capitolo 23

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cady's pov:

Mi trovo in classe,ad ascoltare la lezione di scienze,parecchio interessante tra l'altro ,a dirla tutta questa è stata la mattina peggiore di tutte.Svegliare Kyle è stata la cosa più impossibile della mia vita,una volta svegliato vi risparmio le botte e gli insulti.Per colazione preparai dei tost con dentro la nutella e del latte.Ovviamente Kyle se ne uscì con una frase del genere "ma che merda,io volevo mangiare qualcos'altro" con un tono da classico ragazzino viziato che non gli va mai bene niente,anche se so che lo fa apposta.
Una volta arrivati a scuola,appena vide il suo gruppetto si allontanò subito da me e mi lasció da sola per andar da loro.
che potevo aspettarmi?
Ora che sono in classe Kyle continua a infastidirmi lanciandomi palline di carta e penne.
come suo solito.
mentre discutono sul fatto di ieri.Prima appena entrata in classe mi guardarono tutti come se avessero visto un mostro,ma a me non importava molto di loro perché c'ero abituata.A me importava solo cosa avrebbe pensato jack.Durante la lezione ci saremo scambiati non so quanti sguardi ,ma non sguardi di felicità o di qualsiasi sentimento bello,ma di preoccupazione...
lui è preoccupato per me?

skipe time

È appena suonata la campanella dell'intervallo e intravidi fin da subito che jack si stesse avvicinando a me.
non devo essere timida...
"ei cady"
non era la sua solita bellissima voce,era una voce più rauca con una tonalità molto più bassa.
"tu mi consideri un'amico?"
questa non era ciò che io mi aspettavo mi dicesse.Mi chiesi il perché di quella domanda,ma non trovai alcuna risposta.Nel suo viso non cera alcuna ombra di un sorriso.Aveva uno sguardo così serio...non sembrava nemmeno lui.
"s-si perché?"
chiesi.
"niente" rispose.
ma che gli prende?...
"ti va di passar l'intervallo con me?"
non mi aspettavo una domanda simile in questo momento da parte sua.
pensavo fosse arrabbiato.
"andiamo in giardino?"
chiese. "c-certo" mi alzai dalla sedia e uscimmo dalla classe.Perchè si comporta in modo strano?

skipe time

In questo momento io e jack ci troviamo seduti in giardino assieme al vento fresco che passa.
che bella sensazione.
Nel mentre nessuno dei due accennava a parlare.
Eravamo solo io e lui in quel giardino gigantesco accompagnati dal vento e il freddo.Teneva gli occhi chiusi,ma a fargli riaprire fu il suono di alcuni passi avvicinarsi verso la nostra direzione.Mi guardai in torno e vidi un gruppo formato da 5 ragazzi,probabilmente erano del quinto anno.Appena videro jack si misero a ridere tra di loro ,si fermarono davanti a noi.Appena li vide jack guardó l'erba,non riusciva ad alzare lo sguardo.
"eii jack,allora?i tuoi lo hanno accettato che sei gay?" incominciarono a ridere in maniera orribile,il ragazzo che porse quella domanda a jack lo riconobbi subito.Era lo stesso ragazzo che mi aprì la porta mentre mi nascondevo in bagno per evitare che kyle mi trovasse e mi pestasse,per via del progetto che avevo dimenticato a casa.

*flashback

Mi stavo tenendo la pancia con entrambe le braccia finchè la porta del bagno improvvisamente si spalancó,pensai che fosse una ragazza che avesse pensato che il bagno fosse libero,ma quanto la porta si aprì vidi un ragazzo.Che appena vide chi ci fosse all'interno del bagno incominció a sorridere.
"oh amico è qui!è qui!"
mi indicó.
E fu così che kyle e il suo gruppo mi trovarono.

*fine flashback

Lui è amico di kyle!forse è per questo che danno del gay a jack.Non capisco...perchè gli danno sempre del gay.
"allora?ti piace ancora kyle??" continuó divertito quel ragazzo.
ma di che cosa stanno parlando?
nel mentre osservo jack che guarda ancora l'erba,con sguardo spento.Non sembrava dar peso a quelle parole.
"allora?perchè non parli?" chiese ancora quel ragazzo,si misero anche ad attendere in qualche risposta ma niente.Solitamente jack risponde sempre nell'intento di difendersi,ma questa volta non accennó neanche ad alzare lo sguardo.
molto strano.
"ugh dai amico,andiamocene!mi sale la nausea anche solo a parlare a un frocio del genere" disse uno del gruppo.
"ma si andiamocene da questa feccia"
rispose quel ragazzo con il classico tono da bulletto,per poi sputare difianco a jack e andarsene divertito seguito dal resto del gruppo.Una volta andati del tutto sperai in qualche parola da parte di jack.
niente...
passarono i secondi,e tiró fuori dalla sua bocca una domanda che mi creó un dolore incredibile allo stomaco.
"cady...provi anche tu la stessa sofferenza che provo io?"
mi chiese con un tono così basso e strano,la sua voce non era allegra come sempre.Ma ció a cui non trovavo una risposta era il perché di quella domanda tanto strana.A che cosa si stava riferendo con "sofferenza"?.Cioè...un ragazzo come lui che prova sofferenza?no...
rimasi in silenzio a fissarlo.I suoi capelli si muovevano per via del vento,e i suoi occhi così spenti che non saprei come descriverli.E a vederlo così ho una strana sensazione...come se avesse in mente qualcosa.
qualcosa....
"j-jack...che cosa intendi?"
udì la mia domanda,ma non rispose.Sembrava come se non sapesse come spiegarmelo.Nel giro di pochi secondi lo sentì sussurrare qualcosa.Ma per sfortuna non sentì niente.Feci per chiedergli che cosa avesse appena detto,ma la campanella mi impedì di farlo.
Jack si alzó dall'erba.
"andiamo,è suonata la campanella" disse con tono freddo.Rimasi zitta.

Solo Un'errore?...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora