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Kenan Yildiz
Era di certo il Capodanno migliore passato fino a quel momento.
Ne avevo fatti altrettanti con i miei amici quando ero ancora in Germania, questo era il migliore forse perché avevo una ragazza che mi ama davvero al mio fianco oppure perché stavo festeggiando con i miei compagni di squadra, una cosa però era certa, sarebbe stato indimenticabile.
Inoltre era stato davvero speciale perché neanche un'ora fa io e Chiara avevamo avuto il nostro primo rapporto nel bagno del ristorante ed anche se è stato breve è stato comunque indimenticabile, mi affascinava vedere come Chiara mi guardava e come reagiva ad ogni piccolo gesto che facevo, mi fece sciogliere il cuore perché si era dimostrata ancora un volta una ragazza pura nel vero senso della paura.
Ero nella pista da ballo mentre guardavo Chiara ballare con le ragazze che aveva conosciuto questa sera, ero anche molto contento del fatto che avesse finalmente conosciute le ragazze e le mogli dei miei amici cossiche avrebbe potuto uscire con loro qualche volta e alle cene della squadra non sarebbe stata da sola ma avrebbe potuto parlare con qualcuno, tuttavia si era anche lasciata andare poiché aveva bevuto abbastanza in tutta la serata e aveva ancora in mano un bicchiere di alcolico, io vedendo la situazione della mia fidanzata avevo deciso di bere solamente due o tre bicchieri per restare sobrio e poterla portare a casa.
«Kenan questa sera non ti dai alla pazza gioia con l'alcol» mi chiede Mckennie mentre si avvicina con l'ennesimo bicchiere di alcolico ben saldo nelle sue mani.
«Ho già bevuto qualcosa ma non voglio esagerare sapete ho una principessa da riportare a casa e anche voi» dissi io e tutti scoppiarono a ridere.
«Avanti che Capodanno è se non si diventa un po' brilli» mi invita Chiesa ma continuo a negare finché per fortuna non cambiano argomento e passiamo i prossimi quindici minuti a parlare di altro.
«Ma che poi ho sentito dire che a Giorgia la sostituta di Sara quella che sta in segreteria è già arrivato un'altro contratto ed ho saputo che vola a Parigi e va fare uno stage per entrare nel Paris-Saint-Germain» disse Gatti mentre tirò dentro un nuovo discorso del tutto nuovo per le mie orecchie.
«ma cosa mi stai dicendo» dissi incredulo Dusan
«Quindi mi stai dicendo che i contratti di lavoro per potersi spostare da una società all'altra per quelli dello staff non arrivano a giugno quando inzia il calciomercato» disse Chiesa mentre Gatti gli diede ragione.
«Quindi c'è la possibilità che per assurdo possano fare un contratto più che buono a Chiara e se lei accetta se ne va dove l'hanno chiamata» dico io cercando di collegare i pezzi che i miei compagni hanno detto.
«In poche parole si, anche perché Chiara è quella che si preoccupa più di tutte anche perché non si trovano in giro fisioterapista ed osteopate come lei per quanto ne sanno le mie conoscenze» dice Dusan.
«Per quanto ne posso sapere io che sono solo il suo migliore amico secondo me lei non accetterebbe proposte per lavori all'estero ma se si tratta di restare qua in Italia dobbiamo metterci l'anima in pace che potrebbe non stare più con noi da un momento all'altro» dice Federico mentre nella mia mente si forma solo questo piccolo pensiero che però sembra così grande da invadermi tutto il cervello.
«Anche secondo me lei accetterebbe di trasferirsi in società che sono ancora in Italia ma già di spostarsi di più lei direbbe di no, quindi l'unica cosa che dobbiamo fare è sperare che gli vengano fatte delle proposte nei club qui in Italia per averla vicina nonostante non lo sarà» dico io cercando di essere il più coerente possibile con tutto ciò detto fino ad adesso anche se dentro stavo morendo di ansia che un giorno ciò che adesso stavamo ipotizzando sarebbe stato realtà, mi estraneo dalla conversazione anche se stavano ancora parlando di me e di Chiara.
Questo pensiero mi sta annebbiando la testa ma non voglio rovinarmi una serata per solo delle ipotesi che si stanno facendo perciò cerco in tutti i modi di cacciare via quei pensieri dalla testa e di lasciarli direttamente nel dimenticatoio.

Chiara Afilani
Ammetto che questa sera ho bevuto qualche calice di alcolico di troppo e forse sono un po' brilla ma ancora abbastanza lucida per fare discorsi sensati e per non cadere ogni volta che mi metto in piedi sui tacchi abbastanza alti che porto.
