*narratore esterno"che c'è professoressa Smith?"
chiese il moro alla prof.Quella mattina per chissà quale motivo la professoressa Smith chiese a Kyle di rimanere un po di più a scuola essendo che doveva parlargli di una cosa importante.Appena glielo disse diede subito per scontato che volesse parlargli dei casini che causava in classe e del suo comportamento poco bello a scuola,anche se la cosa non gli interessava per niente.Kyle si trovava davanti a lei seduta sulla sua cattedra,quest'ultima teneva in volto un'aria piuttosto preoccupata.
"allora Lewis,c'è un problema"
disse seria.
"oh mio dio,non sarà mica il fatto che mi comporto male a scuola,e che rischio la bocciatura,vero?,si ricorda chi è mio padre?"
"si mi ricordo chi è tuo padre lewis,in questo momento peró desidero almeno un minimo di serietà da parte tua."
sbuffó "okk..."
"kyle,tu ti rendi conto che hai la media del 5 in italiano?" gli chiese.
"si è quindi?" rispose in maniera menefreghista come era solito fare.
"come quindi??!anche se siamo ancora al primo semestre esigo che tu vadi bene nella mia materia!!!"
il moro alzò gli occhi all'insù con aria menefreghista.
"ma prof,la sua materia è inutile"
"kyle!sono seria,ho parlato con tuo padre l'altro giorno,e mi ha detto che devo aiutarti ad alzare il voto a tutti i costi!!!"
"che due palle..." sbuffò. "Moderiamo il linguaggio" disse l'insegnante.
"il problema è che in questo momento non ho proprio il tempo materiale per darti ripetizioni,ho un figlio..."
continuó.
'meglio così,almeno non mi darai ripetizioni' pensó lui.
"perció...ti farai dare ripetizioni da qualcuno in questa classe"
'ci mancava solo questa cazzo' pensó quest'ultimo.
"va bene,da oggi liam mi aiuterà a-"
"Liam?!ma se liam tra poco è anche peggio di te,ti farai dare ripetizioni dalla signorina Miller,lei è la prima della classe,ed è anche l'unica che riuscirebbe a sopportarti" lo interruppe lei.
"che cosa???no aspetta non ho sentito bene!!"
urlò arrabbiato avvicinandosi di più alla Smith con fare minaccioso.Stava per esplodere da un momento all'altro.
'non puó farmi questo' pensò.
"invece hai sentito bene kyle,stando un po' con la miller,riusciresti a migliorare in tutto,non pensi?"
fece un verso infastidito.
"impossibile signorina Smith,lo sa bene che io e Cady non andiamo d'accordo,noi siamo sempre stati l'uno l'opposto dell'altro!"
affermò.
Non ci pensava neanche a farsi dare ripetizioni da una sfigatona come lei.
"eh allora non saprei che dirti..."
disse la signorina Smith.Passarono i secondi,e il giovane continuava a riflettere su quella proposta.
"eh va bene signorina Smith...mi faró dare ripetizioni da Cady,arrivederci."
Senza aspettare alcuna risposta dalla docente ,uscì subito dalla classe per poi tornarsene a casa.Quel giorno era più arrabbiato del solito,e l'unica causa della sua rabbia ovviamente era sempre lei...la sua vittima preferita.Lui odiava la scuola e in generale lo studio,e farsi dare ripetizioni era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare,anzi lo vedeva come uno spreco di tempo.Avrebbe dovuto punire la sfigata per questo...perché era colpa sua se era la prima della classe,era colpa sua se la Smith l'aveva scelta,era colpa sua per qualsiasi cosa.Era sempre colpa sua...Kyle's pov:
"liam io non posso farmi dare ripetizioni da quella sfigata..." dissi incazzato mentre giravo e rigiravo nella mia stanza.
"potresti però approfittarne di ciò non pensi?"
mi chiese il mio migliore amico che era accasciato nel mio letto.
"che vorresti dire?"
chiesi.
"se la fai venire a casa tua,potresti menarla" disse per poi uscirne con una fragorosa risata.
