Capitolo 19

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"Ci vediamo più tardi allora, ciao!" dico dando un bacio a stampo a James.
Lui peró mette le mani sui miei fianchi e mi attira a sé, trasformando un semplice bacio in un bacio appassionato.
Ridacchio mentre mi allontano:"James, devo andare."
"D'accordo, ciao."
Ci scambiamo un altro bacio e poi me ne vado dal cortile della scuola. Se James mi avesse dato un altro bacio non sarei riuscita ad andarmene. Forse é esagerato, ma ogni secondo che passa la mia voglia di non allontanarmi da lui aumenta.
Dopo qualche minuto qualcuno mi chiama. Mi volto e vedo lui, Leo.
"Ehi ciao! Dove vai di bello?" si affianca a me.
"Vado a casa." rispondo io.
"Ti accompagno?"
"Guarda che la so la strada." dico ridacchiando.
"Mh... non sia mai che ti succeda qualcosa." dice sorridendo.
"Vero, magari incontro qualche cretino come te." dico innocentemente.
Scoppia a ridere.
"No, sul serio, cosa vuoi Leo?"
Torna serio e, con sicurezza, dice:"Te."
Stavolta sono io che scoppio a ridere:"Ma quanto sei simpatico!"
"No, sono serio." dice guardandomi serio.
Smetto di ridere e lo osservo:"Per tua informazione ho un ragazzo."
"Puoi sempre lasciarlo." propone lui.
"E perché dovrei? Lo amo."
Si posiziona davanti a me e appoggia le sue mani sulle mie spalle. Si avvicina sempre di più al mio viso.
Ci guardiamo negli occhi e lui si avvicina ancora di più fino ad appoggiare le sue labbra sulle mie. Spalanco gli occhi e gli tiro uno schiaffo.
Mi allontano e, montre corro, lo sento ridere mentre dice:"Sappi che io ottengo sempre ció che voglio!"
Ho bisogno di James, devo parlargli. Mi sento come se lo avessi tradito, e in parte é così. Dovevo tenerlo lontano, e invece mi sono distratta e lui... lui mi ha praticamente baciata.
Mi sento estremamente in colpa. James non merita di essere tradito.
Dopo qualche minuto sono di fronte alla casa di James e Isabel e suono il citofono.
"Chi é?" domanda James.
"Sono io..." rispondo a bassa voce, sperando mi abbia sentito.
"Amber! Ma... va tutto bene?"
Non rispondo e lui mi apre il portone.
"Sali che parliamo."
Ubbidisco e corro fino all'entrata del suo appartamento.
Col fiatone apro la porta ed entro.
James mi abbraccia ma io non ricambio. Mi sento troppo in colpa.
"Ehi, che hai?" mi domanda con dolcezza.
Mi guardo intorno alla ricerca di Isabel o Amelia, ma non vedo nessuno.
"Sono andate da Jason." dice James come se mi leggesse nel pensiero.
Mi fa sedere su una sedia e si inginocchia di fronte a me.
"Amber, mi stai facendo preoccupare. Mi vuoi dire cos'é successo?"
"Ecco, io... scusami, ti prego... é che..." non riesco a parlare, sono andata completamente in tilt.
"Ehi ehi, stai calma. Raccontami ció che é successo."
"Ecco, io... ho incontrato Leo per strada e abbiamo parlato e poi... e poi... mi ha baciata... scusami."
Mi accarezza una guancia e con tenerezza mi dice:"Scommetto che hai reagito."
Annuisco con gli occhi lucidi che mi bruciano:"Gli ho tirato uno schiaffo e sono scappata..."
"Non ti preoccupare, ci penso io a quello. É solo un'idiota..."
Lo abbraccio forte.
"Grazie, grazie... Ti amo."
Mi stringe tra le sue braccia.
"Ti amo anch'io." sussurra tra i miei capelli.

"Oh, guarda un pò chi c'é... James e la sua puttana." dice Ingrid avvicinandosi a noi.
É l'intervallo e c'é molto casino, ma l'abbiamo sentita molto bene.
"Non permetterti di insultare Amber!" esclama James. Mi cinge la vita con un braccio e mi avvicina a sé.
"Bé, la signorina é fidanzata e si bacia con mio cugino... non é di certo una santa."
"Ma almeno é molto meglio di te." dice James a denti stretti.
Ingrid mi guarda male e se ne va.
"Grazie James."
"Non la sopporto più, e non sopporto più nemmeno suo cugino. Se si avvicina ancora a te giuro che gli rompo tutti i denti!" dice a denti stretti stringendomi ancora di più a sé.
Sorrido e appoggio la testa sul suo petto.
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Scusate, é più corto degli altri e non é un granché... prometto che miglioreró i prossimi capitoli.❤❤❤

È difficile ma non impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora