IRIS SOUL

20-Notte di Tanabata

ENEA'S POV:

"Si rischia tanto a credere troppo

quanto a credere troppo poco"

Denis Diderot

Stupido.

Pazzo.

Molti chiamerebbero così chi organizzerebbe un falò per ricordare il fidanzato morto della ragazza più straordinaria che conosca.

Io decido di chiamarlo semplicemente con il suo nome.

Rispetto.

Rispetto per ciò che c'è stato tra di loro.

Rispetto per un ragazzo di cui tutti hanno piena stima, anche se io non lo conoscevo.

Rispetto per chi ha vissuto e sta vivendo ancora questa perdita.

Per questo motivo sono qui, con la mia chitarra tra le mani, mentre sto riproducendo le note di "Let Her Go" dei Passenger.

I ragazzi hanno detto che era la sua melodia preferita, e nel vedere la reazione della ragazza dagli occhi color mare penso che avevano proprio ragione.

2 SETTIMANE PRIMA:

<<Ma tu sei deficiente o cosa?>> mi rimprovera Alex.

<<Ma io volevo solo difenderla, già non ero presente quando ha dovuto affrontare quei due pezzi di merda da sola, dovrei pure lasciare che quel fallito le continui a fare del male?>>

<<Lei si stava finalmente aprendo con te! E ora? Cosa pensi che succederà>>

<<Lo so...Riuscirò a conquistare ancora la sua fiducia>> affermo convinto.

<<E si può sapere da quando Enea Incanto lotta per ottenere la fiducia di una ragazza?>>

<<Da quando una ragazza di nome Alma White è riuscita a insediarsi nella mia mente fottendomi anima e corpo>>

<<Io non ti riconosco più>> dice mentre ride e prende un sorso dalla sua birra.

Siamo seduti a un tavolo da Joe, attendendo che gli altri ragazzi ci raggiungano alla fine del turno.

<<Se avessi una minima idea dell'effetto che mi fa quella ragazza...>> dico con una nota di fastidio nel tono.

Mi sto legando troppo a qualcuno a cui non importa di me...

La corazza che mi sono costruito in questi anni si sta pian piano sgretolando.

Che mi succede?

<<Ovvero?>>

<<Quei maledetti occhi color blu, è come se mi riuscissero a leggere nel profondo, riuscendo a tirar fuori parti di me che nemmeno io conosco.

Per non parlare del suo carattere, quando mi contraddice o quando ci troviamo a battibeccare per qualsiasi cosa, Dio mi verrebbe voglia di insegnarle le buone maniere a suon di sculacciate>>

<<Ehy, ehy, i dettagli sessuali tieniteli per te, non c'è bisogno che mi parli dell'effetto che ti fa, mi è bastato vedere oggi pomeriggio in che condizioni stavi, e non voglio sapere che cosa ha fatto per farti avere quella mega erezione>>

<<Non ricordarmelo!>>

<<A proposito va meglio?>>

<<Sì>> rispondo alzando la borsa con ghiaccio per controllare.