POV LEXI
Feci una smorfia ed alzai le spalle, mentre mi concentravo attentamente sullo schermo digitale della mia fotocamera, che avevo portato con me.
"Volevano che una giornalista dell'azienda, riferisse i vari fatti durante tutta la cerimonia, quindi, eccomi qui. Se non gli piace, possono abbassarsi a baciarmi il culo!" dissi sbuffando, intanto che aggrottavo la fronte per concentrarmi.
Ann mi guardò, mentre lottavo con la fotocamera, nel frattempo ci stavamo dirigendo verso una zona della sala molto più tranquilla.
Prese due drink, uno per ciascuna, da uno dei camerieri che passavano in continuazione e si sedette con discrezione su un piccolo divanetto, situato su un lato della stanza."Ahh...Dea...finalmente!! Odio queste cose, a volte!!" mormorai, mentre rivolgevo la mia più completa attenzione alla mia migliore amica. "Ok, scusami. Queste dannate fotocamere a volte possono essere un totale incubo. Ora, raccontami dell'apparizione di Maeve e cosa ha fatto a quel rammolito di Brad!"
POV ANN
Ridacchiai alle parole di Lexi.
Non ero sicura che fosse una buona idea discuterne con lei, sopratutto in questo posto e in questo preciso momento.
Se la persona sbagliata avesse sentito anche solo un piccolo dettaglio di quello che era successo, ero completamente sicura che il disastro delle pubbliche relazioni che ne sarebbe derivato, non sarebbe stato molto carino."Credo...probabilmente avrò bisogno che tu legga un po' tra le righe di quello che sto per dirti, Lexi. Sai che l'udito di noi lupi è molto migliore di altri mutaforma, quindi...ti chiedo di portare pazienza." le sorrisi.
Lexi annuii, mentre io iniziavo a raccontarle una lunga serie di eventi abbastanza concisi che erano successi, fino ad ora.
Quando finì, vidi il volto di Lexi che era cambiato in diverse espressioni, tutte collegate ai vari momenti del mio racconto, mentre io ero emotivamente esausta solo a guardarla."Non so nemmeno io a cosa potesse stare pensando in quel momento Brad...ma, diavolo Maeve ben fatto! Lo giuro, se potessi avere una lupa dentro di me, vorrei che fosse proprio come la tua." mi sussurrò meravigliata.
"A proposito di lei, come sta affrontando questa serata?" continuò, domandandomelo con le sopracciglia aggrottate.
"A dirla tutta...mi sembra un po' troppo tranquilla.Pensavo che avrebbe avuto da dire la sua su ogni cosa di questa serata...però..." Lexi finì la frase con una leggera smorfia, indicando selvaggiamente la sala da ballo e tutto quello che c'era intorno a noi."Si, esatto! In realtà, è davvero molto tranquilla. Non sono completamente sicura se sia solo arrbbiata con me oppure sia semplicemente depressa per tutta questa situazione. Era un po' sarcatica quando siamo arrivate, ma poi non ha più detto nulla. Questo è tutto!"
Lexi si acciglio e mi fissò intensamente.
Risi goffamente e le diedi una leggera spintarella sulla spalla con un sorriso."Cosa c'è? Lexi perché mi stai fissando in quel modo?"
"Niente, probabilmente non è niente. Stavo solo pensando, tutto qui." mi rispose lei, dopo una leggera pausa.
Emisse un lungo sospiro e poi si alzò, guardandosi intorno con una lieve traccia di disgusto sul viso.
"Beh...suppongo che dovrò iniziare davvero a lavorare un po', mentre sono qui...non voglio particolarmente mostrare niente di tutto ciò, ma metterò una buona parola, soltanto perché sono stati terribili nei tuoi confronti" dissse facendo un'altra smorfia.
Le rivolsi un dolce sorriso e mi alzai anch'io, avvicinandomi a lei e stringendole leggermente il braccio in modo rassicurante.
"Onestamente Lexi, va bene cosi." le dissi continuando a sorriderle. "Ne ho davvero abbastanza di tutto questo. Ho al mio fianco l'Alpha Adam Nocturne...almeno per un po' e chissà, forse le cose finalmente andranno per il meglio."