"menarla?ci ho perso gusto" affermai.
"però...vorrei tanto rovinarle qualcosa..."
continuai. "la sua prima volta..."
dissi ghignando.Appena sentì ciò Liam incominciò a sorridere. "sapevo che prima o poi ti sarebbe venuta quest'idea.Però...devi stare attento.E se quella sfigata lo andasse a dire in giro?"
"stai tranquillo,non lo farà..."
"però vacci piano eh..." disse ironico il mio migliore amico.
"la farò diventare disabile" dissi per poi scoppiar a ridere.
"ma come fai ad essere certo che sia vergine?" mi chiese.
"e me lo chiedi pure?porca puttana ma l'hai vista?pensi veramente che una sfigata simile abbia scopato almeno una volta?probabilmente non saprà neanche che cosa sia" risposi.
"ma è meglio così almeno la traumatizzerai" rispose il mio amico uscendone con una fragorosa risata.
"comunque,temo anche che quello sfigato di jack non terrà la bocca chiusa,ci penserai tu non è vero?"
chiesi al mio migliore amico.
"ovvio,non preoccuparti,ma anche se quello sfigato dicesse alla Smith che ti sei inventato la storia della sfigata e suo figlio,non ti succederebbe niente di male,tuo padre è una persona importante"
"vero,però mia madre mi farebbe la predica come sempre,sai bene com'è fatta."
risposi.
"ultimamente non sono mai a casa..."
continuai.
"ma è meglio così,non trovi?puoi fare tutto il cazzo che ti pare senza che ti rompino il cazzo"
continuai.
"a proposito,perchè non sono mai a casa?" mi chiese.
"beh...mio padre è a lavoro in un'altra città mentre mia mamma è andata a Londra a trovare la sua famiglia...solitamente c'è la domestica ma non la vedo quasi mai...."
"tranquillo,se ti senti solo hai me..."
mi disse.
"eh?da quando sei così gentile?"
gli chiesi.
"bho da sempre?ma solo con te..."
"oh anch'io,comunque dovresti tagliarti un po' i capelli,sembri un'idiota con i Nodlees in testa"
"e tu dovresti cambiare profumo,mi son stufato di sentire odore di profumo sauvage ogni volta che entro in camera tua"
sorrisi,e lui ricambiò il sorriso.
Liam è sempre stato l'unica persona che per chissà quale motivo nutro qualcosa dopo mio padre.Ho sempre amato stare in sua compagnia,forse perché a differenza di altri e l'unico che non mi da noia,in effetti è sempre l'unico che riesce a darmi testa,ed è anche l'unico che per qualsiasi cosa io facci non mi giudica.il giorno dopo...
"hey apatica di merda" dissi avvicinandomi al banco della sfigata,che nel mentre se ne stava lì a fissare il vuoto in una maniera molto inquietante.
ma che le prende?
"senti,oggi fuori scuola vieni con me a casa mia,che mi devo far dare ripetizioni.E perchè tu lo sappi,non sono mica io che lo voglio ma la Smith..."
"r-ripetizioni di cosa?..." chiese con voce apatica e bassa.
"italiano" dissi sbuffando sedendomi sul suo banco.
"oh...ok..." rispose.
"ma lo sai che sei veramente inguardabile?" la provocai.Non rispose,anzi sembrava indifferente.
quanto mi fa incazzare quando fa così...
"mamma mia,sei proprio una depressa di merda!" presi il suo astuccio aperto e pieno di materiale scolastico e lo feci cadere facendo poi cadere ciò che era presente all'interno.
"ops...spero che non si sia perso niente"
Si alzò dalla sua sedia e si abbassò per raccogliere tutto ciò che si era disperso.Lo fece con una maniera così calma che mi lasciò a bocca aperta.
perchè all'improvviso hai smesso di reagire?
preso dalla rabbia le urlai contro.
"certo che sei proprio una sfigata del cazzo!"
feci scivolare tutti i suoi libri presenti sul banco per terra,e me ne andai.
Anche qui non disse assolutamente niente.skipe time
È appena suonata la campanella di fine giornata.
finalmente...
