11-Incanto

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"Incanto

di un momento oltre le parole

scivolando piano al centro di un desiderio.

Girandole di colori spalancando le braccia

nel profumo di un ricordo reso vivo adesso

tra realtà e sogno"

17.11.2018 Poetyca

Con gli occhi ancora impastati dal sonno cerco di mettermi seduta sul letto, ma qualcosa, o meglio, qualcuno me lo impedisce, mi giro e vedo lui, Enea Incanto, nel mio letto.

COSA DIAVOLO CI FA ENEA INCANTO NEL MIO LETTO?

Enea. Incanto. Nel. MIO. Letto.

Come un flash ricompaiono tutte le immagini del pomeriggio precedente.

Io che entro di corsa nello spogliatoio del laboratorio, Enea che mi segue, io che ho un attacco di panico e lui che mi aiuta.

Lui che, a un certo punto, decide di darmi un bacio.

Io che gli tiro uno schiaffo.

Forse avrò sbagliato, ma in quel momento mi sentivo di fare così... eppure è stato... strano.

Difficile da dire a parole.

Una sensazione strana si fa strada nel mio petto dove decido di portare la mia mano, per poi rendermi conto che non ho più la collana di Kai.

Altri ricordi affiorano nella mia mente, tutti di ieri sera, stavolta.

Io da Joe che bevo come se non ci fosse un domani.

Io che mi trovo in questo circo di luci, di gente, di macchine e di sogni, dove nessuno sembrava preoccuparsi di me eppure, era come se tutto in quel momento fosse lì per ammirarmi...per essere visto e allo stesso tempo, per rimanere estraneo alla mia vita.

Era come una giostra incessante nella quale tutti sono invitati...io no.

Ancora lui che si avvicina.

Mi porta a casa, poi vuoto.

Buio.

Niente di niente.

<<Buongiorno Cenerella>>

<<Che ci fai qui?>>

<<Oddio, già sveglio e partiamo subito con l'interrogatorio?>>

<<Ti sembrerà strano, ma sei stata tu a pregarmi di restare>> continuo.

<<Impossibile>>

<<Eppure>> riprende << ma sta tranquilla, non è successo niente, sono uno stronzo, ma uno stronzo che non approfitta delle ragazze ubriache>>

Lo guardo come se non capissi più con chi io stia parlando.

<<Ah, fai colazione e prendi questa compressa, ti aiuterà con il mal di testa post sbornia>>

Detto questo esce dalla mia stanza, entrando in cucina, dove trova Jess e Nik intente a fare colazione che non appena ci vedono ci guardano non capendo cosa stia succedendo.

Lui le saluta con il suo solito fare e va via.

Rimaniamo solo noi tre.

<<Adesso ci racconti TUTTO>> dice Annika

IRIS SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora