capitolo 24

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*narratore esterno

Era passata una settimana dopo l'incidente delle scale,a scuola nessuno importava di cady,nessuno si chiedeva se fosse ancora viva o morta.Come aveva sempre pensato lei,a nessuno importava niente di lei.I dottori le dissero che era riuscita a sopravvivere per quasi un miracolo.Ma a lei non importava niente,a lei non importava dell'enorme dolore che provava sul suo corpo,perchè il dolore fisico non superava il dolore mentale che lei provava.Lei considerava jack un suo amico,il suo unico caro e primo amico...
aveva notato che quel giorno ci fosse qualcosa che non andasse in quel ragazzo.Ma mai si sarebbe aspettata una cosa del genere da parte sua.I giorni passati in ospedale si chiedeva di continuo se avesse fatto qualcosa di brutto da far spingere il ragazzo in quel gesto estremo.Ma non riusciva mai a trovare delle rispose alle domande che si faceva,nonostante fosse così intelligente.In quei giorni nessuno era arrivato a farle visita,tranne suo "padre" per insultarla e lamentarsi del fatto che fosse ancora in vitaNon era stupita dal fatto che sua mamma non si era presentata,ormai ci era abituata..I dottori le avevano chiesto come fosse successo...ma lei non aveva il coraggio di dire che fosse stato jack.Faceva scena muta facendo credere ai dottori che fosse ancora traumatizzata dal fatto.Per qualche motivo non riusciva ad odiare jack.Forse perchè era la stata l'unica persona a farla sorridere,a farla sentire felice per la prima volta.Lei sapeva che nessuno nella sua vita le sarebbe rimasto fedele,ma per qualche motivo in jack non lo vedeva.Per colpa della sua sindrome non era mai riuscita a farsi dei amici.La sindrome di asperger le creava problemi nel socializzare con le persone,le creava comportamenti ripetitivi per esempio balbettare.Ma nonostante tutto era troppo intelligente.Le persone con la sindrome di' asperger infatti
,presentano alcune caratteristiche dell'autismo ma si distinguono da quest'ultimo in quanto non hanno un ritardo cognitivo o del linguaggio ma,al contrario,sono spesso molto dotati di un'intelligenza brillante e ottime capacità linguistiche talvolta superiori alla norma.Cady avrebbe tanto voluto non avere quella sindrome.Lei non chiedeva un fidanzato...dei regali costosi...feste tutti i giorni e cose simili,lei chiedeva solo di essere una ragazza normale senza problemi e non disturbata.Chiedeva solo una vita normale come tutti gli altri...chiedeva solo di avere dei amici...chiedeva solo di essere felice.Non era quel tipo di persona che si credeva migliore dei altri o con tanta autostima,anzi,era l'opposto.Da quanto aveva messo piede in quella scuola le cose erano peggiorate del tutto.Subivo bullismo di continuo ,sopratutto da un ragazzo moro con gli occhi verdi e belli.Kyle lewis era il più cattivo di tutti i bulli,la bullizzava ogni giorno,e le rendeva la vita letteralmente un'inferno.Era uno che amava vantarsi,Era il ragazzo più popolare della scuola,era ricco,tutte le ragazze gli correvano dietro ,suo padre aveva a comando la scuola ed era estremamente forte negli sport.L'unico suo difetto è che era violento in qualsiasi cosa facesse.Era quel tipo di persona che pensava di fare quello che voleva senza esser rimproverato,ed era così.Aveva un senso di superiorità e un'autostima fuori dalla norma.Credeva di essere migliore degli altri. E secondo lui il modo per dimostrare la sua superiorità era quella di picchiare chiunque non gli stesse a genio.E tra quelle persone cera proprio Jack Will,che fino a 5 mesi fa si era sparsa la voce che fosse gay e innamorato di Kyle.Nessuno peró aveva delle prove,tranne il fatto che continuava sempre a guardarlo di continuo.Jack era invece quel tipo di persona tranquilla,senza problemi nella vita,felice e sempre con il sorriso stampato in faccia.Si...era proprio così...o meglio...era così come lo vedeva la gente.La sua vita non era affatto bella e spensierata come tutti pensavano anzi,fin da quando era piccolo si era sempre odiato.Il motivo era semplice...veniva sempre bullizzato,ma al contrario di cady lui rispondeva a tono oppure si comportava in maniera indifferente dimostrando che del giudizio della gente a lui non importava.O meglio...era quello che voleva far credere alle persone.Lui dentro soffriva come un cane...si odiava...odiava il fatto che tutti lo chiamassero "femminuccia" ,odiava il fatto che dovesse sempre tenersi tutto dentro senza mai sfogarsi con qualcuno.Aveva paura che se lo avesse fatto lo avrebbero giudicato,inoltre era sempre costretto a tenere una maschera.Era anche molto bravo a sorridere per finta,il suo sorriso era sempre falso,anche se le persone non se ne accorgevano.Soffriva un sacco,ma non lo avrebbe mai detto a cady.Si...cady e jack erano molto amici ma a kyle  non andava molto a genio dell'amicizia che si era creata tra cady e jack,li guardava mentre parlavano durante l'intervallo e si chiedeva come fare a separarli del tutto.Finché un giorno gli venne un'idea.
un'idea orribile...

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