"finalmente si ritorna a casa..."
sbuffò Liam mentre ordinava lo zaino.
"e finalmente ora potrò farlo..."
dissi alzando la sedia e mettendola sopra il banco.Liam si alzò da terra.
"sei proprio un grande te"
"lo so" dissi ghignando.
"sfigata!!!" urlai il suo nome cercando di attirare la sua attenzione.Lei incrociò il mio sguardo.
"ti aspetto fuori davanti alla fermata del bus...e non fare tardi!" urlai mentre uscivo dall'aula.
Una volta uscito dal cancello mi resi conto che erano rimaste poche persone davanti scuola,e la fermata del bus era completamente deserta.
meglio così.
"ci vediamo domani bro"
mi salutò Liam per poi andarsene via con il monopattino elettrico. Per passare il tempo tirai fuori il telefono con l'intento di cazzeggiare un po' su tik tok come mio solito.
"hey kyle!" sentì qualcuno chiamarmi,mi voltai e vidi Jack che si stava avvicinando a me.
"che cazzo vuoi?"
gli chiesi.
che cazzo vorrà mai da me sta nullità...
si fermò davanti a me,la distanza tra me e lui era all'incirca un metro.
"ti devo parlare..."
"parlare?al massimo da me puoi ricevere solo dei pugni in faccia" scoppiai a ridere.
"non sei divertente..." disse con sguardo serio.
"avanti dimmi,non ho altro tempo da perdere..."
sto seriamente perdendo tempo così...?
"io so quello che hai in mente per cady..."*narratore esterno
"ehh?ma di che stai parlando sfigato?"
chiese il moro al quattrocchi.
"tu la devi smettere di fare queste cose...pensi che sia divertente prendersela con i più deboli...pensi che sia bello rovinare la vita alle persone...?"
il moro scoppiò a ridere.
"ma che sei diventato adesso?una specie di educatore???"
"tu non puoi capire niente...pensi veramente che continuerai a fare una bella vita...che non ci saranno conseguenze?"
"beh per come me la sono programmata si..." rispose il moro sorridendo.
"mi sbagliavo...parlare con te si è rivelata la cosa più impossibile da fare...sei completamente ignorante e senza aiuto..."
Jack aveva completamente ragione,avere una discussione seria con Kyle era la cosa più difficile di sempre,Kyle si era rivelato anche più stronzo di Liam.
"dai ora tornatene a casa e non rompere il cazzo"
"no dovresti essere te a non rompere il cazzo per una buona volta nella tua vita..."
gli rispose a tono Jack.
"che ti prende?vuoi per caso finire in ospedale?"
gli chiese il moro.
"prima però voglio dirti una cosa..."
"vai su...spara"
"la prossima volta che le vorrai fare qualcosa..." incominciò.
"mh??..."
"guardala bene nei occhi..."
Il moro udendo ciò non capì che volesse intendere.In che senso 'guardala bene nei occhi'?era rimasto piuttosto confuso da quella frase.
"e ricordati...un giorno te ne pentirai di tutto questo..." continuò Jack con voce bassa e triste.
Per poi girare i tacchi e andarsene.
Kyle non gli chiese nemmeno il significato di quella frase...doveva mantenere il suo ruolo da "menefreghista",ma avrebbe tanto voluto capire...angolo autrice*
ciao ragazzi scusate se non ho mantenuto la mia promessa...e non ho caricato questo capitolo il giorno stesso in cui ho caricato l'altro,ma ultimamente mi son cacciata in un grosso casino con il mio ex e il suo gruppetto di idioti🙄tanto a voi com'è andato il rietro a scuola,io non ci sono ancora andata,ma ci vado lunedì...che palle.Ciaoo🩷
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Solo Un'errore?...
ChickLitCady Miller è una ragazza di 17 anni molto sfortunata a occhio di tutti è una sfigata.Lei e la sua famiglia furono costretti a cambiare città e scuola per volere dello stato,cady capirà che la sua nuova scuola sarà peggio di come pensava ,riceverà b...