La Confraternita dell'Arma Bianca

Capitolo 20

Teresa continuava ad affacciarsi alla finestra della sua camera. Attendeva con ansia il ritorno di Adrian, sparito dopo la loro lite.

Non riusciva a capire perché non le avesse dato modo di spiegarsi, ma ciò che più feriva il suo cuore era che lui non avesse abbastanza fiducia in lei da crederle, e il fatto che si conoscessero da pochi giorni non era una giustificazione sufficiente.

Doveva esserci un altro motivo che lo spingeva ad assumere un tale risentimento, ma quale?

Era un uomo talmente risoluto e sicuro di sé che nulla avrebbe potuto scalfirlo.

Perché allora aveva avuto quell'atteggiamento irruento senza motivo?

Il fidanzamento con Monteleone era una volontà di suo padre a cui Teresa sperava avesse posto la parola fine.

Ora che ci pensava bene non aveva avuto occasione di sapere se Luigi aveva annullato il contratto matrimoniale, i suoi pensieri erano stati tutti per Adrian e non si era ancora occupata di quel particolare, a dire il vero non si era occupata di nient'altro.

Non aveva neanche fatto visita a suo padre come al solito perché temeva di poter incontrare Giuseppe per i corridoi del castello.

Non voleva vederlo, non voleva avere niente a che fare con lui.

La voce di Eleonora proveniente da dietro la porta interruppe i suoi pensieri.

«Tesoro, posso entrare?» chiese, gentilmente.

«Prego, madre!».

Eleonora aveva trovato sua figlia
seduta sulla poltrona accanto alla finestra, appariva spossata e debole, come se fosse stata travolta da un uragano, ed era un uragano quello che lei sentiva dentro.

«Come ti senti, cara? Il mal di testa è passato?».

Teresa annuì distrattamente con il capo, mentre sua madre le adagiava una carezza dolce sul viso.

«Cosa ti turba, tesoro?».

Eleonora era davvero preoccupata per sua figlia, non poteva essere solo il fidanzamento il motivo di tutta quella tristezza, doveva esserci qualcos'altro dietro e quel qualcos'altro, se l'istinto non l'ingannava, c'entrava sicuramente con il Duca d'Alba.

«Nulla, madre» sospirò, con voce fioca.

«Ti prego figliola, sii sincera con me, sono tua madre!» la incitò Eleonora, sperando di ottenere una risposta concreta.

«Avete interrotto il fidanzamento con Pignatelli?» domandò invece, lievemente irritata.

«Ancora non ne abbiamo avuto occasione tesoro. Tuo padre gli ha chiesto udienza, ma lui non si è presentato».

Teresa aveva sgranato gli occhi allibita.

«State scherzando, madre?».

La donna dissentì, rassegnata.

«No, purtroppo. Tuo padre lo attende nello studio da questa mattina, ma ancora non si è fatto vivo» la informò, tristemente «Ma stai tranquilla cara, se insiste con questo atteggiamento andrà Luigi a cercarlo» la rassicurò.