Solo Un'errore?...

capitolo 26

il giorno dopo...

cady's pov:

Sono in classe ad ascoltare la lezione di storia,con la professoressa Smith.Prima mi aveva chiesto il motivo per cui non fossi venuta ieri sera alla festa di Halloween.Il motivo è semplice,sono rimasta tutto il giorno a riflettere su ciò che mi aveva fatto provare Kyle.Realizzai che il solletico di quando mi aveva toccata lì sotto era in realtà piacere.Era la prima volta
che sentì piacere.La volta quando il "mostro" mi aveva violentata non avevo provato niente di ciò ,avevo provato solo disgusto e dolore.Il problema più grande è che jack ci aveva visti.
"allora ragazzi,oggi ho una sorpresa per voi"
ad interrompere i miei pensieri fu la voce della professore Smith.
"ugh...non sarà un'altra verifica a sorpresa come sempre..."
disse Kyle sbuffando.Era seduto con la sua solita postura,piedi sopra il tavolo e mani dietro la testa.
"per sua fortuna no signorino kyle"
gli rispose la Smith.
"Siiiiii!!!"
urló in coro la classe che sembrava al quanto felice che per una volta la Smith facesse una sorpresa che non si trattasse di un test o compito in classe.
"oggi,avrete con voi un'ospite speciale"
"oh mio dio,non sarà mica uno di quei soliti "speciali" handicappati"
disse kyle.
Tutta la classe incominció a ridacchiare.
"moderiamo il linguaccia signorino Lewis.E comunque l'ospite speciale è mio figlio..."
"oddio speriamo che sia bono"
disse una ragazza.
"speriamo che non abbia preso dalla madre" disse Mike facendo ridere tutta la classe.
"ma quanti anni ha?"
chiese Liam.
"ha un anno e 5 mesi"
"COSAA???!!!"
urlò Kyle.
"che due coglioni,se avesse avuto la nostra età avremo potuto chiedergli l'indirizzo di casa,e saremo andati a bucare le ruote dell'auto della Smith"
disse tra le risate Kyle.
"minchia,sarebbe stato figo" rispose Liam.
"Ora vado a prenderlo,voi non muovetevi da qui"
la professoressa Smith uscì dalla classe.
"spero almeno che questo bambino non sia una seccatura come la madre"
disse Mike.
"si...oppure come certi soggetti che abbiamo in classe"
disse Kyle per poi guardandomi dimostrandomi che fosse riferito a me,appena il suo sguardo si incontrò con il mio mi girai di scatto.
Mi voltai verso la classe,e ovviamente il mio sguardo finì su jack,lo sorpresi che mi stava già fissando,ma appena incrociò i miei occhi si girò dall'altra parte.
....?

"gugugaggugaga"
l'attenzione di tutta la classe finì su quel piccolo essere umano che era appena entrato in aula.Era così piccolino e indifeso,ma soprattutto CARINO.Lo studiai per bene,aveva gli occhi color celo e pochissimi capelli color castano.Ho sempre avuto un debole per i bambini,semplicemente perchè sono delle piccole creature senza colpe che pensano solo a giocare,forse è proprio per questo che gli ho sempre invidiati.Non hanno problemi,di certo un bambino non si guarda allo specchio e pensa quanto facci schifo sia lui che la propria vita,di certo un bambino non pensa a problemi di soldi,di cuore,o in generale.
"George,attento a non cadere eh"
"eh???ma quindi lui e veramente il figlio della Smith???certo che peró alla sua età non è normale fare figli,porca puttana tiene 57 anni quella."
disse Kyle a Liam per poi alzarsi facendo cenno al bambino di venire da lui.
"dai piccolo George,vieni dal più bello della classe"
"George non ascoltarlo,vai da chi ti piace di più"
disse la Smith.
Il bambino si guardó intorno spaesato,per poi puntare gli occhi su di me.Gli sorrisi,incominció a sorridere pure lui e venne da me camminando con i suoi piccoli piedini.Mi intenerì nel vedere quella scena.Sicuramente se fosse stato più grande non sarebbe mai venuto da me.Mi chiesi il perchè tra tutti quanti avesse proprio scelto di venire da una nullità come me.
"eh?George?vuoi stare con la Miller?"
chiese la Smith.Presi con delicatezza George e incominciai a giocare con lui. È davvero un bambino super carino.
"ehhh????ma George sono io il più bello!!!prof tolga sua figlio dalle luride mani di quella sfigata,a George gli basterebbe solo guardarla in faccia per un secondo poi scappare!" urló Kyle.

...

sul serio?...

quelle parole mi avevano spezzata.