Capitolo 23 - Il Festival delle Lettere

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Capitolo 23 – Il Festival delle Lettere

<< Allora cos'è la fonte di tutti i mali, da distruggere? >> domandò Abby, con fare scherzoso, sedendosi accanto a me.

<< Non cosa, chi. >> disse Dalia, iniziando a camminare, avanti e in dietro, nella piccola stanza.

<< Selene >> mormorò infine.

Mi pietrificai, avevo sicuramente capito male.

<< Cosa hai detto? >>

<< Selene >> ripeté, << è lei che si è messa in mezzo al mio matrimonio e adesso è tornata. >>

<< Ah, quella è la stronza per eccellenza, e che stronza... >> sentenziò Abby.

<< Ehi! >> dissi, sentendomi punta sul vivo.

<< Cosa c'è Neva? >> mi chiese lei senza capire, ovviamente.

<< Nulla >> mentì, << è solo che noi neppure la conosciamo, come fai definirla in quel modo? >>

<< Effettivamente >> rispose lei, raccogliendo in una coda i suoi capelli castani, con un elastico che aveva trovato sul comodino.

Quasi tirai un sospiro di sollievo, doveva essere tutto un equivoco.

<< Ma magari Dalia si ricorda di lei >>
Mi voltai, allora, lentamente verso quest'ultima, che però scosse le spalle, in segno di diniego.

<< Okay, quindi non abbiamo modo di sapere come in realtà sia >> appurai soddisfatta.

<< è vero che non me la ricordo, ma so di certo che il giudizio di Abby non è del tutto sbagliato >> dichiarò il Girasole, sedendosi di fronte a noi.

<< Come puoi? >> chiesi allarmata.

<< Magari qualcuno l'ha informata di quel che è accaduto. Dato che detiene, comunque, una buona posizione sociale, anche, come Girasole è possibile che per non metterla in pericolo le sia stata raccontata la sua vita precedente >> m'informò la mia compagna, << oppure, se non si fidava abbastanza di qualcuno, è possibile che abbia riletto uno dei suoi Grimori >>

<< Hai scritto dei libri di magia? >> domandai curiosa.

Dalia arrossì, << Li scrivono tutti, perché tutti i Fiori sanno compiere magie diverse. Dipende da molti fattori, dalla tua posizione nella Casta, dalle discendenze che possiedi e dai genitori che hai in quella vita. >>

<< Pensa che occorre sapere almeno cinquemila incantesimi, per riuscire ad ottenere la maturità magica >> mi confidò Abby.

<< Accidenti! Però c'è anche da dire che loro vivono molto di più di noi >> constatai.

Il Girasole annuì, << è vero, ma dato che i nostri poteri cambiano ad ogni ciclo vitale, dobbiamo fare tesoro di ogni incantesimo che riusciamo a scoprire e appuntarlo. Solitamente riusciamo, infatti, a ripristinare le qualità che avevamo un tempo, rileggendo quel che avevamo scritto. >>

<< Quindi più vivete più siete potenti? >> domandò Abby.

<< Esatto, ma non ci è concesso avere accesso ai Grimori, quando ancora siamo nella Rimembranza. Potrebbero andare a crearsi situazioni spiacevoli, dato che ancora non comprendiamo realmente, da che parte dobbiamo schierarci e quindi potremmo usare i nostri poteri per scopi... sbagliati >> terminò lei.

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