Vidi Lexi ricambiare il mio sorriso e le presi la mano stringendola.
"Ascoltami molto bene, se quell'Alpha Nocturne cerca di farti qualcosa di male...sappi che gli strapperò personalmente le palle!" mi dice seria.
"Oh, mia Dea...ma che succede sia a te, che a Maeve?!" le dissi con un tono di voce un po' alto, facendo sì che più di qualche volto si voltasse verso di noi, con sguardo incuriosito.
Ci siamo separate, Lexi iniziò a dirigersi verso le persone sparse nella sala e a mescolarsi tra di loro, mentre io mi incamminai tornando verso la pedana, quando dall'ingresso che conduceva verso la sala dei banchetti, si levò un forte tranbusto.
Lexi si precipitò di nuovo accanto a me, cambiando in continuazione la direzione del suo sguardo.
Un leggero sussulto si udii da coloro che erano vicini alla pedana, e noi due ci affrettammo ad avanzare, mentre la folla di persone che si era radunata davanti si separava avanti a noi per lasciarci passare.
Sussultai, quando vidi la figura spettinata di Brad, che emergeva da dietro le sedie su cui si sarebbe dovuto sedere, insieme alla sua meta, come una coppia felice.
"Assolutamente wow...cazzo..." esclamò Lexi, mentre si portava la macchina fotografica al viso e iniziava a scattare foto, con un sorriso pieno di gioia.
Brad aveva un'aspetto orribile.
I suoi capelli erano un completo disastro e giocava continuamente coi suoi vestiti.
La sua pelle era molto pallida e sembrava che non avesse dormito da diverse settimane.Provai una piccola fitta di senso di colpa, intanto che osservavo il suo aspetto trasandato.
I rifiuti, fanno molto male e ti fanno passare un inferno, sia fisicamente, sia emotivamente ma anche mentalmente, ed era esattamente ciò che Brad stava provando in quel momento.
Se non avessi avuto una buona ragione per rifiutarlo, anche io avrei provato lo stesso identico dolore, che lui stava provando da solo e in questo preciso momento.Gli occhi di Brad, incontrarono i miei tra la folla, e mi guardò tristemente.
Ada cercava disperatamente di attirare la sua attenzione, ma lui le rivolse uno sguardo a malapena, la sua attenzione era completamente concentrata su di me.La mia sorellastra girò la sua testa, seguendo la direzione dello sguardo del suo futuro marito e dopo alcuni secondi mi vide.
La sua furia e il suo disgusto, che erano nei suoi occhi mi fecero rivoltare lo stomaco."TU!!" strillò, mentre si voltava completamente con il corpo e mi indicava, costrigendo anche tutti gli altri presenti a girarsi nella mia direzione e mi fissarono. "Sei stata tu a fargli questo!!"
Sentii dei mormorii molto udibili dalle persone che erano vicino a me, e facevano un passo indietro, sentii il sibillo di rabbia di Lexi che era al mio fianco.
Mio padre, il Re Alfa, si fece avanti molto velocemente e spinse il braccio di Ada con rabbia, sussurrandole qualcosa in tono furioso, ma che tutti lo potessero comunque sentire.
"Controllati, Ada! Non è questo il momento di fare una sceneggiata!"
Sguardi accusatori si spostarono tra me e il gruppetto che era sul palco.
Tra le persone presenti, si stavano già formando rapidamente le proprie opinioni e le voci scommesse erano iniziate.Narcissa, si unì al fianco del re Alfa, nel tentativo di aiutarlo a calmare la figlia Ada, mentre Brad si trascinava e barcollava verso il suo posto sulla sedia.
Si accasciò su di essa con la testa bassa, mentre Ada implorava i suoi genitori di aiutarlo per cercare di renderlo più presentabile.
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ALPHA NOCTURNE'S CONTRACTED MATE
Lobisomem"Cazzo, Ada...." "Brad...oh,cazzo...più in profondità...più forte!" la voce stridula di Ada implorava tra i gemiti affannosi. I colpi della testiera del letto sbattevano contro il muro e si stavano intensificando, mentre io mi immobilizzavo. NO...