"Naruto..." la mano di Itachi si allungava lentamente, sebbene gli occhi neri fossero ancora sbarrati, sembrava essere ritornato in sé.
Naruto si era affiancato a Sasuke per afferragli le dita. La pelle di Itachi era calda e sembrava di seta.
"Naruto" Itachi aveva sospirato di sollievo, le ciglia gli si erano rilassate.
Sasuke aveva capito che doveva momentaneamente farsi da parte, i lievi gesti di Itachi stavano urlando. Lottava per prendersi quella felicità che gli era tanto mancata.
Per Sasuke non era più doloroso allentare il controllo sulla vita del fratello, stavolta c'era qualcosa di profondamente diverso. Non gli dava fastidio non avere ancora chiaro cosa fosse.
Se Itachi non avesse più avuto bisogno di essere salvato da sé stesso, non significava che il loro legame sarebbe diventato all'improvviso vuoto e inutile. Sasuke era rimasto solo in attesa di sapere se il suo Nii – san era tutto lì oppure no.
"Naruto, io ti ero vicino. Facevo il tifo per te, come ti avevo promesso" Itachi sussurrava con un filo di voce, il trauma al collo gli rendeva ogni parola dolorosa.
Sasuke e Sakura non si erano fatti prendere dallo sbalordimento davanti alla sua ennesima uscita segreta, al contrario, ora erano fieri di lui. Si presero la mano rincuorati, Itachi sarebbe tornato come prima.
"Lo so, ti ho visto. Grazie Itachi, per me è stato importante. Ho superato l'esame alla grande" Naruto gli aveva afferrato la mano con entrambe le sue, non avrebbe avuto una delicatezza simile nemmeno toccando un cristallo "Non parlare adesso, lo so che la gola ti fa male. Ricordati tutto quello che vorresti dire, quando starai meglio potrai farci una testa così."
Itachi aveva sorriso seguendo il biondo: "Va bene, Naruto. Però il mio Otouto ha bisogno di spiegazioni. Lo so che altrimenti finirebbe per non darsi pace."
Itachi aveva sfilato la mano da quelle di Naruto per posarla sulla gamba di Sasuke.
"Prima un sorso d'acqua bella fresca" Tsunade aveva annuito verso Naruto.
Sasuke non aveva perso il sorriso mentre Naruto sollevava Itachi a sedere per offrirgli da bere, il contatto non aveva avuto niente di sbagliato.
"Otouto, grazie per tutto quello che avete fatto per me. Madara mi ha scritto una lettera, tu hai rischiato la vita. Io... non trovo le parole" Gli occhi di Itachi erano diventati lucidi, Sasuke gli aveva afferrato la mano.
"Nii – san, tu sei... non posso perderti."
Tu sei la mia vita.
"Obito..."
"Nii – san, lo so."
"Sono stato codardo, Otouto, devo chiederti perdono" Itachi non si era opposto alla lacrima che gli era sfuggita "Avevo promesso a Obito che sarei stato forte per te e che ti avrei difeso dal nostro passato, e invece..."
"Ti voglio bene, Nii – san" Sasuke lo aveva abbracciato permettendogli di nascondergli il viso nella spalla. Gli accarezzava i capelli.
"Il nostro passato è peggiore di quello che sai, Otouto. Kakashi era il compagno del tuo professore, all'epoca ne hai sentito parlare. È stato nostro padre, io non te l'ho mai detto perché avevi già sofferto abbastanza. Iruka ci vuole bene, è stato in strada tutto in tempo."
"Nii – san, è tutto a posto" Sasuke lo stringeva senza farsi sconvolgere "La nostra vita è a casa che ti aspetta."
"Madara. Dobbiamo fare qualcosa per lui" Itachi singhiozzava sommessamente "Obito avrebbe voluto che cambiasse vita."
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Hold onto me
FanficQuesta è una NaruIta. Naruto X Itachi. Modern AU. Accenni di Zabuza X Itachi, Jugo X Itachi e Sasuke X Sakura. Naruto è un ragazzo orfano che è dovuto crescere completamente abbandonato a sé stesso. Per poter sopravvivere è dovuto ricorrere anche a...