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"Mutano i cieli sotto i quali ti

trovi,

ma non la tua situazione

interiore,

poiché sono con te le cose

da cui cerchi di sfuggire"

Seneca

Non è possibile...

La terra sotto i piedi sembra mancarmi...

<<Incidente a catena sulla N. Michigan Avenue... >> inizia a leggere Jess ad alta voce.

<<L'autista, a causa della forte pioggia, non ha visto una madre con i suoi due figli attraversare la strada, ha frenato bruscamente portando ad un susseguirsi di tamponamenti a catena... >> continua a leggere.

Le mie mani ormai stanno tremando... Non ho più il controllo del mio corpo.

<<Si contano al momento 240 feriti e 13 morti, i soccorsi stanno ancora lavorando sul posto... >>

<<Amore, sì ho capito, stai correndo in ospedale?>> Nik continua la chiamata con Lawrie che le spiega l'emergenza.

Anche il telefono di Jess inizia a suonare...

Il mio unico pensiero va a lui... Enea...

<<Sì Rosaline, arrivo subito! >> rientra correndo Jess alla ricerca della sua borsa.

<<Ragazze era la caposala, sono richiesti quanti più soccorsi possibili, ci dobbiamo recare in ospedale, Alma sei dei nostri? >>

Non riesco a proferire parola...

Rileggo a mente la notizia che scorre in basso sulla TV.

"Incidente a catena sulla N. Michigan Avenue..."

Prendo il telefono con le mani tremante e cerco il suo numero ma neanche il tempo di squillare che parte la voce metallica: <<L'utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile ... >>

Inizio a fare sù e giù per la stanza... non risponde...

<<Alma? ... >> si avvicina preoccupata Jess.

Dall'altro capo del telefono, Lawrie deve aver sentito il mio nome perché chiede a Nik se sono già rientrata.

<<Sì è qui>> le risponde lei.

<<Da una mezz'oretta...Cosa? Enea? No non è con noi>>

Jess pare capire subito la mia preoccupazione e si avvicina per tranquillizzarmi.

<<Tranquilla vedrai che andrà tutto bene>> mi sussurra.

<<Non è ancora tornato a casa? Tu dove sei? >> continua Nik al telefono.

<<Arriviamo anche noi, stai tranquillo ci vediamo in ospedale >> riaggancia la chiamata e ci guarda preoccupata.

<<Enea non è ancora tornato a casa... E doveva passare per la N. Michigan Avenue per arrivarci... >> ci spiega anche se ormai la mia mente è entrata in loop.

<Lawrie, Lucas ed Elia stanno correndo a prestare soccorso in ospedale, ne sapremo di più solo stando lì, prepariamoci>> non fa in tempo a finire la frase che ci fiondiamo ognuna ad indossare qualcosa di pratico e raggiungerli in ospedale.

IRIS SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora