32-Convegno

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"And I'd give up forever to touch you

'Cause I know that you feel me somehow

You're the closest to heaven that I'll ever be

And I don't wanna go home right now"

Iris-Goo Goo Dolls


Nella mia vita ho scelto di essere libera, ho scelto di essere un uragano di colori.

Ho scelto di essere quel pastello bianco che colora la vita dei miei amici.

Di essere uno degli orgogli della mia famiglia.

Ho scelto di essere una continua scoperta per il mondo e per me stessa.

Non ho rimpianti perché quello che ho fatto, l'ho fatto per diventare ciò che sono oggi.

Ho semplicemente scelto di essere me stessa.

Grazie anche alle mie ambizioni oggi sono una ricercatrice fiera del proprio lavoro, forse non era questo che mi aspettavo di diventare quando ho scelto la facoltà di medicina.

Mi piace pensare che sia stato proprio il destino a scegliere per me.

<<Ragazzi vi abbiamo convocato qui, per informarvi che le vostre ricerche sono state selezionate per essere presentate al convegno annuale di medicina che si terrà a Philadelphia questo weekend>> a parlare è un collega del professor Incanto, che, invece, ascolta attentamente al suo fianco.

<<Le vostre ricerche rappresentano un progresso per la medicina, vi troverete ad esporre i vostri obiettivi e risultati davanti ad altri medici qualificati, sponsor e finanziatori>> continua e noi annuiamo.

Ho partecipato qualche volta ai convegni in passato, ma solo come ospite, non ho mai dovuto fare una presentazione.

<<Sono proprio questi ultimi che faranno la differenza per i vostri lavori, quindi mi raccomando salite sul palco sicuri ed orgogliosi dei vostri sforzi, noi crediamo in voi>> conclude il professor Incanto.

<<Ora continuate con i vostri impegni, non vi tratteniamo oltre, grazie della partecipazione...>> faccio per allontanarmi come stanno facendo tutti i miei colleghi ma vengo richiamata al professor Incanto.

<<Oh, Alma cara aspetta un momento ti devo parlare>>

<<Sì professore, mi dica>>

<<Intanto complimenti, credo in te e nel tuo lavoro >> si complimenta sincero il professore.

<<Grazie prof, anche se sinceramente sono un po' preoccupata...non sono brava a parlare davanti alle persone...>>

<<Sciocchezze! Stai parlando con me ora>>

<<Si ma lei non è tante persone...>>

<<Cos'è che ti dico sempre?>>

<<Mmm... "Presta attenzione ai dettagli?">>

<<Sì, però l'altra cosa che ti dico sempre>>

<<Ehm... "La scienza è l'evoluzione del futuro?">>

<<Sì ma ancora no...certo che ne dico di cose...>> 

<<Ah "Il coraggio è solo un accumulo di piccoli passi">>

<<Brava! E tu ne hai fatto di passi quindi non sarà la tua ansia a fermarti>>

IRIS SOULDove le storie prendono vita. Scoprilo ora