Presente.Cady Si trovava al cimitero...davanti la tomba del suo patrigno a fissare intensamente la lapide.Il suo sguardo era spento,indifferente e apatico.Quel giorno come sempre non era andata a scuola,si era vestita bene con i pochi bei vestiti eleganti che aveva sua madre ed era andata al funerale di Josh.Al funerale c'erano presenti tutti i parenti,amici e conoscenti del morto.
"Josh era davvero una brava persona,anche se beveva molto"
"Ma come?a me avevano detto che aveva smesso"
'Una brava persona?...'
Pensò la corvina origliando ciò che dicevano i parenti.
Josh era tutto fuorchè una brava persona.
"È davvero strano il fatto che sia morto di overdose...aveva già rischiato di finirci tre anni fa..."
"Può essere che fosse in depressione?"
"Beh ci credo,nel avere una moglie Puttana hahaha"
"Oddio ma quella è sua figlia!com'è che si chiamava?Candy mi sa"
"Si è proprio lei...dicono che è una brava ragazza e che va molto bene a scuola"
Tutti parlavano esprimendo la propria opinione sulla morte dell'uomo,ma nessuno dei presenti si sarebbe mai aspettato che quella ragazzina vestita di nero,con gli occhi grandi,azzurri come il cielo e i capelli neri come il carbone fosse la causa.Passò un bel po' di tempo ed era l'ora di tornare a casa.Tutti se ne stavano andando...tranne lei.Che per tutto il tempo era rimasta lì a guardare la lapide senza mai distogliere lo sguardo.
"Candy...capisco il fatto che tu ci stia male per Josh,ma mi sembra l'ora di andare..."
Le disse uno dei presenti che aveva notato il suo strano comportamento.
"Signore...non si preoccupi per me...rimarrò qui per un'altro po' di tempo...E comunque mi chiamo Cady."
Rispose lei fredda.L'uomo allora raggiunse gli altri e si allontanò.Erano passati 4 minuti da quando se ne erano andati tutti dal cimitero,l'unica ad essere rimasta ancora era proprio la corvina.
Che ancora guardava intensamente la lapide.Si guardò per un attimo le mani e ripensò ancora a quel giorno e al suo gesto.
Ancora zero rimorsi.
"Ci hanno tutti creduto..."
sussurò.
"Ho nascosto tutte le prove nell'eventuale possibilità che fossi stata prorpio io a ucciderti..." guardava di continuo la lapide.
"Ora che non ci sei più non avrò alcun ostacolo nella mia vita..." sorrise,
Sghignazzò,poi soffoccò una risata,come se volesse trattenerla.
"Ora che non ci sei più tengo una soddisfazione incredibile dentro di me..." scoppiò a ridere in maniera orribile come non aveva mai fatto prima,una risata malvagia come il suo sorriso.Non era da lei....
"Ora sono io quella che comanda,sono io quella che gode,sono io quella che vince!"
Urlò al celo.
"Cosa ne pensi di questo,josh?!
Ora sono io ad averti ucciso!...esatto!...proprio io!"
In quel momento non stava parlando lei...Ma il demone che vi era all'interno.
Il suo sorriso col passare dei secondi scomparve sostituendo così un'espressione piena d'odio e serietà in volto e i suoi occhi divennero più scuri.
"Ci rivedremo molto presto josh...all'inferno.Nel girone dei assassini...Più presto di quanto tu possa mai immaginare..."
Flash back*
Cady stava tornando a casa quel Pomeriggio.Era piena di morsi,succhiotti e altri segni che li collegavano ad un'eventuale stupro.
La sua guancia destra aveva un segno di denti orribile e doloroso e le lacrime le arrivavano fino alla maglietta.Una volta arrivata a casa,vide con orrore che i suoi genitori stavano litigando.Non provò niente,solo L'indiferenza,quella non era la prima volta nè l'ultima.Ma era stupita nel vedere che sua madre fosse presente,non lo era mai.Inoltre il giorno prima si era presa una giornata libera dal 'lavoro' Ma stranamente non aveva messo piede a casa,e questo non aveva fatto innervosire poco il compagno di quest'ultima.Cady andò nella sua stanza e si buttò nel letto.Pensava e ripensava di continuo a Kyle e quello che aveva fatto,non sapendo se le fosse piaciuto o no.Si chiedeva di continuo il motivo per cui provasse qualcosa per lui nonostante ciò che le avesse fatto.Era così innamorata di lui che nel momento in cui si era rivestito,avrebbe tanto voluto dirgli qualcosa che non era riuscita a dirgli,ma forse il suo cuore si?il suo cuore gli aveva urlando 'resta!' ,Era convinta addirittura che avrebbe potuto anche perdonarlo...perchè nonostante tutto lui era l'unico ragazzo che gli dava attenzioni...se pur solo per prenderla in giro gliele dava.Non voleva essere solo uno straccio con cui sfogare le proprie frustrazioni e voglie.Voleva solo essere amata...Non era neanche difficile farla innamorare...le bastava solo essere coccolata e trattata bene come faceva Jack all'inizio.E pensava pure di cambiare...La sua vita era così orribile,dalla sua nascita non aveva mia visto nient'altro se non la violenza...è innegabile anche il fatto che abbia avuto un'infanzia pessima.Come sarebbe diventata una volta cresciuta?
Era palese che sarebbe diventata anche lei un mostro,esattamente come i serial killer,che dopo aver avuto un'infanzia pessima finiscono per diventare in ciò che gli rende famosi.Nonostante avesse vissuto solo con la violenza e di traumi infantili non riusciva ad essere come i suoi genitori.Il sul cuore era bianco...puro...
Si era così tanto immersa nei suoi pensieri che non si era resa conto delle lacrime che le sgorgavano dai occhi.
"K-kyle...ti prego...almeno tu provaci ad a-amarmi..."
Sussurò.
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Solo Un'errore?...
ChickLitCady Miller è una ragazza di 17 anni molto sfortunata a occhio di tutti è una sfigata.Lei e la sua famiglia furono costretti a cambiare città e scuola per volere dello stato,cady capirà che la sua nuova scuola sarà peggio di come pensava ,riceverà b...