Capitolo 26

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Cominciai a camminare più veloce, quando fui agguantata da un polso e mi si pose davanti la sua figura imponente. Con la sua camicia nera, riempiva tutto lo spazio circostante. Non importava se fossimo all'aria aperta, lui riempiva sempre tutto lo spazio intorno a me.

 <<Stai scappando da me?>> mi chiese con gli occhi ridotti a due fessure e le guance rosse per l'alcool.

 <<Perché dovrei?>> risposi sulla difensiva. 

<<Non saprei...>> rispose facendo spallucce. <<Comunque molto bella la canzone, sei brava.>> continuò prendendosi gioco di me. 

<<Felice che ti sia piaciuta>> risposi, strattonando la sua presa dal mio braccio. Stava per rispondere quando fummo interrotti da Bella e Matias che ci raggiunsero.

<<Siete state magnifiche, sul serio, complimenti a entrambe>> mi fece arrossire Matias.

<<Grazie Matias>> rispondemmo all'unisono io e Bella

<<Tutto bene qui?>> chiese Bella, cambiando discorso e vedendo David che mi guardava come se fosse imbambolato. Mi limitai ad annuire.

<<Che ne dite se torniamo a casa?>> propose Matias e in men che non si dica ci ritrovammo al parcheggio.

<<Io non ci salgo con David in quelle condizioni.>> affermai. 

<<In che condizioni?>> si oppose lui, non capendo lo stato in cui barcollava.

 <<Non andrai con David, ho già pensato a tutto. Tranquilla>> mi rassicurò Matias. 

<<E come faremo?>> chiesi incerta. 

<<Io porterò David a casa con la mia moto, mentre invece Bella porterà a casa te con la moto di David.>> Mi meravigliai della cosa, dato che Bella non guidava da qualche anno per colpa di un incidente che aveva avuto in moto. 

<<No, volevo dirglielo io.>> fece il musino triste Bella, che era fiera di essere tornata a guidare la moto. 

<<Sono felice di salire in sella con te, di nuovo.>> affermai abbracciandola.

<<Quest'estate Matias, si è messo lì a farmi superare il trauma della moto e adesso siamo qui.>> squittì lei allegra.

David, stava borbottando qualcosa contro Matias, probabilmente era contrario al fatto che saremmo tornate con la sua moto.

<<Hanno un solo casco>> borbottò David. 

<<Le ho già dato il mio, sali.>> lo rimproverò Matias, che aveva già dato il suo casco a Bella.

David mostrò un po' di resistenza, prima che cedesse alle minacce di Matias di farlo tornare a piedi e infine, si decise a dare le chiavi a Bella.

Partimmo e a ogni semaforo, la moto di Matias, si accostava alla nostra per vedere come stesse Bella. Tutto sommato non erano mai così distanti, nel caso ci fosse successo qualcosa.

Scesi dalla moto, slacciando il casco di David e facendo cadere i miei capelli sulle spalle, mentre lui barcollava verso l'entrata, dopo aver minacciato Matías dicendo ''Le chiavi della moto, dalle a lei'', cioè io e poi disse ''Se è successo qualche graffio alla mia moto, lo ripagherai tu''

Matias, dopo avermi dato le chiavi della moto, mi chiese se volessi aiuto per portarlo in stanza, ma evitai per non fare svegliare nessuno.

Arrivai davanti a David e appena entrammo, sentii la moto di Matías, che portava via anche Bella.

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