Capitolo 26

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"Ehi Amber, svegliati."
"Mh... no..." mi lamento io.
James ridacchia:"Piccola svegliati, non puoi dormire fino a domani."
"E invece si..." rispondo io tenendo gli occhi chiusi.
James scoppia a ridere e io affondo la testa nel suo petto. Poi, all'improvviso, qualcuno mi afferra per la vita e mi solleva. Sento la risata di James e anche altre due...
Spalanco gli occhi e vedo Jason e Isabel, con Amelia in braccio.
"Oddio, ciao ragazzi!" esclamo passandomi una mano tra i capelli e arrossendo.
"Ciao splendore, é da un pò che non ci vediamo. Ti sono mancato?" mi domanda Jason.
"Mh... non lo so..." rispondo io scherzando.
"Ah, davvero? Ho una sorpresa per te." dice sorridendo.
Lo guardo perplessa, lui mi prende in braccio e mi porta fuori. Mi posa delicatamente a terra e io mi guardo attorno. É tutto ricoperto di neve, é quasi accecante da com'é chiara. Il cielo é grigio e gli alberi sono altissimi e spogli. É uno scenario stupendo, ma anche terrificante. Sembra lo sfondo di un thriller.
"Wow..." sussurro sfregandomi le mani sulle braccia.
"Così va a finire che congeli." dice James appoggiandomi il cappotto sulle spalle. Mi infilo il cappotto e cerco do scaldarmi.
"Che ore sono?"
"Le 13.30." risponde Jason.
"Ho dormito fino a quest'ora?" domando sorpresa.
James annuisce:"Ma é normale, eri stanca, ora stai meglio?"
"Ho solo un pò di freddo." rispondo io.
Lui mi cinge le spalle con un braccio e poi Isabel dice:"Amber, tra poco torni a casa con noi. Tanto dopo la mezzanotte avrai diciott'anni, e tua zia non ti potrà più obbligare a far niente."
Annuisco, sono felice. Non staró più in questo maledettissimo bosco.
Per un paio d'ore rimango tra le braccia di James e intanto chiacchieriamo tutti insieme, poi Isabel, Amelia e Jason se ne vanno.
Io e James siamo seduti davanti al fuoco. Io davanti e lui mi stringe da dietro per scaldarmi.
"Stai meglio ora?" mi domanda James.
"Si, molto meglio. Peró continuo ad avere freddo..."
"Dai, tra poco tornrai a casa e lì starai al calduccio." risponde lui togliendosi il cappotto e appoggiandolo sul petto.
"Tu non hai freddo?" gli domando io.
Scuote la testa:"Non ti preoccupare per me."
"James, io... grazie di tutto."
"Non c'é bisogno di ringraziarmi. So che tu per me avresti fatto tutto ció che io ho fatto per te." dice lui accarezzandomi la nuca.
"Peró io... ti prego perdonami." dico io abbassando la testa.
"Di cosa?" mi domanda James.
"Di ció che é successo con Leo." rispondo io con gli occhi che mi bruciano.
"Non é stata colpa tua, ma di quell'imbecille." risponde lui, e sembra anche molto arrabbiato.
"Scusate, ma perché dovrei essere un imbecille?"
Ci voltiamo verso l'entrata e sulla soglio vediamo Leo.
James si alza velocemente e gli si avvicina. Anch'io mi alzo e afferro il braccio di James prima che faccia qualcosa di avventato.
"Cosa ci fai qui?" domanda James a Leo.
"Sono solo venuto a vedere come sta Amber, magari gli sono mancato." risponde facendomi l'occhiolino.
Prima che James possa ribattere rispondo io:"Sinceramente mi sono proprio scordata di te."
"Quanto sei dolce." ribatte Leo.
"Lo so benissimo." rispondo io facendogli a mia volta l'occhiolino. In questo momento non lo sopporto proprio, soprattutto perché vuole provocare me e James, e non ho intenzione di litigare col mio ragazzo.
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SCUSATE TANTISSSSSSSSIMISSSSSSIMO IL RITARDO!❤
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