Dopo il post-sesso con Kenan sono stata tutto il restante tempo con le ragazze a ballare e bere ciò che loro stesse mi offrivano, ma poco fa abbiamo deciso di fare una pausa perché le scarpe con il tacco stavano facendo male a tutte e ci siamo appartate sui divanetti che si trovano in fondo al ristorante per non disturbare i ragazzi che erano nel pieno di una conversazione abbastanza accesa.
«Ragazze avete sentito l'ultima notizia della Juventus dove dicono di aver accettato il contratto per Giorgia la segreteria che in teoria dovrebbe sostituirmi quando sono assente oppure in altri turni» ci dice Sara una volta spento il telefono dopo che aveva scrollato un post di Instagram.
«No, ma dove sta andando adesso» gli chiedo.
«Domani parte per Parigi e va a fare uno stage per il Paris-Saint-Germain e se l'ambiente gli piace firma subito il contratto» mi spiega Sara e annuisco per farle capire che la stavo ancora ascoltando.
«Quindi per assurdo potrebbero fare delle offerte e dei contratti anche a voi e qualora accettate andreste a fare degli stage dove vi hanno chiamate e se vi piace come si lavoro e firmate vi trasferite la» prova a riassumere e spiegare Thessa ed entrambe annuiamo.
«Tutto lo staff sa che probabilmente la prima che chiamerebbero sarebbe Chiara, insomma lei è pronta su tutto il suo campo e quando serve prende anche il posto del secondo allenatore che affianca il mister perciò sarebbe utile a tante squadre italiane e non» dice Sara.
«Be diciamo che essendo il mio un lavoro molto richiesto mi potrebbero arrivare tante proposte ma sono quasi sicura che quelle all'estero non le accetterei farei solamente lo stage e poi tornerei qui, sarebbe scomodo per me lavorare all'estero soprattutto perché la mia famiglia sarebbe ancora più lontana rispetto ad adesso e non riuscirei, potrei invece accettare se mi propongono contratti per altri club italiani» dico io e tutte le ragazze in un certo senso si trovano d'accordo con me tranne Giulia la nuova fiamma che ha rubato il cuore a Fagioli.
«Io fossi in te se mi arriverrebbe una proposta dall'estero non ci penserei due minuti in più ad accettarla, insomma, sarebbe una grande opportunità di lavoro e sicuramente pagherebbero molto di più rispetto a come ti pagano qui alla Juventus» mi dice lei e per un certo punto avrebbe anche ragione ma non rientra nei miei piani allontanarmi dall'Italia e poi come farei con la storia con Kenan, di certo non potrebbe continuare se io dovessi andare all'estero a lavorare e non potrebbe continuare neanche se lui non rinnova con la Juventus e deve andare lontanto da Torino, sarebbe già difficile far continuare la relazione se io ipoteticamente andrei a lavorare per qualche altro club italiano figuriamoci se dovessi andare all'estero.
Ma ora non voglio pensarci voglio godermi questa serata che si stava rivelando a dir poco fantastica e volevo aspettare la mezzanotte senza dovermi preoccupare di altro se non ballare e non rompere i tacchi che portavo ai piedi.
Dopo che io e le ragazze ci eravamo riposate un'altro po' mentre parlammo di altre cose decidemmo di tornare a ballare ma io decisi di trascinare in pista anche Kenan che era ancora fermo a parlare con gli altri compagni di squadra.
«Scusami Kenan posso dedicare un ballo alla mia migliore amica, il tempo di una canzone e poi è tutta tua» dice Federico avvicinandosi a noi due.
«Tutta tua basta che mi ritorna intera» dice lui facendo ridere entrambi e poi sotto gli occhi attenti del turco io e Fede andiamo in pista dove a seguirci ci sono anche altri calciatori che vanno verso le proprie ragazze.
Mettono su un lento e Fede mi prende dai fianchi mentre io gli metto le braccia al collo e mi stringo contro il suo petto mentre gli infondo un calore fraterno e lui fa la stessa cosa quando mi accoglie nelle due braccia.
Balliamo per tutta la durata della canzone scambiandoci anche qualche risata e non appena finisce la canzone Kenan viene vicino a noi mentre Federico va verso Lucia che aveva deciso di aspettare il suo ragazzo seduta sui divanetti mentre beveva un'altro bicchiere di vino rosso.
Kenan mi prende dai fianchi e fa in modo che il mio copro aderisca al suo, le nostre intimità anche se da sotto i tessuti si sfiorano ed un calore nel basso ventre mi invade.
«Non vedo l'ora di passare il capodanno migliore con te» mi dice mentre attacca la sua fronte alla mia e fa sfiorare i nostri nasi.
«Io voglio passare tutti i giorni del prossimo anno solo con te» gli dico prima di posargli un bacio sulle labbra che lui decide di approfondire facendo scendere le sue due mani sul mio sedere che strizza leggermente mentre le nostre lingue formano una danza piacevole.

io per te, tu per me ; Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora