Naruto provava a concentrarsi sul fruscio sommesso della strada e sulle immagini che gli passavano davanti al finestrino. Ammirava la bella giornata di sole, era uno di quei fenomeni tipicamente dicembrini in cui, dopo le piogge autunnali, il sole splende come se volesse farsi beffe dell'inverno appena iniziato. Ma purtroppo questo non faceva che accrescere l'inquietudine che lo dilaniava.
Non si trattava di vera e propria angoscia, piuttosto di senso di colpa. Aveva avuto ragione Hinata, era proprio una persona pessima.
Solo poche ore fa, la sera prima, era stato alle consuete ripetizioni da Iruka, dopo il professore gli aveva offerto anche la cena. Naruto aveva dovuto fingere di non essere disgustoso come, invece, si sentiva.
Adesso si trovava nella macchina dell'insegnante, lo stava accompagnando a scuola riponendo in lui sempre la massima fiducia. Naruto sapeva che avrebbe dovuto dire qualcosa al professore dopo mezz'ora di silenzio, ma continuava a contorcersi le dita in grembo senza nemmeno avere il coraggio di guardarlo in faccia.
"Naruto, sei migliorato molto negli ultimi tempi. Perdonami se ho mancato di farti i complimenti che meriti."
Pur continuando a guardare la strada, Iruka sorrise. Aveva perso l'unico uomo che avesse mai amato, il fratello Mizuki era diventato un tirapiedi di Gato dopo avergli usato violenza in tutti i modi, ma non c'era mai amarezza sul viso del professore.
"Grazie, professore. Lei è stato molto gentile, ma stavo pensando che forse le ripetizioni non sono più necessarie" le dita di Naruto si contorsero più forte, deglutì a secco. L'indomani gli uomini di Madara avrebbero fatto irruzione in casa sua.
"Naruto, lo sai che ti aiuto volentieri. Per me è sempre stato un piacere" Iruka gli rivolse lo sguardo bonario per un attimo.
Gli occhi azzurri di Naruto rimasero sconcertati, il collo ritirato nelle spalle come se volesse scomparire. Non riusciva proprio a cambiare postura.
"A proposito, come sta andando la patente?"
"Ho prenotato l'esame di teoria" Naruto fece un piccolo saltello fingendo entusiasmo, le sopracciglia bionde guizzarono verso l'alto con scarsa convinzione "Sarà tra una settimana."
La gara, invece, era in programma tra due giorni. Dopo Naruto avrebbe parlato di tutto con Iruka, aveva intenzione di dirgli la verità anche se stavolta avrebbe potuto non essere sufficiente per riconquistare la fiducia del professore dopo averla messa a dura prova.
Ci sarebbe stato solo un giorno di vuoto. Un maledettissimo giorno in cui Iruka, alzandosi la mattina, avrebbe trovato la porta del garage scassinata e la moto di Naruto scomparsa. Magari avrebbe chiamato la polizia pensando che il suo adorato studente avesse subito un furto, ma, arrivando in classe, non avrebbe visto Naruto. Allora avrebbe capito.
Il biondo sarebbe stato a casa a sentirsi un vomito e a prepararsi per la gara.
Ancora due schifosissimi giorni. Naruto avrebbe voluto far avanzare velocemente il tempo per trovarsi già nel momento in cui tutto sarebbe finito.
"Ma è fantastico, Naruto, cosa aspettavi a dirmelo?" La gioia di Iruka era sincera, nessuno sforzo per apparire diverso da quello che era.
"Soltanto scaramanzia, professore" La risata di Naruto suonò troppo acuta, il biondo sperò che Iruka scambiasse l'intenso nervosismo per la normale ansia dell'imminente esame.
"Naruto, non vedo l'ora di vederti riprendere in mano la tua vita" Iruka era tornato a guardare la strada rifacendosi serio "Mi dispiace avertela rubata per qualche tempo, ma era necessario. Non sopporto di vedere i ragazzi che prendono strade sbagliare rischiando di distruggersi il futuro. Soprattutto quando sono intelligenti e pieni di potenziale come te. L'anno prossimo prederai il diploma e io voglio vederti brillare come meriti."

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Hold onto me
FanfictionQuesta è una NaruIta. Naruto X Itachi. Modern AU. Accenni di Zabuza X Itachi, Jugo X Itachi e Sasuke X Sakura. Naruto è un ragazzo orfano che è dovuto crescere completamente abbandonato a sé stesso. Per poter sopravvivere è dovuto ricorrere anche a...