"E se diventi farfalla,
nessuno pensa più a ciò che
è stato quando strisciavi per terra
e non volevi le ali"
Alda Merini
Semmai qualcuno mi avesse detto qualche mese fa che sarei stata contenta di essere uscita con Enea Incanto, probabilmente si sarebbe ritrovato con un occhio nero.
Non era contemplata nemmeno, una uscita con lui, nei miei piani.
E invece mi trovo a contraddirmi, perché sto passeggiando mano nella mano con il sottoscritto, scalza e cercando di nascondere un sorriso da ebete che minaccia di spuntare appena lui non guarda.
La sua mano è così calda e morbida, le dita sono intrecciate alle mie, sembrano due pezzi di un puzzle, si incastrano alla perfezione.
Un sassolino mi distrae dai pensieri provocandomi un gemito di dolore.
Il ragazzo arresta la sua camminata e si volta preoccupato.
<<Che cosa è successo? >>
<<Niente tranquillo, un sassolino>> dico mentre mi massaggio la pianta del piede.
<<Non ci siamo proprio, deve stare al suo posto quel coso>>
Lo guardo confusa, lasciandomi sfuggire un sorriso, ci mancava solo questo, Enea geloso di un sasso.
<<Ti fa male? >> guarda con attenzione la pianta del mio piede.
<<Ma no, è stato momentaneo, capita quando si va scalzi sui sampietrini>> ci scherzo su, ma lui non sembra aver capito la battuta.
<<Hai ragione, cambiamo le cose >>
Si china davanti a me, mostrandomi la schiena e fa segno di salirci.
<<Non sarai serio... >>
<<Mai stato più serio, dai sali>>
<<Ma era solo un sassolino... >>
<<Niente ma, sali, nessun sasso intralcerà più il tuo cammino finché ci sarò io, affronteremo gli ostacoli insieme, mi troverai sempre nella tasca destra in alto pronto a intervenire >>
<<Sei tremendo>> dico stupita nell'udire quelle parole, mentre Enea mi carica a mo' di scimmia.
In confronto a lui sono minuta, eppure sono abbastanza slanciata.
<<Reggiti scimmietta! Si vola! >>
Non ho il tempo di fare quello che mi dice che inizia a correre provocandomi un gridolino di sorpresa.
Sono stata sorprendentemente bene in compagnia di questo ragazzo.
Ho deciso di accantonare i ricordi del passato per darmi la possibilità di costruirne dei nuovi?
Sì.
Ho deciso di dargli una possibilità?
Sì.
Me ne pento?
Al momento so solo che quegli occhi mi hanno soggiogata.
Conoscete il termine: Koi no yokan?
Vuol dire incontrare qualcuno e sentire di essere destinati ad innamorarsi a vicenda.
Ecco, io non so se riuscirò ad innamorarmi di nuovo, e se nel caso succedesse, se sarà Enea quel ragazzo, ma ad oggi io con lui sono felice, sono me stessa, e vengo desiderata per essere me stessa quindi colgo l'attimo al volo e mi godo il momento finché posso.
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IRIS SOUL
Romance"Passi una vita intera a programmare ogni singolo dettaglio per renderti conto poi che la vera bellezza è proprio in ciò che non programmi." Lo sapeva molto bene Alma White, una giovane ricercatrice abituata a programmare ogni secondo della sua g...