alzatii, oggi hai il tuo primo allenamento voglio vederti!>> urlò Margaret saltando sul letto.

<<Mar scendi per la miseria é fammi dormire. non ci vado.>> le dissi scorbutica, mettendo la testa sotto al cuscino.

<<Ma come sarebbe a dire!? Mattheo deve insegnarvi oggi! andiamo alzati!!>> mi tolse le coperte.

Mi alzai a sedere stanca, e fulminando con lo sguardo mia sorella le ripresi la coperta.

Ritornai a letto avendo tanto sonno.
la veritá e che non voglio iniziare la giornata spendo già che niente sarà diverso.

<<Mattheo mi aveva promesso che io vi avrei visti! alzati subito!>>

<<Un momento, hai parlato con Mattheo??>> mi alzai per metà, guardando mia sorella.

<<in realtà mi evita...però sono sicura che abbia solo un momento cosí. andiamo alzati.>> mi pregó.

Sbuffai.
<<Arrivo.>>

____

Cercai Mattheo visto che ha abbandonato tutta la squadra nel campo.

Abbandonato per dire. in realtà ci ha lasciati li come mongoloidi e alla fine non abbiamo fatto niente.

Mo se lo trovo.

Andai per l'ennesima volta al lago nero, magari ora é li a farsi gli affari suoi.
La mia teoria risultò corretta visto che lo trovai seduto alla riva del lago con in mano un quadernino e una penna, e con essa scarabocchiava qualcosa.

Mi avvicinai lentamente fino alle sue spalle, e iniziai a sbirciare cosa stesse disegnando, e rimasi stupefatta quando vidi che stava disegnando una farfalla.

Era rinchiusa in una gabbia, mentre guardava fuori dalla finestra altre farfalle volare libere.

Che si senta intrappolato?

<<É stupendo.>> dissi, e lo vidi sobbalzare leggermente chiudendo di scatto il quadernino.

<<Che cazzo ci fai qui?! stammi lontano.>>

Nervosetto a quanto vedo.

Sbuffai, sedendomi accanto a lui, ma lo vidi prendere le distanze.

Perché fa cosí...?

<<Non sei venuto per farci l'allenamento. se non avevi il tempo almeno potevi avvertirci.>> cercai di iniziare a conversare.

<<Non avevo voglia. fine. ora vattene.>> mi rispose duramente.

<<Perché fai cosí? insomma, fino a qualche giorno fa non eri cosí. si, eri uno stronzo, ma ora lo sei piú di quanto non lo fossi già.>> dissi con aria triste.

Serrò la mascella, e quando mi guardò mi sentii congelare sul posto.

<<Semplicemente che non voglio avere niente a che fare con te. sei una bambina rompi palle. voglio che mi stia lontana, é difficile da capire!?>>

Lo guardai sentendo gli occhi pizzicare.
é quel bacio per lui allora...

<<Ma ci siamo baciati! non conta niente per te quello?>> corrucciai le sopracciglia.

<<No.>> era serio. non scherzava. <<Ho fatto cosí ad ogni ragazza qui ad Hogwarts. non potevo lasciare la mia lista incompleta. no?>> mi guardó di traverso, con un ghigno malinio sul volto.

Mi ha rubato il mio primo bacio...
ha rovinato tutto quello che stavo iniziando a creare nella mia testa.

Tutte le mie fantasie sono andate in frantumi...
Come polvere.