Capitolo 35

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"Ti aspettiamo qui, d'accordo?" dice Isabel mentre scendo dalla macchina.
Annuisco e mi da le chiavi.
Senza dire una parola apro il portone e mi salgo le scale. Arrivata al piano giusto mi avvicino alla porta.
Esito. Ho paura. E se ció che temo si avvera? E si mi ha lasciata perché non prova più niente per me e Ingrid non c'entra niente? Sarebbe doloroso, troppo doloroso.
Faccio un respiro profondo, prendo coraggio e busso.
Dopo qualche minuto sento dei passi e la porta si spalanca. Davanti a me c'é James che sbadiglia e ha i capelli scompigliati, ho un tuffo al cuore. Quanto mi manca il suo profumo, il suo modo di fare, la sua voce, le sue parole, le sue mani, i suoi baci,... mi manca lui.
"A... Amber?" domanda spalancando gli occhi, come se stesse ancora dormendo. Se stava dormendo in piedi, ora si é svegliato del tutto.
Annuisco per confermare che sono io.
"Che... che cosa c'é?" mi domanda balbettando.
Ho un groppo in gola, non riesco a parlare, come se non avessi mai imparato a parlare. La mia testa si svuota e rimango imbambolata a guardarlo.
Dopo qualche secondo che a me sembra durato un'infinità dice:"Stai... bene? Cosa c'é?"
"Perché?" non so il motivo ma é l'unica parola che riesco a dire. Fino a qualche minuto prima avevo un sacco di cosr da dirgli, da chiedergli, e ora dalle mie labbra é uscito solo un misero perché.
James mi osserva, come se non capisse se ció che sta accadendo sia vero o solo frutto della sua immaginazione.
"Amber, io... vattene. Vai via,... per favore."
Non riesco più ne a trattenermi ne a pensare. Scoppio a piangere e mentre le lacrime scendono lungo le guance mi avvicino a James e inizio a tirargli dei pugni sul petto. Sembro una pazza, ma sto veramente impazzendo. Cos'é successo? Perché mi ha mollata?
"Perché? Perché? Perché?" urlo io piangendo. Sembro una pazza isterica, mentre lui rimane impassibile.
Smetto di tirargli i pugni e appoggio le mani sul suo petto, alzo la testa e lui dostoglie subito lo sguardo e indirizza la sua attenzione verso la finestra.
"James, perché? Voglio solo sapere il motivo. Per caso... c'entea Ingrid? O non mi ami più? O... o forse, non mi hai mai amata..." dico abbasando la testa.
"No! Certo che ti ho amata." esclama lui, poi a bassa voce dice:"Io ti amo."
Alzo la testa sorpresa e lui si allontana, e gli leggo negli occhi che é pentito di ció che ha detto.
Perché mi ha mollata se mi ama? Cos'é successo?
"James, dimmi la verità. Ti prego, ho bisogno di sapere." lo supplico io e lui distoglie nuovamente lo sguardo.
"Amber, ti supplico. Vattene. Io... io... va via."
Sta per cedere. Lo conosco bene e so che se non mi arrendo cederà.
"James..." faccio un passo in avanti e lui indietreggia, ma va a sbattere contro il tavolo.
"Ti supplico, se mi darai una spiegazione ti prometto che non mi rivedrai più..."
"Amber, io... va via." dice distogliendo lo sguardo.
"James, dimmi il perché? Sii sincero, non mi hai mai voluto bene..." dico abbassando la testa.
"No, Amber non dire questo!" esclama lui, poi si pente delle sue stesse parole e si avvia verso la porta.
"Amber, ti prego, vai via." dice indicandomi l'uscita.
"James, ti odio." dico uscendo come una furia.
Mi dice che mi ama e poi mi dice di andarmene. É incoerente, come può comportarsi così? Come puó trattarmi così?
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Cosa ne pensate?

È difficile ma non impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora