POV ANN
Adam era scomparso poco dopo la nostra bollente sessione, lo aveva anche seguito il suo Beta Allen, e tre dei suoi uomini, ma ne aveva lasciati due, come mia protezione nonostante tutte le mie impetuose proteste.
Volevo parlare con lui di quello che Lexi mi aveva riferito, e così farmi un'idea di come si poteva sentire a riguardo a qualsiasi soluzione che avremmo potuto trovare per la mancanza del segno del morso d'accoppiamento.
Anche se non era un problema per adesso,sapevo sicuramente che lo sarebbe diventato nel prossimo futuro.
Gli Anziani non erano stupidi, e nemmeno i membri del branco.Avevo trovato una soluzione, anche se era temporanea, ci avrebbe protetti, almeno per quanto riguardava il sospetto di quel problema.
Dovevo ammettere che ero incredibilmente curiosa, riguardo alla maledizione che si portava dietro Adam, e quando sarei tornata a casa, glielo avrei chiesto una volta per tutte, dopo che le cose si fossero calmate un po'.
Tuttavia, avrei dovuto superare questa stupida cerimonia di fidanzamento che si sarebbe svolta stasera e relativamente poterne uscire indenne.
Non riuscivo a capire perché mio padre volesse a tutti i costi sbattermi in faccia il tradimento del mio ex-vero compagno con la mia sorellastra, proprio in questo modo.Era una cosa cosi crudele, che mi potesse fare.
Se non fossi stata coinvolta con Adam, non ero sicura in quale tipo di stato emotivo mi sarei ritrovata stasera, durante la cerimonia.
~Non so perché dobbiamo andare ad ascoltarli, e vederle gongolare.~ brontolò Maeve irritata.
~Non faremo una bella figura se non ci presentassimo. Cerca di ricordarti che faccio ancora parte della famiglia reale, per diritto di nascita, che ti piaccia o no. Si prevede che io partecipi ancora a tutte le funzioni ufficiali.~ sospirai, mentre camminavo tra le zone comuni della casa e mi sedevo al tavolo della cucina, adagiando sopra il tavolo il mio telefono.
~ Beh...non mi aspetto che il nostro ex-vero compagno, bastardo traditore, ficcasse il suo cazzo dove non doveva e non gli apparteneva, però...~
~Si, lo so, Maeve!! Ne abbiamo parlato già così tante volte ormai, adesso è tutto finito. Ora, dobbiamo solo andare avanti.~ emissi un lungo sospiro. ~ Diamine Maeve, sei come un cane col suo osso preferito....~
~EHI!!! Io sono una magnifica lupa..non una cagnolina carina...mi piace mangiare...~ mi rispose veloce come un fulmine.
Gemetti internamente, mentre lei se la ridacchiava.
~OK!! Mi sono espressa con la terminologia sbagliata, ma sono finita per dire quello.~
~Forse...assomigli a Brad, più di quanto pensassi, visto che...~ iniziò a dirmi Maeve.
~Va bene, ora smettila!! Guarda, se ti fa sentire meglio andare alla cerimonia di stasera, possiamo ispezionare il tuo operato e vedere in che stato lo abbiamo lasciato. Lo sai bene, proprio come me, che il nostro rifiuto sarà ancora molto doloroso, e grazie anche alla negazione e indifferenza del suo lupo, che ha deciso di non aiutarlo.~
Le orecchie di Maeve si alzarono, e la sentii avvicinarsi lentamente all'idea della mia ipotesi, con un leggero ghigno perverso.
~ Andiamo Maeve...lo sai che tutto questo non mi fa piacere, ma almeno vedremmo quanto sta soffrendo.~ la blandii con tono gentile.
Maeve emisse uno sbuffo di acconsenso, anticipandomi una sua visuale improvvisa, di come avrebbe potuto essere la misera presenza di Brad in cui si sarebbe trovato stasera.
Alzai gli occhi al cielo, vedendo le tendenze sadiche della mia lupa, poi guardai il telefono che era ancora adagiato sul tavolo e trovai per pura coincidenza un messaggio della mia migliore amica Lexi.
Lo presi e guardai lo schermo per leggere il messaggio:
«Ehi! Chiamami quando hai un momento libero, penso di aver trovato una soluzione per il vostro problema. Ma dipende in quale stato d'animo sarà il tuo gustoso pezzo di manzo che hai sposato»
Sbuffai sonoramente, presi la borsa e il cellulare, alzandomi e dirigendomi verso la camera da letto.
Avevo la netta sensazione che qualcuno potesse ascoltare, e questo tipo di conversazione non volevo che venisse ascoltata da qualche membro dello staff della casa, che si stavano aggirando in giro per fare le loro mansioni.Esitai un attimo davanti alla porta della camera da letto della suite privata della Luna e poi guardai con un senso di colpa la porta della camera da letto di Adam, che adesso condividevo con lui.
Davvero, avrei avuto bisogno di una stanza addibita ad ufficio per me, qui dentro la villa, cosi potrei filtrare le varie chiamate, specialmente quelle più delicate.
Non volevo nemmeno che le mie chiamate di lavoro si svolgessero in pubblico e preferivo separare i miei spazi personali da quelli lavorativi.~Ad Adam, non sembrava importagli dove finiscano i tuoi spazi lavorativi e iniziano quelli personali, per gestire gli affari intimi...~ mi disse Maeve molto allussiva.
~ Ne sono pienamente consapevole. Grazie, Maeve!!~ le risposi, mentre le mie guance si imporporavano violentemente, ripensando al momento della nostra attività mattutina, che avevamo fatto sulla mia scrivania.
Aprii la porta della suite privata della Luna, che era riservata esclusivamente per me e lasciai scorrere le dita sulle bellissime incisioni delle porte e mentre lo facevo mi ritrovai a pensare alla ex-Luna.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi sedetti sul letto, mentre componevo il numero di Lexi.
"Ehi, bellezza, che succede???" mi rispose Lexi con voce allegra, dall'altro capo del telefono.
"Ciao Lexi, sei tu che mi hai scritto di chiamarti quando avessi avuto un momento libero. Perciò..."
"Ahh, si. Scusami tanto, tesoro. Sono assolutamente sommersa di lavoro in questo preciso momento. E mi ero completamente dimenticata di averti scritto e mandato quel messaggio..."
~Beh...siamo state un po' occupate ultimamente, ad essere sverginate, sopratutto non molto tempo fa.~ sentii commentare Maeve, con tono da pervertita.
~ Stai zitta, Maeve!!~ le sibillai in risposta.
~ Non sei per nulla divertente, Ann.~ gemette lei infelice.
"Ehi, Ann! Di alla tua lupa Maeve, che la saluto e che sopratutto stia calma, ok? Odio dovermi ripetere, ma mio padre vuole sapere qual'è la vostra risposta, il prima possibile."
~Dille di andare a fare i pompini alle....~ Rispose Maeve, ma la bloccai dal finire la frase.
"Non ti dico che cosa mi stava dicendo per darti una risposta, Lexi. Onestamente, era molto più tranquilla prima che venissimo ad abitare qui, ed ora all'improvviso, è come se si fosse trasformata in una lupa pervertita e sopratutto sempre in pieno calore." gemetti per la frustrazione.
"Molto bene. Era ora che ti facessi una bella scopata, amica mia!!" gridò euforica Lexi.
~Vedi?! Non sono l'unica a pensarla così.~Maeve disse trionfante e ridacchiando.
"Ohhh... mia Dea..state zitte entrambe!!" esplosi con rabbia.
Le risatine sia di Maeve che di Lexi, risuonavano contemporaneamente e mi fecero solo arrabbiare di più.
"Pensavo che fossi occupata e sommersa di lavoro." sbottai irritata, rivolta a Lexi.
"Si, ma...mi mancava davvero prenderti in giro." mi disse felice "Comunque, mio padre mi ha comunicato che potrebbe avere una soluzione al vostro problema, ma non credo che piacerà a nessuno di voi due."
La ascoltai attentamente, mi stava spiegando le varie opzioni che io e Adam avevamo a nostra disposizione.
"Quindi, per concludere, mio padre pensa che una normale legatura non basterà da sola. Abbiamo parlato di una possibilità di fare un tatuaggio che contenga una traccia magica e forse avvolgere con essa un oggetto che porterete sempre con voi, ma entrambi avrete bisogno di una manifestazione fisica effettiva del segno del marchio d'accoppiamento, capito?!" mi ha spiegato infine Lexi.
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ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE
Hombres Lobo"Cazzo, Ada...." "Brad...oh,cazzo...più in profondità...più forte!" la voce stridula di Ada implorava tra i gemiti affannosi. I colpi della testiera del letto sbattevano contro il muro e si stavano intensificando, mentre io mi immobilizzavo. NO...