POV DORIAN JAMES
Mi sveglio di soprassalto. Mi guardo intorno e mi accorgo di essere ancora disteso sul letto scomodo, quello che ho dovuto usare perché nel mio letto c'è Rebecca.
Guardo l'orologio e le lancette segnano le quattro del mattino. Mi sono addormentato da sole due ore e penso che non riuscirò più a riaddormentarmi. Sbuffo, passandomi una mano tra i capelli e cercando di trovare un modo per rimettermi a russare. Perché lo faccio.
Mi alzo, deciso ad andare di sotto, bere un po' d'acqua, andare al bagno e rimettermi tra le calde coperte. Mi allaccio per bene i pantaloni della tuta e mi stiracchio, allungando i muscoli (i miei adorati muscoli) e stropicciandomi gli occhi. Mia madre ha detto che Rebecca ha un sonno profondissimo e che non si sveglia neanche con le cannonate, quindi posso fare tutto il casino che voglio.
E così, per verificare se è vero, decido di prendere un libro e buttarlo a terra. Niente.
Rebecca rimane immersa tra le coperte e non si sveglia.
Mi avvicino al punto in cui dovrebbe esserci la testa, sotterrata dalle coperte e dai cuscini. "Svegliati, stronza!" urlo, ma lei non dà segno di aver sentito.
Rido e scendo al piano di sotto, muovendo le braccia e continuando a stiracchiarmi. Devo trovare una soluzione, quel letto è scomodissimo. Dormirei meglio su una roccia.
Bevo un sorso di Diet Coke e vado a fare una lunga pipì in bagno, quindi torno in camera e faccio per tornare a letto, quando d'un tratto mi fermo e mi volto verso Rebecca, che ha cambiato posizione ed ora ha le braccia sopra la testa e i capelli completamente sparsi suoi cuscini. La maglietta le si è leggermente alzata, lasciando intravedere un filo della sua pancia piatta e la frase in cinese che si è fatta tatuare.
Un brivido mi percorre la schiena e sento tutto il mio corpo tendersi, eccitarsi. Merda! Le mie gambe devono aver preso vita da sole, perché d'un tratto mi ritrovo a camminare lentamente verso Rebecca, il profondo desiderio di passare la mia mano su quel filo di pancia.
Appoggio un ginocchio sul materasso e continuo a fissarla, come se avessi fame e lei fosse l'unica cosa di cui potermi nutrire. Mi passo la lingua sulle labbra e in un attimo sto gattonando verso di lei, piegando il materasso sotto il mio peso.
Ma porca miseria! Davvero non so proprio controllarmi.
In una manciata di secondi, sono sospeso sopra di lei, mentre il mio corpo vorrebbe ancorarsi al suo.
Dorme placidamente, le labbra leggermente socchiuse ed il respiro pesante. E mi sembra di vedere la creatura più bella del mondo, la più innocente e... Le sue labbra si contraggono in un flebile sorriso, mentre mormora qualcosa nel sonno.
Mi chino su di lei e i muscoli si tendono come una corda di violino ed inizio a sentire i pantaloni farsi sempre più stretti. Sto corrodendo, sto corrodendo perché la voglio. Ora. Nella mia camera?
Con i miei che dormono al piano di sotto? I miei fratelli?
Ma questo non mi impedisce di muovermi e così sono ancora più vicino al suo viso. Scendo con le mani sul materasso, avvicinandomi al suo bacino e sfiorandolo con le dita. La sua pelle è calda e morbida. Setosa.
La sento muoversi, poi sgrana gli occhi. "Dorian" sussurra agitandosi sotto di me, spaventata.
"Sei così bella" mi lascio sfuggire, ma io dovrei odiarla con tutto me stesso, non volerla.
Lei deglutisce e resta in silenzio, a osservarmi mentre anche io lo faccio con lei. Probabilmente mi brillano gli occhi. Emette un gemito quando il mio corpo tocca il suo e sembriamo prendere fuoco. Avverte quanto io sia eccitato, quanto desideri... Il mio cuore inizia ad accelerare ed io ho il timore che possa sentirlo. Inizio a credere che debba assolutamente strapparle i vestiti di dosso, ma non mi muovo e resto a fissarla come un ebete.
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Polvere di Noi -(With Us Saga)
ChickLitNew Adult (Storia Completata nel 2016) Rebecca ha diciassette anni ed una pistola nello zaino, lo skate sempre sotto il braccio ed una situazione familiare difficile. A scuola tutti temono lei ed il suo piccolo gruppo: 'Gli intoccabili'. Dorian ha...