io per te, tu per me ; Kenan Yildiz

49

Kenan Yildiz
Bali è davvero una città stupenda.
Qui è ancora estate e quindi adesso io e Chiara stiamo andando nella spiaggia che tutti ci hanno consigliato.
«Amore sei pronta» domando bussando al bagno mentre aspetto che la mia ragazza apra la porta.
«Si, sono pronta, possiamo andare» mi dice lei aprendo la porta del bagno.
Uno spettacolo meraviglioso.
Indossa un costume arancione fluo che risata quella poca abbronzatura che in questo giorni ha ripreso.
Sopra il costume porta una gonnellina in lino bianca leggermente trasparente e un top del medesimo colore e tessuto i capelli marroni gli ricadono lisci sulle spalle e gli arrivano fino a metà schiena e su una spalla ha la sua borsa da mare.
Gli porgo la mano e lei la prende e così usciamo dalla nostra piccola abitazione che ci sta ospitando da ormai tre giorni.
La nostra vacanza durerà cinque giorni e questa sera ci sarà una sorpresa speciale anche perché dobbiamo pur sempre festeggiare i nostri due anni insieme.
Per spostarci da un posto all'altro abbiamo deciso di noleggiare una macchina perciò ci mettiamo subito in modo e andiamo verso la spiaggia tropicale.
In meno di mezz'ora arriviamo e andiamo subito a scegliere un posto per posizionarci.
«Questo mi sembra perfetto» dice lei ed io annuisco mentre metto sulla sabbia bianca e fina i due asciugamani.

Chiara Afilani
Con grande mia sorpresa tre giorni fa sono partita per Bali, una città che avrei sempre voluto visitare e che adesso to visitando in compagnia del mio ragazzo.
Non mi sarei mai aspettata un regalo del genere da parte sua.
Ora siamo in una delle tante spiaggie tropicale che Bali può offrire e siamo nella quiete totale visto che ci siamo solo noi.
Sono stesa sul mio asciugamano a prendere il sole mentre Kenan mi ha detto che si sarebbe andato a fare una nuotata.
Il bello di questa spiaggia è che è immersa totalmente nella natura e tra l'altro essendo interposta tra due rocce l'ambiente e l'atmosfera che crea è davvero magico quasi come in un film della Disney.
«Amore vieni l'acqua è bellissima» mi dice Kenan mentre mi fa aprire gli occhi perché alcune goccioline mi ricadono sulla pancia.
Mi metto a ridere e dopodiché mi alzo seguendo il calciatore che si butta in acqua.
Lo seguo anche io e faccio un piccolo tuffo anche io.
L'acqua ha un colore cristallino ed è così trasparente che ti ci puoi specchiare dentro.
Dopo essere tornata in superfice sento due mani avvolgermi i fianchi e subito mi giro verso Kenan che già mi sta sorridendo.
«Sei bellissima» ogni volta che lui in particolare mi fa qualche complimento mi imbarazzo.
«Dopo due anni ancora ti imbarazzo amore» mi domanda lui ed annuisco mentre butto la testa nell'incavo del suo collo.
«Ti amo da impazzire» mi sussurra lui dopo qualche minuto di silenzio.
«Anche io ti amo troppo, non sai quanto» gli rispondo.
Alzo la testa e ci iniziamo a baciare con foga staccandoci per la mancanza di fiato.
Dopo essere rimasti per ancora un po' nell'acqua decidiamo di uscire e di metterci ancora al sole per asciugarci.
«Diventerai una lucertola a forza di stare al sole» mi dice Kenan.
«Ma è così bello e rilassante stare al sole, anche perché adesso che torneremo farà freddo a Torino» dico io.
«Che cosa facciamo questa sera amore» domando io al mio ragazzo che alla fine si è arreso ed è venuto a stendersi vicino a me.
«Andiamo a mangiare fuori» mi dice lui ed annuisco.

[...]

Siamo stati anche tutto il pomeriggio in spiaggia e verso le cinque siamo tornati nella nostra piccola casetta.
Per fortuna abbiamo due bagni così non dobbiamo fare a turni ed io posso metterti quanto voglio.
Kenan mi ha dato un dress code per questa sera: elegante.
Frugo un po' tra i vestiti da sera che ho portato da Torino e ne cerco uno abbastanza adatto al contesto.
Mentre cerco tra i vestiti ne trovo uno davvero spettacolare.
È rosso fuoco, mono spalle ed ha un grande spacco sulle gambe che divide la gonna a metà.
Lo indosso subito e poi mi inizio a truccare facendo qualcosa di abbastanza semplice e non troppo scenico.
Una volta aver finito di sistemare il mio viso mi lettino i capelli asciugati in precedenza e poi mi infilo i tacchi che sono dorati e abbastanza alti.
Sento bussare alla proroga del bagno e dopo aver spruzzato un po' del mio profumo esco dalla camera trovando i Kenan con un completo giacca e pantalone nero.
«Sei spettacolare aşk» mi dice subito Kenan mentre mi prove la sua mano.
«Anche tu sei bellissimo» gli dico mentre mi sorride e mi lascia un leggero bacio sulle labbra.
Andiamo verso la macchina e Kenan guida verso il ristorante che si rivela essere di lusso e molto quotato da gente di alta affinità.